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Covid, in Austria da domani no mascherina nei negozi e fine 'regola 3g'

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Resterà obbligatoria solo nei supermercati, sui mezzi pubblici e nelle attività considerate essenziali, ovvero farmacie, parafarmacie, studi medici, banche, ospedali e case di riposo

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L’ Austria dice addio alla mascherina Ffp2 seppure con diverse cautele. Da domani la mascherina Ffp2 resterà infatti obbligatoria solo nei supermercati, sui mezzi pubblici e nelle attività considerate essenziali, ovvero farmacie, parafarmacie, studi medici, banche, ospedali e case di riposo. La nuova norma resterà in vigore fino all'8 luglio. 

Restano valide le raccomandazioni

L'obbligo generale di indossare la mascherina nei luoghi chiusi sarà revocato ma resterà comunque valida la raccomandazione di indossare la protezione. I dipendenti potranno non indossare la mascherina salvo quelli nei supermercati che dovranno indossare la mascherina Ffp2 o altri dispositivi adeguati.

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La regola 3G

La 'regola 3G' (vaccinato, guarito nei sei mesi o con tampone) nella gastronomia e nei grandi eventi sarà revocata. Vienna, che in passato era più rigorosa rispetto a quanto stabiliva il governo federale, sosterrà ampiamente le nuove regole. Da sabato nella capitale cadrà anche la 'regola 2G' (vaccinato o guarito) nella gastronomia e nello sport ma per le visite negli ospedali e nelle case di cura sarà necessario un tampone molecolare non precedente alle 48 ore. Infine, la validità del green pass sarà estesa a 365 giorni (prima erano 270) ma solo con la dose booster. Il ministro della salute Johannes Rauch (Verdi), ha detto: "Chiunque sia stato vaccinato tre volte può andare in vacanza spensierato".

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