"Le truppe russe sono entrate in 3.620 insediamenti in Ucraina, e ad oggi controlla circa il 20% del nostro territorio, quasi 125.000 chilometri quadrati - ha detto Zelensky. Gli ambasciatori dell'Ue hanno raggiunto un accordo sul sesto pacchetto di sanzioni a Mosca ma l'intesa lascia fuori il patriarca Kirill, come richiesto dal governo ungherese. Secondo gli 007 Usa, Putin sarebbe malato di cancro e sottoposto a cure già nel mese di aprile
Fonti Ue, "patriarca Kirill escluso da lista nera sanzioni"
Il patriarca Kirill è stato tolto dalla lista nera dal sesto pacchetto delle sanzioni Ue. E' quanto si apprende da fonti europee.
Ministro Economia: "Russia rischia calo occupazione"
Metsola: "Divieto ingresso a Pe a esponenti società russe"
"A partire da oggi i rappresentanti delle società russe non possono più entrare nelle sedi del Parlamento europeo". Così via Twitter la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola. "Non dobbiamo concedere loro alcuno spazio per diffondere la loro propaganda e fermare le narrazioni false e tossiche sull'invasione dell'Ucraina. Rimarremo uniti e forti contro gli autocrati", conclude Metsola.
Mosca, "sì negoziati ma secondo nostri termini"
Confermata da Russia uccisione maggiore generale Botashev
Frontex, "ora più ucraini tornano di quanti fuggono"
Circa 5,3 milioni di cittadini ucraini si sono rifugiati nell'Ue dall'inizio della guerra, a febbraio, mentre il numero totale di sfollati entrati all'interno dei confini europei, compresi i cittadini non ucraini, è di 7 milioni. Lo riporta l'ultimo bollettino di Frontex, l'agenzia europea per il controllo delle frontiere. Nelle ultime settimane si sono registrate più persone che rientrano in Ucraina di quelle che lasciano il Paese: tra il 25 e il 31 maggio, infatti, quasi 260.000 ucraini hanno lasciato l'Ue. In totale, 2,3 milioni di ucraini sono tornati nel loro Paese dall'inizio della guerra.
Kiev, "bombe su Mykolaivka per 24 ore, attacchi continuano"
Svezia annuncia invio di altre armi e aiuti economici
Guerra russa riconosciuta da senato irlandese "genocidio popolo ucraino"
Kiev, "800 in bunker Azot a Severodonetsk, anche bambini"
Circa 800 persone sono rifugiare in diversi bunker antiaerei nei sotterranei della fabbrica chimica Azot di Severodonetsk, presa di mira da raid russi. Lo ha riferito il governatore della regione orientale ucraina di Lugansk, Serhiy Gaidai, citato dalla Cnn. "Ci sono abitanti a cui era stato chiesto di lasciare la città, ma hanno rifiutato. Ci sono anche bambini, ma non molti", ha aggiunto.
Ministro Esteri Svezia: "Invieremo razzi antinavali, armamenti contro carri armati, fucili"
Peskov: "Fornire armi a Kiev ne aumenterà la sofferenza"
Cremlino, "la Russia non chiude la finestra verso l'Europa"
La Russia non intende "chiudere la finestra" verso l'Europa, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, che ha insistito: "Non abbiamo intenzione di chiudere nulla". Lo riporta la Bbc.
Russi aprono nuova prigione di filtraggio a Mariupol
Le forze di occupazione russe hanno aperto una nuova 'prigione di filtraggio' vicino a Mariupol dove sono detenuti anche venti volontari ucraini che hanno aiutato l'amministrazione nelle evacuazioni dei civili. Lo riferisce Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco che la nuova prigione russa era una colonia penale a Volnovakha, nell'Oblast' di Donetsk. Lo riporta il Kyiv Independent.
Orban su sanzioni a Kirill: "Ungheria si atterrà a decisione Ue"
Borrell: "Risposta globale a crisi alimentare causata da Putin"
Il presidente russo Vladimir ''Putin sta innescando una grave crisi alimentare'' e ''l'Ue sta adottando misure urgenti per facilitare le esportazioni di prodotti alimentari e agricoli dall'Ucraina''. Lo ha detto il responsabile della politica estera dell'Unione europea Josep Borrell intervendo al Consiglio di associazione Ue-Giordania ad Amman. Sottolineando che occorre ''potenziare le infrastrutture di trasporto e sostenere con forza gli sforzi delle Nazioni Unite per sbloccare la rotta del Mar Nero'', Borrel ha detto che occorre ''coordinarci per garantire una risposta globale alla sicurezza alimentare''.
Von der Leyen: "Responsabilità storica sostenere adesione a Ue"
Habeck: "Putin non può sostenere ancora a lungo le sanzioni"
"Il tempo non lavora per la Russia, ma contro la Russia", lo ha detto in merito alle sanzioni il ministro tedesco dell'Economia Robert Habeck, come riporta Tagesschau. Putin "non può continuare così ancora a lungo", ha aggiunto Habeck, perché l'economia del suo paese sta crollando drammaticamente e nessuno vuole più investire in Russia. Mosca non potrebbe inoltre più acquistare nulla dai proventi del petrolio o del gas. Habeck ha poi dichiarato che e' "vergognoso" che la Germania debba ancora comprare energia dalla Russia, ma ha anche elogiato gli sforzi dell'economia e della popolazione tedesca per il contributo che sta già dando alle sanzioni.