Guerra Ucraina Russia, Draghi, Macron e Scholz a Kiev: “Massimo sostegno"

Il premier italiano: "L'Italia vuole Kiev nell'Ue . Desideriamo la pace ma l'Ucraina deve difendersi". Kiev dovrà alla fine "negoziare" con Mosca, secondo il presidente francese. Spetta a Zelensky "decidere come deve finire questa guerra", ribatte la Casa Bianca

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Ucraina, direttore Kiev Post: 'Visita leader europei un'espiazione, Draghi nostro stretto alleato'

Una visita dall'"alto valore simbolico" per ribadire anche in modo "formale" l' "appoggio" europeo all'Ucraina. Così il direttore del 'Kiev Post', Bohdan Nahaylo, definisce in un'intervista all'Adnkronos la visita a Kiev dei leader di Italia, Francia e Germania. Una visita, rimarca, che tuttavia ha anche degli aspetti controversi, al di là della diplomazia, e che - a suo parere - serve anche come "espiazione" da parte della leadership Ue per una serie di questioni: dai "ritardi" con cui l'Occidente sta consegnando le armi all'esercito ucraino, in parte legati agli "indugi" del cancelliere tedesco Olaf Scholz, ad alcune dichiarazioni che non sono state particolarmente apprezzate nei corridoi della presidenza ucraina. Prima tra tutte, spiega il direttore del Kiev Post, quella del presidente francese, Emmanuel Macron, sulla necessità di "non umiliare" il leader russo, Vladimir Putin, permettendogli di "salvare la faccia". Dal canto suo Zelensky insiste sui "risarcimenti" da parte di Mosca e sul fatto che i russi vengano puniti per i "crimini di guerra" commessi dopo il ripristino dell'integrità territoriale del Paese.
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, attacco a Sumy: danneggiato obiettivo agricolo, per ora nessuna vittima

Un altro attacco nella regione di Sumy. Lo riporta l'agenzia di stampa Interfax citando un comunicato della Guardia di Frontiera, spiegando che il fuoco del lanciarazzi multiplo è avvenuto dal territorio della regione di Kursk, in Russia. Ad ora, secondo quanto riportato, non ci sono vittime. Ad essere stato danneggiato è un obiettivo agricolo.
- di Redazione Sky TG24

Draghi: Russia finora ha rifiutato risoluzione Onu sul grano

"La crisi umanitaria in Ucraina non deve trasformarsi in una catastrofe mondiale. L'unico modo di procedere è avere una risoluzione delle Nazioni Unite che regoli la creazione di corridoi nel Mar Nero. La Russia finora l'ha rifiutata". Così il premier italiano Mario Draghi in conferenza stampa a Kiev. "Sono scadenze - ha detto il premier riferendosi ai tempi necessari per la raccolta del grano - che ci avvicinano regolarmente, inesorabilmente al dramma. Per farlo, per evitare questo terribile evento, occorre creare con la massima urgenza dei corridoi sicuri per il trasporto del grano". 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Italia a Onu deplora catastrofe umanitaria Mariupol

"Siamo profondamente preoccupati per la situazione dei diritti umani e per la catastrofe umanitaria a Mariupol e siamo inorriditi dalle continue notizie di attacchi indiscriminati contro civili e infrastrutture civili, deportazioni forzate, in particolare di bambini, violenze sessuali e di genere". Lo ha affermato oggi a Ginevra il Rappresentante Permanente d'Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, ambasciatore Gian Lorenzo Cornado,  intervenuto in occasione del Dialogo interattivo sull'informativa su Mariupol dell'Alta Commissaria per i Diritti Umani, Michelle Bachelet, nel quadro della 50ma sessione del Consiglio Diritti Umani. 
- di Redazione Sky TG24

Lavrov: difenderemo confini Donbass del referendum 2014

La Russia difenderà "l'indipendenza" delle autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Lugansk "entro i confini dei territori in cui hanno tenuto il referendum del 2014". Lo ha detto il ministro degli Esteri di Mosca Serghei Lavrov, citato dalla Tass.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, presidente Romania: 'Russia usa grano come un'arma'

