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Guerra Ucraina-Russia, continuano i bombardamenti sulle città. G7: presto nuove sanzioni

©Getty

Pesanti combattimenti proseguono nel sud-est del Paese e Kiev invita i residenti delle regioni di Lugansk, Donetsk e Kharkiv ad evacuare. A Mariupol i soldati russi avrebbero allestito crematori mobili per bruciare i corpi degli abitanti uccisi. A Borodyanka trovati 26 cadaveri sotto le macerie. La Russia sospesa dal Consiglio dei diritti umani dell'Onu. Ucraina chiede altre armi. Peskov a Sky News: Nato vuole lo scontro non la pace”. Venerdì l'incontro tra Zelensky e Von der Leyen a Kiev

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Blinken: "Gradualità per uscita Europa da energia russa"

"Abbiamo visto per molti anni crescere in Europa la dipendenza dal gas e dal petrolio russo. La Russia usa le forniture come leva, come arma. Ora l'Europa ha deciso di mettere fine a questa dipendenza e crediamo che lo farà. Ma servono passi graduali, mettere in campo delle alternative. Gli Usa faranno la loro parte con l'aumento delle forniture di Gnl. Ma questo ci dice anche quanto sia importante accelerare la transizione alle rinnovabili". Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken in conferenza stampa al quartier generale della Nato a Bruxelles. 

- di Costanza Ruggeri

Von der Leyen: "Prepariamo l'uscita dal petrolio russo"

"Stiamo già lavorando molto duramente al prossimo pacchetto di sanzioni. Continuiamo a preparare con gli Stati membri il prossimo passo, e al momento stiamo guardando al petrolio, per essere in grado di preparare una graduale eliminazione del petrolio" della Russia. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Stoccolma.
- di Costanza Ruggeri

In Romania quasi 650 mila profughi da inizio guerra

Sono oltre 15.000 i profughi di guerra ucraini entrati sul territorio della Romania negli ultimi due giorni e secondo i dati ufficiali forniti dal ministero degli Interni, il numero totale ha raggiunto quasi le 650 mila unità dall'inizio della guerra. Intanto, le Ong locali prevedono una seconda ondata, tenuto conto del protrarsi delle azioni belliche e lanciano già un segnale d'allarme. "La situazione è molto più difficile del previsto - ha dichiarato a Mediafax Diana Alexandroe, presidente dell'Anaid -, ci aspettiamo una nuova ondata, ma i centri di accoglienza sono quasi pieni per coloro che rimarranno qui a lungo termine,  e anche per coloro che sono solo in transito i posti disponibili si riducono sempre più. Abbiamo inoltre bisogno di volontari".
- di Costanza Ruggeri

Peskov: "Putin non teme di finire in tribunale, non riconosciamo Cpi"

"No, non lo è". Così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha risposto a una domanda di Sky News sul fatto che il presidente russo Vladimir Putin sia preoccupato di finire in tribunale per i crimini commessi dai suoi militari in Ucraina. "Non vediamo alcuna possibilità che questo" accada, ha aggiunto, ribadendo che ''la Russia non riconosce l'autorità della Corte penale internazionale. Non siamo l'unico Paese al mondo a farlo''. Quello che a Mosca interessa è ''un'indagine davvero indipendente e obiettiva su tutti i crimini", ha spiegato.
- di Costanza Ruggeri

Studio, "per Paesi Ue costo rifugiati oltre 40 miliardi"

Gli oltre 4 milioni di rifugiati ucraini già arrivati nell'Ue avranno bisogno di alloggio, cibo, assistenza medica e scolarizzazione per i bambini. A breve termine la maggiore spesa aumenterà anche il pil dell'Unione europea. Una stima dei costi è possibile solo in modo approssimativo, ma i calcoli suggeriscono che potrebbero superare i 40 miliardi di euro, che ricadranno soprattutto sui quattro stati membri dell'Ue più vicini all'Ucraina. Lo stima Zsolt Darvas, economista del think tank di Bruxelles Bruegel.
 

