Usa Weekly News, Joe Biden a Mario Draghi: “Putin voleva dividerci ma non ce l’ha fatta”
“Un’Unione Europea forte è negli interessi degli USA”: queste alcune delle dichiarazioni di Joe Biden nell’incontro con Mario Draghi nello Studio Ovale, che ha rafforzato ulteriormente l’alleanza tra l’America e l’Italia in un momento così importante. Biden ha aggiunto che “Putin voleva dividerci, ma non ce l’ha fatta”, mentre Draghi ha sottolineato: “Eravamo già uniti, ora lo siamo di più”. Il presidente Usa ha ringraziato il premier per essere riuscito a unire Nato e Unione Europea
A cura di Valentina Clemente

“Putin voleva dividerci, ma” – non ce l’ha fatta. Il presidente Biden ha ringraziato il premier italiano per il lavoro fatto e per l’impegno dimostrato in questa crisi così importante. “Un’Unione Europea forte è nell’interesse degli Stati Uniti” ha ricordato Biden, mentre Draghi ha aggiunto che Italia e Usa “sono unite in modo forte e la guerra in Ucraina le ha ulteriormente rafforzate”

“Contiamo su sostegno Usa – “Quello che sta succedendo in Ucraina ha portato un drastico cambiamento nell'Unione europea, eravamo vicini e ora siamo ancora più vicini e so che possiamo contare sul tuo sostegno come un sincero amico dell’Ue e dell’Italia”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi a colloquio con Joe Biden alla Casa Bianca

“Guerra lunga” - Quella in Ucraina “sarà una guerra lunga e dobbiamo prepararci”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca confermando la valutazione dei servizi di intelligence americani. “Crediamo che Putin abbia ancora ambizioni”, ha aggiunto

Ukraine Democracy Defense Lend-Lease Act of 2022 – Joe Biden ha firmato una legge per velocizzare la fornitura di armi all’Ucraina, invasa dai russi. La misura, ispirata a una normativa in vigore durante la Seconda Guerra Mondiale, allenterà alcuni dei requisiti per gli Stati Uniti per inviare attrezzature militari a Kiev

Grato – “al presidente americano e al popolo per il sostegno nella lotta per la nostra libertà e futuro. La firma odierna della legge è un passo storico, sono convinto che insieme vinceremo ancora, e difenderemo la democrazia in Ucraina e in Europa, come 77 anni fa”. Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, alla luce della firma di Joe Biden della normativa che facilita la fornitura di armi Usa a Kiev

La lettera di Jill Biden – “Non puoi andare in una zona di guerra e non tornare cambiata. Devi vedere la sofferenza con i tuoi occhi perché tu possa sentirla con il cuore”. Comincia così l’intervento di Jill Biden scritto per la Cnn, in cui la first lady Usa ha rivolto un appello diretto al presidente Putin perché fermi l’invasione in Ucraina

“Per favore, metta fine a questa guerra senza senso e brutale”. La First Lady, reduce dalla visita in Ucraina, spiega di essere rimasta colpita dal dolore diffuso e ovunque. “Le perenni lacrime negli occhi delle madri - scrive - il loro afferrare le mani dei figli e toccare loro i capelli come se non potessero sopportare di perdere la connessione fisica. Una giovane madre che avevo incontrato a Uzhorod - continua - mi disse che quando lei e la sua famiglia si erano avventurate in cerca di cibo, i soldati russi avevano sparato alla gente in fila per il pane”

La first lady ha raccontato di altre testimonianze, come quella di Olena Zelenska, moglie del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che non le ha chiesto cibo o vestiti o armi, ma di aiutarla a prendersi cura delle persone colpite dalla guerra

“Caro-prezzi colpa di Putin” – L’economia ha compiuto enormi progressi ma i prezzi sono alti: “l’inflazione è la mia priorità a livello nazionale”. Lo afferma il presidente Biden sottolineando che la pandemia è la prima causa di inflazione, alla quale si è aggiunta la guerra di Vladimir Putin in Ucraina