Il presidente rumeno Klaus Iohannis accusa Mosca di bloccare l'export del grano, usandolo come un'arma. "Condanno fermamente  la trasformazione del grano in arma da parte della Russia con un tale impatto globale", ha affermato Iohannis nella conferenza stampa a Kiev. La Romania, ha spiegato, sta cercando di creare un'efficiente strada alternativa per le esportazioni ucraine usando il Danubio e il porto rumeno di Costanza sul mar Nero.  Dall'inizio della guerra, scrive l'agenzia stampa Dpa, quasi un milione di tonnellate di grano ucraino è stato esportato tramite il porto di Costanza, mentre si lavora per ampliare le capacità di trasporto con il rinnovamento dei valichi di frontiera fra Ucraina e Romania e della rete ferroviaria. 
- di Redazione Sky TG24

Nato, Guerini: pieno sostegno ad adesione Finlandia e Svezia

"L'Italia appoggia pienamente l'ingresso di Finlandia e Svezia nell'Alleanza Atlantica ed e' pronta a supportarne l'adesione". Lo ha affermato il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, al termine del Consiglio Nato dei ministri della Difesa, convocato oggi a Bruxelles, in vista del summit Nato a Madrid di fine mese. 
- di Redazione Sky TG24

Russia, Patriarcato sulle sanzioni a Kirill: 'Assurde e controproducenti'

“Assurde e insensate”. Vladimir Legoyda, portavoce della Chiesa ortodossa russa, definisce in questi termini le sanzioni decise oggi dal Regno Unito contro il capo della Chiesa ortodossa russa, il patriarca Kirill. 
“I tentativi di intimidire il capo della Chiesa ortodossa russa o costringerlo a rinunciare alle sue opinioni sono inutili, assurdi e futili”, afferma Legoyda nel parlare della forza del patriarca la cui famiglia “è sopravvissuta ad anni di persecuzione senza Dio”. 
- di Redazione Sky TG24

Ok Eurogruppo a Croazia nell'euro dal 1 gennaio 2023

L'Eurogruppo approva l'ingresso della Croazia nell'euro dal primo gennaio 2023. I ministri delle Finanze dell'Eurozona, riuniti a Lussemburgo, hanno concordato con le opinioni positive di inizio giugno della Commissione Ue e della Bce e hanno ritenuto che Zagabria rispetti tutti i criteri di convergenza necessari. "Questo è un passo cruciale nel percorso della Croazia per diventare il ventesimo membro della nostra zona euro e un forte segnale per l'integrazione europea", ha commentato il presidente dell'Eurogruppo, Paschal Donohoe. La decisione finale dell'Ecofin è attesa per il 12 luglio.
- di Redazione Sky TG24

Usa, con Kiev discutiamo soluzione negoziale ma no concessioni

Gli stati Uniti stanno discutendo con l'Ucraina la possibilità di una "soluzione negoziale" con la Russia, ma non fanno pressioni su Kiev affinché faccia concessioni territoriali. Lo ha dichiarato il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, intervenendo al Center for a New American Security (Cnas). Sullivan ha affermato che gli Stati Uniti continueranno ad aiutare l'Ucraina "nella massima misura possibile". "Prima sul campo di battaglia e poi, infine, sul tavolo delle trattative. Pensiamo che questo conflitto debba finire con la diplomazia", ha aggiunto il consigliere per la Sicurezza nazionale. Gli Usa, ha riferito Sullivan, continueranno a "sostenere e consultarsi con Kiev su come vogliono approcciarsi a una soluzione negoziale con i russi". "Non li presseremo per fare concessioni territoriali. Pensiamo che sia francamente
sbagliato", ha concluso. 
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, ambasciata Svezia a Roma: 'Ottimisti su Nato, con Turchia iter positivo'