- di Costanza Ruggeri

Von der Leyen: "Uniti anche su ultimo pacchetto sanzioni"

"Finora tutti i 27 hanno sostenuto fermamente le sanzioni e non abbiamo indicazioni del fatto che non sia così per il prossimo" pacchetto. "Abbiamo lavorato molto, molto duramente sul prossimo pacchetto di sanzioni. Continuiamo a preparare con i Paesi membri i prossimi passi e guardiamo intensamente, al momento, al petrolio, così da prepararci per essere pronti all'uscita dal petrolio". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, a Stoccolma, dove si trova per la presentazione del piano di ripresa e resilienza della Svezia. 
- di Costanza Ruggeri

Domani von der Leyen a Kiev, "sostegno a popolo ucraino"

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha confermato che si recherà a Kiev domani per esprimere il suo "sostegno incrollabile" all'Ucraina nella lotta contro l'invasione russa. "Il popolo ucraino merita la nostra solidarietà. E' per questo motivo che domani andrò a Kiev", ha detto von der Leyen durante una conferenza stampa a Stoccolma. "Voglio inviare un messaggio di incrollabile sostegno al popolo ucraino e alla sua coraggiosa lotta per i nostri valori comuni", ha sottolineato.
- di Costanza Ruggeri

Peskov: "Mariupol sarà liberata dai battaglioni nazionalisti"

La città di ''Mariupol sarà liberata dai battaglioni nazionalisti, prima o poi''. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmytro Peskov nel corso di una intervista con Sky News, durante la quale ha ribadito che rappresenta ''un falso'' l'accusa che la Russia abbia attaccato l'ospedale pediatrico e il reparto di maternità di Mariupol.
 
- di Costanza Ruggeri

Kuleba: "Grazie a chi ha scelto parte giusta della storia"

"I criminali di guerra non hanno posto negli organismi dell'Onu preposti alla difesa dei diritti umani. Grazie a tutti gli Stati membri che hanno sostenuto la risoluzione dell'Assemblea Generale e hanno scelto la parte giusta della storia". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba dopo la sospensione della Russia
dal Consiglio Onu per i diritti umani. 

- di Costanza Ruggeri

Kluge: "Oms si prepara a eventuali attacchi chimici"

L'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) si sta preparando a eventuali ''attacchi chimici'' in Ucraina. Lo ha detto Hans Kluge, direttore dell'Ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l'Europa, da Leopoli. ''Date le incertezze circa la situazione attuale, non ci sono garanzie che la guerra non peggiorerà - ha detto -. L'Oms sta prendendo in considerazione tutti gli scenari e preparandosi per diverse situazioni che potrebbero affliggere il popolo ucraino, dal trattamento delle vittime di massa agli attacchi chimici''.
- di Costanza Ruggeri

Blinken: "Uccisi 'per ripulire'; 410 corpi a Bucha"

"A Bucha una donna ha raccontato come i soldati russi hanno forzato lei e altre quaranta persone in una piccola piazza. I soldati hanno preso cinque giovani e ha ordinato loro di mettersi in ginocchio. Quindi un soldato russo ha sparato uno di loro alla testa. Poi si è rivolto verso gli altri e ha detto: questa è sporcizia, siamo venuto a ripulirvi". Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, al termine della riunione a Bruxelles dei ministri degli Esteri dalla Nato. "Questa e' la storia di una sola persona, ma secondo il procuratore generale dell'Ucraina sono già stati rinvenuti 410 corpi di civili uccisi in quella sola città", ha aggiunto Blinken. 
- di Costanza Ruggeri

Kuleba: "Grato per voto Onu"

"Il diritto della Russia di essere membro del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite è appena stato sospeso. I criminali di guerra non hanno posto negli organismi delle Nazioni Unite volti a proteggere i diritti umani. Grato a tutti gli Stati membri che hanno sostenuto la risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e hanno scelto il lato giusto della storia". A scriverlo, su Twitter, è stato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
- di Costanza Ruggeri

Blinken: "Continuano a emergere nuove atrocità"

"Ogni giorno emergono resoconti credibili di uccisioni, stupri e torture avvenute nei territori controllati dalla Russia dopo l'invasione e dobbiamo pensare che queste atrocita' stiano accadendo nelle zone controllare ora da Mosca". Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken in conferenza stampa al quartier generale della Nato a Bruxelles.
 

