Zelensky, 'serve settimo pacchetto sanzioni, includere Gazprombank'
"Sono grato all'Unione europea per la politica di sanzioni contro la Federazione russa, aiuta molto la nostra lotta. Sei pacchetti di sanzioni sono diventati un importante strumento di pressione sulla Russia, ma la guerra, purtroppo, continua e quindi serve il settimo pacchetto di sanzioni". E deve essere ancora più forte". Lo ha ribadito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in occasione della seconda visita dall'inizio della guerra di Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione europea. "Le sanzioni devono investire tutti i funzionari russi, tutti i giudici russi che lavorano per la guerra, per le repressioni - ha detto - L'Ue deve bloccare completamente l'attività di tutte le banche russe senza eccezioni, a partire da Gazprombank, uno dei portafogli principali per pagare la politica antieuropea della federazione russa". Ma non solo. "Servono sanzioni contro tutte le aziende russe che in uno o altro modo aiutano lo Stato russo sia per quanto riguarda l'ambito militare sia per quanto riguarda l'oppressione della democrazia, della libertà di parola - continua Zelensky - E l'Ue, per il proprio bene, deve lavorare più velocemente per quanto riguarda la rinuncia completa ai mezzi energetici russi. Questa è una questione fondamentale per la sicurezza di tutti, sia per l'Ucraina che per ogni paese europeo".