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Guerra Ucraina-Russia, gli 007 Usa: "Guerra in stallo, non sta vincendo nessuno"

©Getty

Secondo l'intelligence americana "Putin porterà le ostilità fino in Transnistria e imporrrà la legge marziale in Russia". A Mariupol centinaia di combattenti continuano a resistere ai raid di Mosca.  Il premier italiano Draghi in visita alla Casa Bianca da Joe Biden: "Uniti nella condanna all'invasione russa e negli aiuti all'Ucraina", ha detto il capo del governo italiano, "Putin voleva dividerci ma non ce l'ha fatta"

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Ucraina, governatore Luhansk: forze russe colpiscono Severodonetsk e pipeline gas

"Oggi i russi hanno di nuovo colpito Severodonetsk e hanno danneggiato le condutture del gas. Per evitare una tragedia la fornitura del gas è stata interrotta. La città è rimasta senza gas". Ad affermarlo su 'Telegram' è il Governatore della regione di Luhansk, Serhii Haidai. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Coldiretti: a fianco paesi Visegrad per rinvio Pac

La Coldiretti sostiene la proposta dei Paesi europei del gruppo Visegrad, allargato in questo caso ad altri cinque Paesi, di rinviare al primo gennaio 2024 l'entrata in vigore della nuova Politica agricola comune (Pac). E' quanto afferma Ettore Prandini, il presidente della Coldiretti, la principale organizzazione agricola italiana con 1,6 milioni di associati, nella lettera inviata alle associazioni degli agricoltori di Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Bulgaria, Croazia, Estonia, Lituania e Romania.
 
- di Redazione Sky TG24

Energia, Scaroni: indipendenza da gas russo in 3 anni 

"In tre anni se ce la mettiamo tutta e facciamo tutti gli sforzi e gli investimenti necessari ce la possiamo fare", a raggiungere l'indipendenza energetica dal gas russo. "Prima di tre anni, qualunque taglio al gas russo implica un cambiamento nel nostro stile di vita, delle restrizioni, dei razionamenti. Lo dice lo stesso Draghi". Così Paolo Scaroni, ex ceo di Enel ed Eni, interpellato a margine del Salone del Risparmio, sulla questione energetica. Accanto a un tema di quantità c'è poi il tema prezzi: "sostituire del gas che ci arriva via tubo con del gas liquido implica intrinsecamente dei prezzi più alti", spiega Scaroni, sottolineando che "il tema è preoccupante perché ci troveremo in Europa e in Italia con prezzi dell'energia più alta di quelli che sono i prezzi degli Usa. E le aziende italiane energivore rischiano di avere perdita di competitività". "Parlando con Biden mi auguro che Draghi parli sia di quantità che di prezzi", aggiunge Scaroni, riferendosi alla visita di oggi del presidente del Consiglio alla Casa Bianca.
- di Redazione Sky TG24

Forze speciali bielorusse al confine con l'Ucraina

La Bielorussia ha schierato forze speciali alle sue frontiere con l'Ucraina, affermando che si tratta di una mobilitazione difensiva a seguito del rafforzamento delle forze armate di Kiev oltre confine. "Nella direzione operativa meridionale, un gruppo di un massimo di 20.000 persone creato dalle forze armate ucraine richiede una nostra risposta. Le forze operative speciali, dispiegate in tre direzioni tattiche, garantiscono la sicurezza della Bielorussia", ha affermato il capo di Stato maggiore delle forze armate bielorusse Viktor Gulevich, citato da Unian.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Coface: ripercussioni su economia peseranno soprattutto dal 2° semestre

"Dopo più di due mesi dall’inizio della guerra in Ucraina, le speranze di una risoluzione rapida della guerra sembrano sempre più improbabili. Mentre le sanzioni contro la Russia continuano ad aumentare, un ritorno alla situazione pre-guerra sembra illusoria, anche in caso di una fine anticipata del conflitto". E' quanto sottolinea Coface, azienda leader nell’assicurazione del credito, in un report che ha rivisto al rialzo la stima di costo per l’economia mondiale di circa un punto percentuale nel 2022. Ma le conseguenze del conflitto, sottolinea, "si faranno sentire soprattutto a partire dal 2° semestre, e si concretizzeranno ulteriormente nel 2023 e oltre. Il rischio politico, considerevolmente aumentato a livello globale con la pandemia, si è inasprito con l’impennata dei prezzi dei prodotti alimentari ed energetici".
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Sachs: 'Putin ha reiterato sua opposizione ad allargamento Nato voluto da Usa'

