Il leader russo ha affermato che le sanzioni che i Paesi Ue hanno adottato danneggiano le "loro stesse economie". Il Parlamento russo potrebbe considerare i prigionieri dell'acciaieria "criminali nazisti". Oms: rischio colera a Mariupol. Eni ha aperto presso Gazprom Bank due conti correnti, uno in euro ed uno in rubli: "Decisione condivisa con autorità, rispetta le sanzioni. Continueremo a pagare gas russo in euro". Svezia e Finlandia invieranno nelle prossime ore la candidatura alla Nato
Media: 'Usa preparano pacchetto di aiuti militari per l'India'
Borrell: stupefacente tasso perdita Mosca di uomini e mezzi
Ucraina, almeno 7 pullman combattenti Azovstal via da impianto
Nato, presidente Finlandia, "ottimista" su accordo con Turchia
Ucraina, funerali ex presidente Kravchuk, presenti Zelensky e la moglie
Borrell: dovere aiuto militare a Finlandia e Svezia se chiesto
Kirill: Occidente cancella cultura russa, culmine dell'odio
Von der Leyen con Yellen: cooperazione esemplare su sanzioni
pacchetto ricostruzione della Commissione europea. La cooperazione tra Stati Uniti e Unione europea è esemplare nelle sanzioni contro la Russia, continueremo a coordinarci", ha twittato von der Leyen.
Ucraina, Kiev: database di 120-140 mila numeri di telefono di parenti di soldati russi
Borrell: non permetteremo che Ucraina resti senza armi
Ucraina, ministro Difesa: 'Militari ucraini hanno eseguito l'ordine che gli è stato dato'
Ucraina, Gazprom: costruito 93% sezione Kovykta-Chayanda gasdotto Power of Siberia
Ucraina, Resnikov: "ad Azovstal più importante salvare vite soldati, servono a Paese"
Zelensky: prima o poi vinceremo perché questa è nostra terra
Mosca non esclude la possibilità di sbloccare Instagram
Il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov non esclude che Instagram possa a un certo punto essere sbloccato. Il social network è stato bandito nella Federazione Russa ed è di proprietà della società Meta, riconosciuta come estremista da Mosca. Lo riporta l'agenzia russa Tass. "Onestamente, non lo escluderei", ha detto Peskov ai giornalisti. "Loro (Meta) si sono rifiutati di rimuovere i materiali estremisti, si sono rifiutati di rimuovere i materiali che contraddicono le nostre leggi e si sono rifiutati di discuterne per diversi anni", ha aggiunto. Peskov ha anche ricordato che la società si era rifiutata di aprire un ufficio in Russia per diversi anni, come richiesto dalla legge sulla localizzazione. "Se rispetti le leggi della Federazione Russa, ovviamente, si aprono possibilità di interazione", ha concluso Peskov.