- di Costanza Ruggeri

Blinken alla Nato: "Insieme aumentiamo sostegno Kiev"

"Insieme aumentiamo il sostegno all'Ucraina" e "insieme aumentiamo la pressione sulla Russia". Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, al termine della riunione dei ministri degli Esteri della Nato a Bruxelles. 
- di Costanza Ruggeri

La Cina all'Onu, "non politicizzate i diritti umani"

"Il dialogo e il negoziato sono l'unica via per uscire dalla crisi in Ucraina. Ci opponiamo fermamente alla politicizzazione delle questioni relative ai diritti umani". Lo ha detto l'ambasciatore cinese all'Onu, Zhang Jun, dopo il voto sulla sospensione della Russia dal Consiglio dei diritti umani. Pechino e' tra i Paesi che ha votato no. "Questa risoluzione non è stata redatta in modo aperto e trasparente", ha aggiunto, sottolineando che la mossa "aggrava le divisioni tra gli Stati membri, aggiunge benzina al fuoco, e non aiuta i colloqui di pace". 
- di Costanza Ruggeri

Mosca, "accuse uso armi chimiche non sono razionali"

Le dichiarazioni fatte in Occidente, secondo cui la Russia avrebbe intenzione di usare armi nucleari in Ucraina, mancano di base razionale. Lo ha affermato il capo della delegazione russa ai colloqui di Vienna sui temi della sicurezza militare e del controllo degli armamenti, Konstantin Gavrilov, le cui parole sono riportate sul sito del ministero
degli Esteri russo. Lo riferisce la Tass.
 
- di Costanza Ruggeri

Professore Kiev, "a Bucha madri si 'offrivano' a soldati russi in cambio dei bambini"

Le madri di Bucha hanno provato a salvare i loro bambini, le loro bambine. Sono andate ''nella scuola dove si nascondevano i bambini e le ragazzine'' e ''si sono offerte ai soldati russi, ai ceceni, al posto delle ragazzine. Per salvarle''. Ma ''purtroppo non è servito, purtroppo sono state stuprate le madri e i loro bambini, le loro bambine''. Lo denuncia Taras Lazer, professore di lingua e letteratura italiana presso la facoltà di filologia della Borys Grinchenko Kyiv University, andato a Bucha dopo il ritiro delle truppe russe.
- di Costanza Ruggeri

Mosca fuori dal Consiglio diritti umani Onu, 93 sì e 24 no

La risoluzione per sospendere la Russia dal Consiglio per i diritti umani e' stata approvata con 93 voti a favore, 24 contrari e 58 astenuti. Per il via libera serviva la maggioranza dei due terzi dei Paesi votanti (dei 193 membri delle Nazioni Unite) e le astensioni non contano. Dall'invasione russa dell'Ucraina, il 24 febbraio, l'Assemblea
Generale Onu aveva già adottato altre due risoluzioni promosse dagli occidentali: una denuncia Mosca per l'aggressione (ha ottenuto 141 voti a favore), l'altra e' sulla situazione umanitaria (anche qui 140 i sì). 
- di Costanza Ruggeri

Zelensky: "Grecia faccia il possibile per salvare persone a Mariupol"

La Grecia ''usi la sua influenza come membro dell'Unione europea per salvare le persone rimaste intrappolate a Mariupol'', si tratta di quasi 100mila persone. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un collegamento video con il Parlamento greco, chiedendo ai deputati di ''fare il possibile per salvare chiunque possiamo''. A Mariupol vive una numerosa comunità greca, come ha spiegato il ministro degli Esteri greco Nikos Dendias, anticipando che Atene chiederà alla Corte penale internazionale di indagare sui ''crimini di guerra'' commessi nella città portuale.
- di Costanza Ruggeri

2,55 milioni di rifugiati entrati in Polonia

Circa 2,55 milioni di persone in fuga dalla guerra in Ucraina si sono rifugiate in Polonia dall'inizio dell'invasione russa il 24 febbraio. Nella sola giornata di ieri sono state registrate 23.400 persone, un aumento del 16% rispetto al giorno prima. Ad annunciarlo è stata la guardia di frontiera polacca su Twitter. Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha ringraziato i rappresentanti dei governi locali in un incontro a Varsavia per la loro cooperazione nell'opera di assistenza ai rifugiati.
 
- di Costanza Ruggeri

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