Biden, grandi aziende e ricchi paghino le giuste tasse – “Vogliamo far calare l’inflazione, allora assicuriamoci che le grandi aziende e i più ricchi paghino il giusto in tasse”. Lo afferma il presidente Joe Biden. “Sono un capitalista, non voglio punire nessuno. Ma in un momento questo l’ultima cosa che dovremmo fare è premiare le aziende” che sfruttano l’attuale situazione per realizzare profitti, spiega Biden

La replica di Bezos - Jeff Bezos ha criticato il presidente Biden per aver detto che l’inflazione può calare tassando le grandi aziende. “Va bene discutere sull’aumento delle tasse per le imprese. È essenziale discutere su come domare l’inflazione. ma mescolare insieme i due temi è solo un depistaggio”, un diversivo, afferma il fondatore di Amazon chiedendo al Disinformation Governance Board appena creato dal Dipartimento della Sicurezza Nazionale di esaminare il tweet in cui Biden collega la lotta all’elevata inflazione alle tasse sulle imprese

“Pandemia non finita” – “Abbiamo raggiunto un milione di morti, un milione di persone insostituibili. La pandemia non è ancora finita”. Lo ha detto il presidente Biden aprendo il secondo summit globale sul Covid. “Questo dolore è condiviso in tutta la nostra nazione, nel mondo. Dobbiamo onorare coloro che abbiamo perso facendo tutto il possibile per prevenire ulteriori morti, ha esortato Biden, assicurano che “gli Usa continueranno a fare la loro parte. Consegneremo 500 milioni di dosi di vaccini in tutto il mondo, dobbiamo investire per la prossima pandemia”

Milk issue – “Avremo più latte artificiale sugli scaffali nel giro di settimane o anche meno”. Lo ha assicurato Biden, sotto pressione per la carenza di latte in polvere per bambini negli Usa. “Ci muoveremo il più rapidamente possibile”, ha aggiunto. Mentre la rabbia delle neomamme cresce, i repubblicani attaccano l’amministrazione. La Speaker della Camera Nancy Pelosi ha assicurato un’azione a stretto giro: “I bambini piangono e sono affamati. Dobbiamo agire in modo urgente per tutelare la loro salute e il loro benessere”

Danni a economia se aborto vietato - "Limitare o eliminare il diritto all’aborto con un ribaltamento della sentenza Roe Vs Wade avrebbe effetti molto dannosi sull’economia e riporterebbe le donne decenni indietro”. Lo ha detto la segretaria al Tesoro Usa, Janet Yellen, durante un’audizione al Senato. “Rifiutando alle donne di accedere all’aborto si aumenterà il loro rischio di vivere nella povertà o di aver bisogno dell’assistenza pubblica", ha aggiunto Yellen

Proteste - Migliaia di persone in piazza a sostegno dei diritti all’aborto nelle maggiori città americane. “Possono vietare l’aborto sicuro, non l’aborto”, si è letto su alcuni striscioni in riferimento al fatto che il divieto rischia di riaprire la strada agli aborti illegali e quindi rischiosi per la salute. “Il Secondo Emendamento è più tutelato nel mio utero”, è un altro dei cartelli sventolati con il quale di vuole mettere l’accento sulla differenza della battaglia per il diritto alle armi e quelle per l’aborto

“Piattaforme non facciano disinformazione” – "È decisione di una società privata scegliere a chi sarà permesso e a chi no di tornare sulla loro piattaforma. È chiaro che la libertà di informazione va protetta ma le piattaforme di social media non devono essere strumento di disinformazione e abbiamo visto nel passato che può succedere”: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki, a proposito della possibilità che Elon Musk possa far marcia indietro sulla decisione di Twitter di mettere al bando l’ex presidente Donald Trump, dalla piattaforma

