Il ministro della Difesa statunitense, Lloyd Austin: il presidente russo “pensava che avrebbe potuto conquistare molto rapidamente l'Ucraina, si era sbagliato. Penso che ora sia concentrato nel sud e nell'est del Paese". Il vicesegretario della Nato, Mircea Geoana: “Gli alleati forniranno più armi”. Il Cremlino ammette di aver subìto "perdite significative". L'intelligence britannica: "I russi hanno lasciato il Nord del Paese"
Il presidente russo Vladimir Putin ha rinunciato a conquistare la capitale ucraina Kiev. A dirlo - citato dal The Guardian - è il ministro della Difesa statunitense, Lloyd Austin, durante un'audizione parlamentare. E in vista dell'offensiva di Mosca a sud-est, il Pentagono si prepara a inviare a Kiev più di 1.400 missili Stinger, oltre 5.000 Javelin anticarro e centinaia di droni (GUERRA IN UCRAINA, LO SPECIALE DI SKY TG24 - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE). Intanto anche l'intelligence militare britannica fa sapere che le forze russe si sono completamente ritirate dall'Ucraina settentrionale e - scrive su Twitter il ministero della Difesa - almeno alcune di queste saranno trasferite nella parte orientale del Paese per combattere in Donbass.
Pentagono: “Putin si è sbagliato”
"Putin pensava che avrebbe potuto conquistare molto rapidamente l'Ucraina, catturare molto rapidamente questa capitale - ha detto Austin, capo del Pentagono - Si era sbagliato. Penso che Putin abbia rinunciato ai suoi sforzi per catturare la capitale e ora sia concentrato nel sud e nell'est del Paese". E secondo il vicesegretario della Nato, Mircea Geoana, nelle prossime settimane nel sud-est dell'Ucraina ci "sarà un altro tipo di guerra, più convenzionale e su scala più vasta". Geoana, intervistato a Piazzapulita, ha aggiunto: "Il sostegno degli alleati cambierà a seconda di questo. E posso prevedere che gli alleati forniranno più armi all'Ucraina".
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Mosca ammette "perdite significative"
Continua intanto l'offensiva di Mosca, anche se il Cremlino ammette che le forze russe hanno subìto "perdite significative" in Ucraina: almeno due esplosioni hanno scosso Odessa nelle ultime ore, mentre il procuratore generale ucraino Iryna Venediktova ha annunciato che 26 corpi sono stati estratti dalle macerie di due condomini bombardati a Borodyanka, cittadina a nord-ovest di Kiev dove circa 200 residenti risultano dispersi. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha invece reso noto che sono stati registrati almeno 103 attacchi contro i servizi sanitari del Paese dall'inizio dell'invasione, per un totale di 73 vittime e 51 feriti.