Il discorso tenuto ieri dal presidente russo in occasione della Giornata della Vittoria "è una chiara reiterazione dell'opposizione, strenua e di lunga data, della Russia all'allargamento della Nato". Lo ha detto all'Adnkronos Jeffrey Sachs, economista e saggista della Columbia University, noto per le sue posizioni critiche nei confronti della politica espansionistica della Nato sostenuta dagli Usa, dalla quale la Russia, secondo quanto detto ieri da Putin, si è sentita minacciata. "Gli Stati Uniti - ha dichiarato Sachs - stanno purtroppo perseguendo risolutamente l'allargamento della Nato e, negli ultimi anni, hanno armato e aiutato a riformare l'esercito ucraino a tal fine. È una parte fondamentale della strategia statunitense".
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Yudin (Scuola economia Mosca): 'In Russia si consolida partito normalità'

E' emerso in questa fase in Russia quello che si può definire partito della normalità. spiega l'analista russo Greg Yudin, direttore del dipartimento di filosofia politica della Scuola di scienze economiche e sociali di Mosca, (Shaninka) denunciando che in generale "la depoliticizzazione fa deragliare i giudizi e alimenta aspettative non realistiche". Non si tratta quindi di persone contrarie alla guerra, ma di persone che, dato che la guerra rischia di avere un impatto importante, ancora non arrivato, sulla vita loro quotidiana, sperano che finisca presto. L'unico modo per cui questo può avvenire, secondo il loro giudizio irrealistico appunto, non è protestare ma al contrario credere ancora di più in Vladimir Putin, considerato ora l'unico che possa sfangarla ancora una volta e riportare, appunto, la normalità in Russia. 
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Svezia: ministro Difesa si esprime a favore ingresso Nato

Se Svezia e Finlandia entreranno nella Nato, ciò rafforzerà la difesa di tutta la regione dell'Europa del Nord. A parlare così è il ministro svedese della Difesa, il socialdemocratico Peter Hultqvist, un tempo contrario all'ingresso del suo paese nell'Alleanza Atlantica. "C'è un prima il 24 febbraio e c'è un dopo", ha detto alla radio il ministro, sottolineando come la situazione sia cambiata dopo l'invasione russa dell'Ucraina.
Le parole di Hultqvist arrivano in attesa della decisione formale che il partito socialdemocratico al governo prenderà questa domenica sulla volontà di aderire alla Nato. Anche la Finlandia medita questo passo, che i due paesi nordici stanno valutando assieme e che appare ormai quasi certo.
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina. Consiglio d'Europa: 'Sostegno e solidarietà incrollabili a Kiev'

"Sostegno e solidarietà incrollabili" durante questi "tempi molto difficili" sono stati espressi dal segretario generale del Consiglio d'Europa, Marija Pejcinovic Buric, al presidente Volodymyr Zelensky, durante la sua visita in Ucraina.  "Le prove di indicibili atrocità a cui ho assistito nel nostro Stato membro, l'Ucraina, sono fonte di profonda preoccupazione", ha proseguito Buric in una nota, nella quale ha precisato di aver incontrato anche il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba. "Durante la visita ho concordato con le autorità ucraine un pacchetto di misure immediate per affrontare le conseguenze dirette dell'aggressione russa. Ciò include fornire assistenza alla procuratrice generale Venediktova e al suo ufficio nel quadro delle loro indagini sulle gravi violazioni dei diritti umani e della loro cooperazione con la Corte penale internazionale", ha aggiunto Buric.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, ieri palazzo Chigi illuminato con colori gialloblu

In occasione della celebrazione della Giornata dell'Europa, Palazzo Chigi si è illuminato con i colori della bandiera dell'Ucraina. Tutta la facciata della Presidenza del Consiglio era gialloblu.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, moria delfini nel Mar Nero a causa della guerra

