Secondo il presidente ucraino sarebbe un segnale per ribadire che la città è una capitale e non una provincia di Mosca
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivolto un appello alle missioni diplomatiche e alle ambasciate che hanno ritirato la loro presenza a Kiev a fare ritorno nella capitale ucraina perché ''abbiamo bisogno del vostro sostegno''. A questi proposito ha voluto ringraziare la Turchia e la Lituania per aver riaperto le rispettive ambasciate (GUERRA IN UCRAINA: LO SPECIALE DI SKY TG24 - GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE).
"Ritorno sarebbe un segnale a Mosca"
''Le ambasciate stanno tornando a Kiev'', ha detto, aggiungendo che ''abbiamo bisogno del vostro sostegno, anche a livello simbolico e di gesti diplomatici". "Per favore tornate, per favore tornate nella nostra capitale e continuate a lavorare", ha detto il presidente ucraino, spiegando che la presenza di missioni diplomatiche nella capitale è ''un segnale alla Russia che Kiev è nostra, è una capitale e non una provincia della Russia''.