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Israele, famiglia cerca di imbarcare una bomba inesplosa: paura in aeroporto. VIDEO

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Twitter @ItayBlumental

Scene di panico nello scalo Ben Gurion di Tel Aviv. Una famiglia statunitense ha tentato di imbarcare sul volo di ritorno un ordigno inesploso, scatenando un'ondata di panico che ha coinvolto altri passeggeri in attesa nella sala partenze dello scalo mediorientale. Alcune persone che hanno assistito alla scena hanno ripreso i passeggeri mentre fuggivano e si nascondevano all'interno della sala, facendo poi circolare i video su Twitter. L'ordigno era stato raccolto come souvenir sulle alture del Golan

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Attimi di paura all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, in Israele. Una famiglia statunitense ha tentato di imbarcare sul volo di ritorno un ordigno inesploso, scatenando un'ondata di panico che ha coinvolto altri passeggeri in attesa nella sala partenze dello scalo mediorientale. Alcune persone che hanno assistito alla scena hanno ripreso i passeggeri mentre fuggivano e si nascondevano all'interno della sala, facendo poi circolare i video su Twitter, come quello che vi mostriamo qui in basso. 

L'ordigno inesploso tra i bagagli

Come riporta il Times of Israel, al controllo bagagli un membro della famiglia diretta negli Stati Uniti ha estratto dai bagagli il vecchio proiettile di artiglieria inesploso, chiedendo se poteva essere imbarcato. Alla vista dell'ordigno, le autorità hanno subito ordinato l'evacuazione della sala partenze, allarmando i presenti. Alcuni passeggeri avrebbero urlato "terroristi", scatenando il panico e mettendo in fuga le altre persone in attesa. Alcuni di loro hanno poi spiegato di aver temuto un nuovo attentato terroristico palestinese, dopo quelli di marzo e aprile in alcune città israeliane. Uno dei passeggeri è rimasto ferito accidentalmente. 

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Trovato sulle alture del Golan

Sempre secondo Times of Israel, la famiglia statunitense avrebbe trovato l'ordigno inesploso durante un'escursione sulle alture del Golan, zona che nel 1973 fu al centro di una grande battaglia tra mezzi blindati israeliani e siriani. Uno dei bimbi aveva trovato sul terreno quel proiettile arrugginito e lo aveva portato con sé come souvenir. Da lì l'allarme scattato all'apertura dei bagagli in aeroporto.

Dopo le scene di panico, sono intervenuti gli artificieri. Con il loro nulla osta, le attività dell'aeroporto sono riprese normalmente e la famiglia statunitense si è potuta imbarcare sul volo prenotato. Ovviamente il vecchio proiettile di artiglieria è rimasto a terra, in Israele.

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