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Gerusalemme, scontri sulla Spianata delle Moschee: almeno 150 feriti

Mondo
©Getty

Scene di guerriglia urbana tra manifestanti palestinesi e polizia israeliana. I fedeli islamici, che celebrano oggi il secondo venerdì del Ramadan, avrebbero organizzato un corteo, mostrando anche bandiere di Hamas e lanciando sassi e fuochi di artificio. Alcuni si sono poi barricati nella Moschea al-Aqsa. Aa Haifa una ragazza 15enne pugnala un ebreo 

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Scontri tra manifestanti palestinesi e polizia israeliana sono avvenuti in mattinata sulla Spianata delle moschee a Gerusalemme. Il bilancio è di almeno 150 palestinesi rimasti feriti. La Mezzaluna Rossa ha approntato un ospedale da campo all'interno della Spianata. Nabil Abu Rudeina - portavoce del presidente Abu Mazen - ha denunciato "l'assalto" da parte della polizia di Israele alla Moschea Al-Aqsa come "uno sviluppo pericoloso e una dichiarazione di guerra al popolo palestinese". Sono almeno tre gli agenti israeliani feriti. Secondo fonti palestinesi ci sono anche decine di fermi. Secondo la radio militare, i fedeli islamici, che celebrano oggi il secondo venerdì del Ramadan, hanno organizzato un corteo nella Spianata, hanno ostentato bandiere di Hamas e hanno attaccato le forze di sicurezza israeliane lanciando sassi e sparando fuochi di artificio ad altezza d'uomo. 

Gli scontri a Gerusalemme

Alcune decine di persone si sono poi barricate nella Moschea al-Aqsa. Gli incidenti stanno proseguendo. Secondo la polizia l'intervento degli agenti si è reso necessario per impedire che sassi cadessero nella sottostante spianata del Muro del Pianto. Migliaia di agenti sono stati dislocati a Gerusalemme per mantenere il controllo della situazione mentre da stasera si celebra anche la Pasqua ebraica. La tensione resta altissima nel sito sacro all'Islam, il Monte del Tempio per gli ebrei.

Haifa, ragazza 15enne araba pugnala ebreo

In giornata un passante è stato accoltellato ad Haifa da una ragazza araba di 15 anni, che è stata arrestata. Lo ha reso noto la polizia israeliana secondo cui l'episodio "ha una matrice nazionalistica". Secondo i media la assalitrice è musulmana, mentre l'aggredito - che è stato ricoverato in ospedale in condizioni non gravi - è un ebreo di 47 anni immigrato dalla Russia. Nelle ultime settimane si sono avuti in Israele diversi attacchi palestinesi contro passanti ebrei e la polizia è stata dislocata in modo massiccio nelle principali città per prevenire altri attentati.

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