Sono 42, secondo la Mezzaluna Rossa, i manifestanti palestinesi feriti da lacrimogeni e proiettili di gomma durante gli scontri con la polizia. 3 le persone fermate
Sembra tornata la calma - dopo gli scontri di questa mattina tra manifestanti palestinesi e polizia - sulla Spianata delle Moschee (il Monte del Tempio per gli ebrei). Lo ha fatto sapere la stessa polizia secondo cui la Spianata è stata riaperta ai fedeli musulmani in attesa di entrare per le preghiere dell'ultimo venerdì di Ramadan. Un giorno nel quale, a Gerusalemme, è tornata a salire la tensione.
Gli scontri
Sarebbe di 42 il numero dei manifestanti palestinesi feriti da lacrimogeni e proiettili di gomma nei violenti scontri con gli agenti. Gli agenti hanno anche fermato 3 manifestanti. Gli scontri sono iniziati in mattinata con decine di dimostranti - ha fatto sapere la polizia - che hanno cominciato a tirare pietre e fuochi d'artificio contro gli agenti e verso il sottostante Muro del Pianto e poi si sono barricati nella moschea di al-Aqsa. La polizia è entrata in azione sulla Spianata in modo da disperdere i dimostranti che, secondo i media, erano in gran parte mascherati, e sventolavano bandiere di Hamas. La polizia da giorni, proprio in previsione di oggi e in base agli incidenti degli ultimi venerdì, aveva rinforzato i controlli proprio nella Città Vecchia.
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Le commemorazioni
Ricordiamo che i palestinesi oggi commemorano l'al-Quds Day, la giornata istituita nel 1979 dall'Iran a sostegno dei palestinesi; marce sono previste anche a Damasco e nella Repubblica islamica.