“Noioso” - L’ex presidente americano Donald Trump non tornerà su Twitter anche se Elon Musk, che dovrebbe chiudere tra qualche mese la sua acquisizione del social media, dovesse decidere di togliere il bando imposto dalla piattaforma per “incitamento alla violenza” dopo l’assalto al Congresso del 6 gennaio in seguito alla sua sconfitta alle elezioni. Lo riferiscono fonti alla Cnn

“Non è stato corretto vietare Twitter a Trump. Penso sia stato un errore. Io rimuoverei il divieto permanente, ma non ho ancora il controllo della piattaforma”, ha detto Musk partecipando ad un evento del Financial Times. L’ex presidente ha più volte ribadito di non voler tornare sul social perché ormai “noioso” e di voler restare sulla sua piattaforma Truth

Nessuna multa - Donald Trump non dovrà pagare dieci mila dollari di multa per ogni giorno in cui non consegnerà i documenti finanziari richiesti dal procuratore generale Letitia James. Lo ha deciso il giudice dello Stato di New York, Arthur Engoron, che ha sospeso il provvedimento. Trump aveva accumulato finora 110 mila dollari di multa, equivalenti a undici giorni di mancata consegna dei documenti. Il giudice ha posto alcune condizioni: il tycoon dovrà pagare la multa maturata finora e consegnare le dichiarazioni dei redditi entro il 20 maggio

Se non lo farà, non solo tornerà a pagare dieci mila dollari al giorno, ma gli verrà conteggiato anche tutto il periodo di sospensione. Gli avvocati dell'ex presidente, sul quale indaga la procura federale per frode fiscale e finanziaria avevano consegnato agli investigatori alcuni documenti, ritenuti non sufficienti da James. I legali hanno spiegato di non essere stati in grado di trovare i documenti richiesti tra le più di 1300 scatole che Trump si era portato via dalla Casa Bianca al momento di lasciare l’incarico di presidente degli Stati Uniti

Herbster out - Il milionario Charles Herbster, sostenuto da Donald Trump, ha perso le primarie dei repubblicani per le elezioni di Midterm in Nebraska. L’imprenditore, 67 anni, è stato sconfitto da Jim Pillen. Hebster è stato accusato da otto donne di molestie sessuali, ha sempre negato ma il sospetto ha comunque danneggiato la campagna. Per Trump, che lo ha difeso fino all’ultimo, “è un brav’uomo che è stato diffamato”. Il Nebraska è il primo stato in cui un candidato sostenuto dall’ex presidente è stato sconfitto

Ron DeSantis - Nuova crociata del governatore repubblicano della Florida: dopo aver firmato le leggi che bandiscono le lezioni a scuola sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere e manuali di matematica contenenti la “teoria critica della razza”, l’italo-americano Ron DeSantis ha promulgato una legge che designa il 7 novembre come giorno delle vittime del comunismo e che in quel giorno prevede per gli studenti almeno 45 minuti di istruzione su questo tema

La cerimonia della firma è avvenuta nell'iconica Freedom Tower, dove decine di migliaia di cubani in fuga dal regime di Fidel Castro furono ammessi in Usa tra il 1962 e il 1974. Gli esuli, presenti in grande numero in Florida, sono un grande serbatoio di voti per i repubblicani. Dall’anno scolastico 2023-2034 diventerà obbligatorio tenere lezioni su Stalin, Mao Zedong e Fidel Castro, nonché sulla “povertà, la fame, la migrazione, la sistematica violenza letale e la soppressione della libertà di parola” sotto la loro leadership rispettivamente in Urss, Cina e Cuba

Paris Hilton alla Casa Bianca - per promuovere la sua causa contro gli abusi sui minori ospito di istituti pubblici o privati. L’ereditiera è stata vista nei giardini della Casa Bianca, dove ha incontrato alcuni funzionari dell’amministrazione per farsi portavoce della necessità di difendere i bimbi. Il tema è molto personale per Paris Hilton che ha raccontato, in un documentario, di essere stata abusata fisicamente e a livello emotivo quando era in un collegio per teenager difficili nello Utah. Ad accompagnarla alla Casa Bianca il marito