Appello del comandante dei marines asserragliati con le truppe Azov nell'impianto: "Non lasciateci morire". Zelensky: "Pronti a fase 2 evacuazione". Quattro missili caduti su Odessa, esplosioni in Transnistria. Almeno due morti dopo raid russo su scuola nella zona di Lugansk. Distrutta nave da sbarco russa nel Mar Nero. La Duma: "Usa criminali di guerra, partecipano a ostilità". Stoltenberg: "Nato non accetterà mai l'annessione della Crimea". Domenica il G7 con il presidente ucraino e il vertice Ue sulle sanzioni
Ucraina, eseguito sequestro yacht Scheherazade
Zazo: 9 maggio? Kiev attende mossa Putin, decide lui
Zazo: Italia ha dovere di credere in soluzione diplomatica
Kiev: russi hanno lanciato 4 missili su regione Odessa
Kiev: attacco missilistico russo nella regione di Sumy
"Sventato possibile attacco contro reporter russi a Berlino"
Dal Pentagono nuovi aiuti militari per 137 mln dollari
Von der Leyen: stiamo già pianificando ricostruzione
Scheherazade, congelato il “megayacht di Putin” fermo a Marina di Carrara
Il ministro dell'Economia Daniele Franco ha firmato nella serata di venerdì 6 maggio il decreto di congelamento per l’imbarcazione di oltre 140 metri e 700 milioni di dollari di valore, da alcuni mesi fermo nel porto toscano che per i giornalisti del team del dissidente Navalny apparterrebbe al presidente russo
Von der Leyen: "Sanzioni mangiano in profondità economia russa"
Kadyrov: "Nizhne in Repubblica Luhansk sotto controllo russo, Popasna all'80%"
Nizhne, nella cosiddetta Repubblica popolare di Luhansk, sarebbe completamente controllato dalle forze armate russe. A sostenerlo su Telegram, secondo quanto riferisce l'agenzia russa 'Tass', è Ramzan Kadyrov, il capo della Repubblica cecena. Le forze russe, ha sottolineato, inoltre controllerebbero l'80% della città di Popasna, sempre nella regione di Luhansk. Kadyrov, inoltre, sostiene che "i rappresentanti delle unità speciali di quasi tutti gli stati membri della Nato sono presenti in Ucraina".
Kiev: "Distrutta nave da sbarco russa" nel Mar Nero
Di Maio: supporto Italia a Kiev in ambito legittima difesa
"L'approccio del governo italiano è quello di costruire una escalation diplomatica non militare. E anche la visita negli stati uniti del premier nell'incontro con il presidente Biden è una visita che continua a lavorare nell'ottica della pace in Ucraina. Allo stesso tempo, come tutti siamo d'accordo, nell'ambito del principio di legittima difesa dobbiamo supportare l'Ucraina, ma non oltre. E questo deve essere sempre il nostro faro in qualsiasi decisione prenderemo". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando con i giornalisti a margine di un convegno sul welfare che si è svolto a Portici.
Incendi in Russia, "è stato un cortocircuito"
Tajani: combattere per la pace, prevalga democrazia
Polonia: "Entro giugno finita barriera con Bielorussia"
Entro la fine del mese di giugno la Polonia completerà la barriera innalzata al confine con la Bielorussia che ora copre 60 chilometri della frontiera, ha reso noto una portavoce della Guardia di frontiera, citata dall'agenzia Pap. Il confine terrestre fra i due Paesi si estende per 186 chilometri. Alla fine della scorsa estate, Minsk ha innescato una crisi aprendo le frontiere ai profughi in arrivo soprattutto dal Medio Oriente. Il flusso ha ripreso a salire nelle ultime settimane, si precisa. Ieri, hanno cercato di entrare in Polonia dalla Bielorussia 71 persone.
Presidente Duma: "Usa criminali guerra come Kiev"
Di Maio: su tetto prezzo gas Europa sia coraggiosa
Kiev, forze russe lanciano 4 missili nella regione di Odessa
La Russia lancia 4 missili nella regione di Odessa. Alcune infrastrutture sono state danneggiate ma finora non sono state segnalate vittime. E' quanto riferisce 'The Kyiv Independent' che cita il consiglio comunale di Odessa.
Nato: aiuteremo l'Ucraina anche se la guerra durasse anni
La Nato non vede alcun cambiamento nella strategia nucleare di Mosca ed è determinata ad aiutare l'Ucraina finché il presidente Vladimir Putin continuerà la guerra, anche se ci vorranno mesi o anni: lo ha detto il segretario generale dell'Alleanza, Jens Stoltenberg, in un'intervista al Welt am Sonntag. Stoltenberg ha inoltre previsto "ancora più distruzione di infrastrutture critiche e aree residenziali" in Ucraina. Sottolineando che dall'inizio del conflitto l'Alleanza non ha notato alcun movimento negli arsenali nucleari russi, il numero uno della Nato ha definito irresponsabili le minacce nucleari di Mosca.