Corea del Nord, lanciato un missile balistico verso il Mar del Giappone. Sale la tensione
MondoIl premier di Tokyo Fumio Kishida: "Assolutamente inaccettabile. Una minaccia alla sicurezza della comunità internazionale". Il lancio arriva dopo il test di armi tattiche dello scorso 16 aprile e dopo le dichiarazioni rilasciate da Kim Jong-un durante la parata militare del 25 aprile. In quell'occasione il leader aveva detto di voler spingere sullo sviluppo del proprio arsenale nucleare, anche non a scopo deterrente
La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico verso il Mar del Giappone. A confermarlo è il Comando congiunto sudcoreano, citato dall’agenzia Yonhap. Si tratta del quattordicesimo test militare nordcoreano dall’inizio dell’anno. Partito da Sunan, a nord della capitale Pyongyang, il missile ha viaggiato per 480 chilometri. Il lancio – che ha portato l'arma a un’altezza di 780 chilometri – rappresenta “una minaccia alla pace e alla sicurezza della comunità internazionale”, ha detto il primo ministro giapponese Fumio Kishida, definendo il test “assolutamente inaccettabile”. Le autorità militari di Seul hanno intimato a Pyongyang di "interrompere immediatamente" le esercitazioni con missili balistici, portate avanti in "chiara violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu".
Tensioni tra le due Coree
Aumenta quindi la tensione tra le due Coree. Il lancio di oggi arriva a poca distanza da quello dello scorso 16 aprile, quando Pyongyang aveva collaudato un’arma tattica guidata (DI COSA SI TRATTA). Durante la parata militare del 25 aprile il leader Kim Jong-un si era invece detto risoluto nel voler proseguire con lo sviluppo dell’arsenale nucleare nordcoreano. La semplice deterrenza atomica non è più "sufficiente" e l'ipotesi di utilizzare il proprio arsenale resta sul campo, anche in caso di minaccia agli "interessi fondamentali" della Corea del Nord, aveva detto Kim. Nel frattempo, mentre non decollano i colloqui di denuclearizzazione con gli Stati Uniti, nella vicina Corea del Sud c’è aria di cambiamento. Tra meno di una settimana si insedierà il nuovo presidente, Yoon Suk-Yeol. Conservatore, ha già promesso di mantenere dura la linea contro le provocazioni di Pyongyang.