La Svezia è ''ottimista'' sulla sua adesione alla Nato. Anche perché sono in corso ''discussioni positive sia con la Turchia, sia con le leadership dei Paesi che fanno parte dell'Alleanza Atlantica''. Lo ha detto ad Adnkronos l'ambasciatore svedese in Italia, Jan Bjorklund, ricordando che ''la Svezia ha deciso di fare domanda per aderire alla Nato in seguito all'aggressione russa dell'Ucraina''. E questo perché ''la Svezia, come l'Ucraina, è un Paese indipendente, democratico e molto vicino alla Russia. Quindi, essendo un Paese vicino alla Russia, abbiamo bisogno di rafforzare la nostra sicurezza'', sottolinea Bjorklund. ''Ora spetta alla Nato, ovviamente, decidere la tempistica della nostra adesione'', ma ''siamo molto ottimisti sul fatto che diventeremo membri della Nato'', dichiara. Certo, ''sapere esattamente quando questo avverrà non è possibile dirlo ora, perché ognuno dei Paesi che fanno parte della Nato deve approvare il nostro ingresso. E ci sono discussioni in corso con la Turchia'', ha dichiarato.
 
- di Redazione Sky TG24

Russia, Nabiullina: reindirizzare produzione a mercato interno

A causa delle condizioni attuali, è necessario ripensare il valore delle esportazioni, reindirizzando la produzione verso il mercato interno. Lo ha detto la governatrice della Banca centrale russa, Elvira Nabiullina partecipando al Forum economico di San Pietroburgo. "Dobbiamo ripensare e finalmente considerare il fatto che una parte significativa della produzione dovrebbe funzionare per il mercato interno", ha affermato Nabiullina. La governatrice ha rilevato che le condizioni attuali sono complesse, con un elevato grado di incertezza e l'obiettivo principale e' essere flessibili e rispondere rapidamente in una situazione in così rapida evoluzione. "E' ovvio a tutti che la situazione non sarà più quella di prima", ha aggiunto Nabiullina, "le condizioni esterne sono decisamente cambiate per molto tempo, se non per sempre". 
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, ambasciatore Svezia a Roma: 'Visita Draghi molto importante'

''Un'iniziativa molto positiva'' quella che vede a Kiev il primo ministro italiano Mario Draghi insieme al cancelliere tedesco Olaf Sholz e al presidente francese Emmanuel Macron. Ne è convinto l'ambasciatore svedese in Italia, Jan Bjorklund, che ad Adnkronos sottolinea il valore che rappresenta il fatto che ''i leader europei più importanti si recano a Kiev e danno il loro sostegno all'Ucraina e al presidente Zelensky''.
Il segnale, prosegue, è quello di ''un sostegno molto forte all'Ucraina. Il solo il fatto che visitino Kiev nello stesso momento tutti e tre insieme, i leader più importanti dell'Unione europea, è ovviamente il segnale di un sostegno forte''. Penso che ''gli ucraini riconoscano'' il valore di questa visita.
- di Redazione Sky TG24

Borrell all'Onu: aiutate tutti Kiev, neutrali stanno con Mosca

"L'Ue è totalmente impegnata a mantenere l'Ucraina a galla economicamente e in grado di difendere militarmente il suo popolo, la sua integrità territoriale e la sua democrazia" e "chiediamo a tutti i membri delle Nazioni unite, grandi e piccoli, di aiutare l'Ucraina facendo altrettanto" perché "di fronte all'aggressione, nessuno può essere neutrale". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nel suo intervento al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. "Essere neutrali in questo caso significa stare dalla parte dell'aggressore", ha aggiunto Borrell. "Nessuno può vivere in sicurezza in un mondo in cui l'uso illegale della forza e' normalizzato o tollerato", ha concluso il capo della diplomazia Ue. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Zelensky: 'Adesione a Ue è percorso lungo, ma dobbiamo fare insieme primo passo'

"L'integrazione dell'Ucraina all'Unione europea è un lungo percorso, ma dobbiamo fare insieme il primo passo", ha dichiarato il Presidente ucraino Volodymir Zelensky, nella conferenza stampa congiunta che ha tenuto con i leader europei. Zelensky ha sottolineato che "la nostra unità è la condizione indispensabile" per smontare le mire di Mosca.
- di Redazione Sky TG24