Fra le vittime innocenti della guerra in Ucraina  vi sono anche i delfini del mar Nero. Decine di cetacei morti si sono arenati sull coste della Turchia e la Bulgaria dall'inizio dell'invasione russa , scrive oggi il Guardian. L'attività delle navi da guerra e i combattimenti hanno spinto delfini e focene verso Turchia e Bulgaria, con molti mammiferi marini che finiscono intrappolati nelle reti da pesca. Altri muoiono per case non chiare, ma si ipotizzando traumi acustici causati dai sonar delle navi da guerra. Dopo l'inizio del conflitto, sulle coste turche sono stati rinvenuti oltre 80 delfini comuni morti sulle coste turche, un "aumento straordinario" secondo la Fondazione turca di ricerca marittima (Tudav). 
- di Redazione Sky TG24

Wp: 'Biden vede Draghi in un altro momento whatever it takes' 

"Il presidente americano Joe Biden incontra a Washington Mario Draghi in un altro momento 'whatever it takes' per l'Europa con la guerra della Russia in Ucraina che infuria sul suo fianco orientale". Lo scrive il Washington Post in un articolo sulla visita del premier italiano alla Casa Bianca citando la celebre frase del 26 luglio 2012, durante la crisi del debito sovrano, quando l'allora governatore della Banca centrale europea assicurò che l'istituzione da lui guidata avrebbe fatto tutto il necessario per salvare l'euro. I due leader, si legge nell'articolo del Wp, ribadiranno la storica amicizia tra Usa e Italia e il desiderio condiviso di aiutare l'Ucraina a difendersi dall'invasione russa. Tuttavia, sottolinea il quotidiano, ci sono differenze di vedute sulla guerra tra Roma e Washington e in Italia "aumenta nell'opinione pubblica un'avversione all'invio di armi in Ucraina". Draghi, si sottolinea, sta continuando a premere per una tregua e una ripresa dei colloqui, mentre Biden e i suoi in questi mesi sono stati "più aggressivi" nei confronti della Russia.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Trenta: 'Ok rafforzamento a est Nato, attenzione su ingresso Finlandia e Svezia'

"Giusto che chi è dentro la Nato faccia tutto quello che deve fare. E' un'alleanza difensiva e dobbiamo essere sempre pronti a difenderci:  questo non significa essere pronti ad aggredire, anche se dobbiamo essere pronti a rispondere. Non vedo male il fatto che la Nato si rafforzi di fronte a una situazione pericolosa". Lo afferma all'Adnkronos l'ex ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, sull'ipotesi di un rafforzamento della Nato a Est. Riguardo invece al possibile ingresso di Finlandia e Svezia, l'ex ministro avverte: "Se si vuole fare si deve fare velocemente, altrimenti parlarne non porta altro che ulteriore rumore di fondo e confusione" e il tema può essere "usato dalla Russia come propaganda contro di noi". "La situazione è talmente delicata e gli equilibri sono talmente instabili che  bisogna prendere decisioni veloci oppure non bisogna parlarne proprio", conclude Trenta.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, telefonata Macron-Xi: rispettare sovranità Kiev

Rispettare l'integrità territoriale e la sovranità di Kiev e aiutare Russia e Ucraina a ripristinar ei colloqui di pace. Così in una telefonata il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente cinese Xi Jinping secondo quanto rende noto un comunicato dell'Eliseo. "I due capi di Stato - si legge nel comunicato - hanno ricordato il loro impegno a rispettare l'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina e hanno convenuto sull'urgenza di raggiungere un cessate il fuoco".
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Kiev: 'Dirigenza ucraina lavora per portare militari Azovstal in paese terzo'

La Guardia Nazionale Ucraina ha comunicato che il presidente e tutta la dirigenza ucraina stanno lavorando sull'implementazione della procedura per fare uscire dallo stabilimento Azovstal i militari e medici e portarli nel territorio di un paese terzo in cui rimarrebbero fino alla fine della guerra. "Il presidente dell'Ucraina personalmente - afferma il rapporto - e l'intera leadership dello Stato stanno facendo sforzi per trovare opportunità per l'evacuazione dei civili da Azovstal e continuano a lavorare sull'applicazione della procedura per combattenti feriti, medici e militari, anche con il coinvolgimento dell'aiuto della comunità mondiale".-
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, telefonata Macron-Xi: no scontro tra blocchi

