Il problema per Ankara, emerso anche al vertice Nato dei ministri degli Esteri che si tiene a Berlino, è “l’appoggio di Svezia e Finlandia al Pkk/Ypg”, considerata un’associazione terroristica. Il presidente finlandese, Sauli Niisto, ha chiamato l'omologo russo Vladimir Putin per discutere dell’ingresso nell’Alleanza Atlantica. Il Cremlino: "Adesione è errore". Intanto caccia russi hanno preso parte a esercitazioni per respingere un finto attacco aereo nell'enclave russa di Kaliningrad
Proseguono le tensioni tra Helsinki e Mosca dopo che Finlandia e Svezia hanno comunicato la loro intenzione di aderire alla Nato (GUERRA IN UCRAINA: LO SPECIALE - LA DIRETTA). Il presidente della Finlandia, Sauli Niisto, ha chiamato l'omologo russo Vladimir Putin. Una conversazione "diretta e franca" durante la quale è stato convenuto che è "importante evitare tensioni", riferisce una nota di Helsinki. Putin ha risposto che per la Finlandia abbandonare la politica della neutralità sarebbe un "errore". Il viceministro degli esteri russo, Alexander Grushko ha ribadito che tale mossa "non rimarrà senza una reazione politica" e che la Russia “non ha intenzioni ostili in relazione alla Finlandia e alla Svezia", precisando che "è presto per parlare di dispiegamento delle forze nucleari russe nella regione baltica in caso Finlandia e Svezia dovessero entrare nella Nato". Intanto le esportazioni di elettricità dalla Russia verso la Finlandia sono state interrotte durante la scorsa notte dopo l'annuncio di un fornitore russo. L'azienda responsabile per la vendita di elettricità russa alla Finlandia, Rao Nordic, aveva annunciato ieri la sua intenzione di interrompere la fornitura a mezzanotte, citando dei mancati pagamenti, mentre la Finlandia si apprestava ad annunciare la sua candidatura per la Nato.
La telefonata Helsinki-Mosca
La Finlandia intende aderire alla Nato perché la situazione della sicurezza del Paese è stata "fondamentalmente alterata" dalla "massiccia invasione dell'Ucraina" da parte dei russi, ha detto il presidente finlandese nella sua conversazione telefonica con Putin. Con l'ingresso nella Nato la Finlandia "si assume le proprie responsabilità" e "in futuro intende farsi carico in modo corretto e professionale delle questioni pratiche che derivano dal fatto di essere un vicino della Russia". Putin ha replicato che “sarebbe un errore”, aggiungendo che "non esistono minacce alla sicurezza di Helsinki" e che il suo ingresso nella Nato potrà "influenzare negativamente le relazioni con la Russia".
vedi anche
Nato, come avviene l'adesione e gli ostacoli per Svezia e Finlandia
Ankara “non chiude porte ma vuole negoziati”
La Turchia non ha chiuso la porta all'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato, ma vuole negoziati con i Paesi nordici e un giro di vite su quelle che vede come attività terroristiche ospitate soprattutto a Stoccolma. Lo ha precisato Ibrahim Kalin, portavoce del presidente Recep Tayyip Erdogan. "Non stiamo chiudendo la porta. Ma fondamentalmente stiamo sollevando questo problema come una questione di sicurezza nazionale per la Turchia", ha detto a Reuters Kalin. Secondo il portavoce il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), fuorilegge in Turchia e inserito nella lista di organizzazioni terroristiche da Usa e Ue, raccoglie fondi e recluta in Europa e la sua presenza è "forte, aperta e riconosciuta" in Svezia in particolare. "Naturalmente vogliamo avere una discussione, una trattativa con le controparti svedesi". La Finlandia ha commentato dicendo di essere "fiduciosa" che si troverà una soluzione per superare l'opposizione della Turchia sul suo ingresso nella Nato, dice il ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto a margine del vertice. Meno flessibile il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, al suo arrivo a Berlino. "La maggioranza della popolazione turca è contraria all'adesione alla Nato di questi Paesi che sostengono il Pkk/Ypg e ci chiedono di bloccare questa adesione", ha dichiarato. "È un'organizzazione terroristica che ogni giorno attacca i nostri soldati. Persino ieri abbiamo perso un nostro soldato. Per questo è inaccettabile e oltraggioso che nostri amici e alleati sostengano queste organizzazioni terroristiche", ha aggiunto. Comunque, per l'adesione "parleremo con i nostri alleati Nato così come i Paesi interessati", ha concluso.
leggi anche
Medvedev: "Sale rischio scontro Russia-Nato e guerra nucleare"
“La Russia potrebbe colpire Helsinki in 10 secondi”
Intanto caccia russi Su-27 hanno preso parte a esercitazioni per respingere un finto attacco aereo nell'enclave russa di Kaliningrad. Oltre 10 equipaggi dei Su-27 sono stati coinvolti nelle esercitazioni che si sono svolte due giorni dopo che la Finlandia aveva annunciato l'intenzione di candidarsi all'adesione alla Nato, con la Svezia intenzionata a fare altrettanto. "Se la Finlandia aderisse alla Nato rafforzeremmo in maniera massiccia la nostra presenza militare sul fianco occidentale”, ha detto il vicepresidente della commissione Difesa della Duma, Aleksey Zhuravlyov. Al confine piazzeremmo missili Kinzhal che possono raggiungere il territorio finlandese in 20 o persino 10 secondi". Zhuravlyov ha anche rilanciato le minacce a Londra: "Con i missili Sarmat dalla Siberia colpiremmo il Regno Unito in 200 secondi".