Russia, su materie prime critiche Italia esposta per 107mld

 "rischia sull'approvvigionamento di materie prime critiche (CRM - Critical Raw Materials) essenziali per lo sviluppo di settori ritenuti strategici per l'economia del Paese" anche per la forte dipendenza dalla Russia sulle forniture per 107 miliardi di euro. È quanto emerge dallo studio di The European House - Ambrosetti, commissionato da Erion - il più importante Sistema multi-consortile italiano di Responsabilità Estesa del Produttore per la gestione dei rifiuti associati ai prodotti elettronici. La produzione industriale italiana dipende, infatti, per 564 miliardi di euro (pari a circa un terzo del PIL al 2021) dall'importazione di materie prime critiche extra-UE. Da Mosca il nostro paese dipende per la fornitura di Palladio (35%), Rodio (33%), Platino (28%) e Alluminio primario (11%). Nello specifico, nel nostro Paese, ben 26 CRM su 30 sono indispensabili per l'industria aerospaziale (87% del totale), 24 per quella ad alta intensità̀ energetica (80%), 21 per l'elettronica e l'automotive (70%) e 18 per le energie rinnovabili (60%). Un settore, quest'ultimo che con la transizione ecologica ed energetica è destinato a forti potenziali di crescita della domanda di materie prime critiche, essenziali allo sviluppo dell'industria dell'eolico, del fotovoltaico e della mobilità elettrica. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Draghi: 'Crisi alimentare? Dramma si avvicina'

"Ci sono due settimane per sminare i porti e il raccolto arriverà alla fine di settembre, sono scadenze che ci avvicinano inesorabilmente al dramma". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso di una conferenza stampa congiunta con i leader di Ucraina, Francia, Germania e Romania all'interno del complesso della presidenza a Kiev, riferendosi al rischio per la sicurezza alimentare a causa del blocco dell'export di grano dall'Ucraina. "Per evitare questo terribile evento occorre organizzare corridoi sicuri per il grano perché la crisi in Ucraina non deve" mettere a repentaglio la sicurezza alimentare, ha aggiunto Draghi, auspicando una "risoluzione Onu" per risolvere la questione, ma sottolineando che "la Russia finora l'ha rifiutata".
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, ministro Chernyshov: "Ho ricevuto i 4 leader ad Irpin e percepito loro commozione"

- "Sono felice che la visita del presidente del Consiglio Mario Draghi, del presidente francese Emmanuel Macron, del cancelliere tedesco Olaf Scholz e del presidente della Romania Karl Iohannis sia cominciata questa mattina da Irpin, nella regione di Kiev e che i quattro leader europei possano testimoniare la devastazione e i danni causati dai russi all'Ucraina nel corso della guerra. Io li ho ricevuti sul posto e li ho visti emotivamente toccati e scioccati da ciò che hanno visto". Questo il commento all'Adnkronos di Oleksiy Chernyshov, ministro per le Comunità e lo sviluppo territoriale che questa mattina ha ricevuto i quattro leader europei prima del loro successivo incontro con il presidente Volodomyr Zelensky. 
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Zelensky: la Russia non vuole la pace

"La Russia non vuole la pace, desidera solo la guerra": lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nella conferenza stampa a Kiev con il presidente francese, Emmanuel Macron, il premier italiano, Mario Draghi, il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, e il presidente rumeno, Klaus Iohannis. "L'aggressione contro l'Ucraina è una aggressione contro tutta l'Europa e i nostro valori", ha aggiunto Zelensky. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Podolyak: 'Respingiamo nemico anche con risorse limitate'

“Regione di Kherson. Diversi km dalle posizioni russe. Decine di villaggi distrutti. I nostri ragazzi sono in posizione, con il morale alto. Respingiamo il nemico anche considerando le nostre risorse limitate. Ci manca una sola cosa, armi a lungo raggio. In ogni caso cacceremo i russi dal sud dell'Ucraina". Lo ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, allegando un filmato della sua vista in un villaggio distrutto della regione, "tre o quattro km" dai russi. "Non è possibile venire a patti con i russi "-afferma- "sono venuti qui per distruggere tutto". 
- di Redazione Sky TG24

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