Il presidente cinese, Xi Jinping, e il presidente francese, Emmanuel Macron, si dicono d'accordo che tutte le parti interessate sostengano Russia e Ucraina per ristabilire la pace attraverso i negoziati. Questo quanto emerge da un colloquio telefonico avvenuto oggi tra i due leader, citato dall'emittente televisiva statale China Central Television. "Dobbiamo essere particolarmente vigili contro la formazione di scontri tra blocchi, che rappresenteranno una minaccia piu' grande e duratura per la sicurezza e la stabilità globali", ha aggiunto Xi.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, in Umbria attivate piattaforme per aiuti e sostentamento per la popolazione

L’Umbria ha risposto con grande slancio all’emergenza umanitaria che si è venuta a creare in Ucraina e, dopo un primo momento caratterizzato da un costante flusso di arrivi di richiedenti aiuto, la situazione sul territorio regionale tende a stabilizzarsi. Lo dimostrano i dati comunicati nella riunione del Centro operativo regionale che si è tenuta stamani alla presenza delle istituzioni, degli enti e delle associazioni che operano sul territorio. Per la Regione Umbria erano presenti il direttore regionale, Stefano Nodessi, la dirigente del Servizio Protezione Civile ed Emergenze, Stefania Tibaldi, Camillo Giammartino per l’Assessorato alla Salute.
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, media Cina: Xi e Macron sostengono i negoziati Mosca-Kiev

Il presidente cinese Xi Jinping e quello francese Emmanuel Macron hanno convenuto che "tutte le parti interessate dovrebbero sostenere la Russia e l'Ucraina per ripristinare la pace attraverso i negoziati". Lo riferiscono i media di Pechino sul colloquio telefonico avuto oggi dai due leader. Xi, riporta il network statale Cctv, ha sottolineato che la Cina "ha promosso colloqui di pace a modo suo e supporta i Paesi europei nel prendere in mano la sicurezza dell'Europa. Dobbiamo essere particolarmente vigili sui confronti tra gruppi, che rappresenteranno una minaccia più grande e più duratura per la sicurezza e la stabilità globali".
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, ex ministro Trenta: 'Nuovo invio armi? Fermarsi di fronte a escalation'

"Penso sia necessario chiedersi dove ci fermiamo e quale sia lo scopo di un invio di armi. Col passare del tempo l'obiettivo di alcuni è cambiato, non è più aiutare l'Ucraina, ma distruggere la Russia. Non è questione di essere pro o contro Putin, se per distruggere Putin dobbiamo fare una guerra contro di lui qualcuno si dovrebbe fermare. Credo che di fronte alla minaccia nucleare, a una escalation più forte che potrebbe portare alla terza guerra mondiale, sia necessario chiedersi e dare una risposta su quando ci fermiamo". Lo afferma all'Adnkronos l'ex ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, sull'ipotesi di nuovi aiuti militari all'Ucraina.
"Alcuni dicono che Putin ha detto che non vuole un conflitto mondiale: Putin ha detto tutto e il contrario di tutto, ma non sappiamo cosa potrebbe fare se si sentisse messo alla porta - sottolinea - E' necessario che questa pace venga fatta. Quello che sta succedendo in Ucraina è indecente, ma noi dobbiamo fare in modo che la guerra non si allarghi al resto del mondo".
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Scholz: condizioni per ingresso in Ue non cambiano

"L'Ucraina fa parte della famiglia europea", ma "le condizioni per entrare nell'Ue sono sempre le stesse". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, rispondendo a una domanda sul futuro delle relazioni fra Ucraina ed Ue, anche alla luce della proposta di Emmanuel Macron di far entrare Kiev in una comunità politica europea. Scholz ha sottolineato di riferirsi alle "condizioni economiche come a quelle giuridiche, perché costituiscono l'identità europea". Il cancelliere ha anche sottolineato che priorità resta il completamento di procedure di ingresso nell'Ue di paese in attesa da tempo, come i balcani occidentali, "per motivi geostrategici e morali".
- di Redazione Sky TG24

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