Usa Weekly News, Joe Biden “non si scusa” e “non cambia idea” per le parole su Putin
Joe Biden non si scusa per le parole usate su Vladimir Putin e per aver chiesto un cambio di regime in Russia. “Non credo” – ha aggiunto il presidente – “che le mie parole porteranno a un cambiamento di politica o della situazione in atto. In quel momento stavo esprimendo l’indignazione morale che ho provato nei confronti del modo in cui Putin si sta comportando e delle azioni di quest’uomo”. Sul fronte interno, però, è pronto un ritorno inaspettato: quello di Sarah Palin
A cura di Valentina Clemente
“Non mi scuso” per le parole usate su Putin, per aver chiesto un ''cambio di regime'' in Russia. Così il presidente Joe Biden alla Casa Bianca ha detto che “non cambia idea'” rispetto al presidente russo. Non credo, ha aggiunto Biden, che ''le mie parole produrranno un cambiamento di politica'' o della situazione in atto. “Stavo esprimendo l'indignazione morale che ho provato nei confronti del modo in cui Putin si sta comportando e delle azioni di quest’uomo”, ha aggiunto
Joe Biden ha confermato che ci sarà “una risposta significativa'” a un eventuale attacco chimico da parte della Russia. Nel corso di una conferenza stampa alla Casa Bianca, Biden ha però evitato di entrare nei dettagli. “La Nato non è mai stata così forte come lo è oggi”, ha detto. Biden ha quindi aggiunto di non essere per niente preoccupato che i suoi commenti possano aggravare il conflitto o indebolire la Nato
Risorse sbloccate - Il presidente Joe Biden ha detto che altri 30 Paesi, dopo gli Stati Uniti, sbloccheranno le loro riserve di petrolio per far fronte alle difficoltà create dalla guerra in Ucraina. Biden non ha detto di quali Paesi si tratta. Secondo fonti Usa, dei membri dell’Agenzia internazionale dell'energia, che si sono riuniti in un vertice straordinario, dell’Agenzia non fanno parte Cina e India
Defence - Joe Biden ha presentato una richiesta record di budget per la difesa nazionale in tempo di pace di 813 miliardi di dollari. Una richiesta motivata dall’aggressione della Russia in Ucraina che prevede un aumento delle spese militari americane. La richiesta di Biden stanzia 773 miliardi di dollari per il Pentagono e altri 40 miliardi di dollari per programmi legati alla difesa presso il Federal Bureau of Investigation, il Dipartimento dell'Energia e altre agenzie. Lo scorso anno il budget per la sicurezza nazionale era di 778 miliardi di dollari
“Mal informato” - “Crediamo che Vladimir Putin sia stato mal informato” sull’offensiva russa in Ucraina dai capi delle forze armate e che abbia delle tensioni con alcuni suoi consiglieri: lo ha detto, confermando le indiscrezioni di stampa, la direttrice della comunicazione della Casa Bianca Kate Bedingfield, secondo cui le informazioni a disposizione dell’amministrazione evidenziano invece i problemi della campagna russa in Ucraina
Gli Usa addestrano truppe ucraine in Polonia? - È l’interrogativo sollevato da Politico, che si chiede se Joe Biden - spiegando la sua 'gaffe' su Putin che non può restare al potere - non si sia lasciato sfuggire un dettaglio finora non noto. Ad una domanda sui suoi commenti nel recente incontro con i paracadutisti americani in Polonia, il presidente ha negato che forze Usa possano essere inviate in Ucraina: “stiamo parlando di aiutare ad addestrare le truppe ucraine che sono in Polonia”, ha precisato
Potrebbe essere, scrive Politico, che Biden si sia confuso dicendo “ucraine” anziché “americane” o che abbia esagerato il ruolo dei soldati Usa nel consigliare le forze di Kiev su come usare gli aiuti militari forniti da Washington. Ma l’interrogativo resta. Una fonte della Casa Bianca ha fornito questa spiegazione: “ci sono soldati ucraini in Polonia che stanno interagendo su base regolare con le truppe Usa ed è ciò cui si riferiva il presidente”
500 milioni di dollari? - L’amministrazione Biden sta valutando la possibilità di fornire all’Ucraina altri 500 milioni di dollari in aiuti e sta spingendo gli alleati europei a dare un contributo. Lo riferiscono a Bloomberg fonti informati secondo le quali gli ucraini potrebbero usare i fondi per “aiuti umanitari o scopi militari”
Usa-Germania - Il capo del Pentagono Lloyd Austin ha ringraziato la Germania per aver aumentato le sue spese militari “in un momento cruciale” per la Nato. “La decisione del cancelliere tedesco, Olaf Scholz, di rafforzare le forze armate tedesche è audace e storica”, ha dichiarato il segretario alla Difesa americana in un incontro a Washington con la collega tedesca, Christine Lambrecht, Austin ha anche ringraziato Berlino per l’assistenza alla sicurezza in Ucraina
“Il vostro esempio ha contribuito a ispirare altri alleati. La Russia non sta attaccando solo l'Ucraina. Insieme abbiamo inviato un messaggio chiaro. Qualsiasi sfida alla nostra sicurezza troverà una risposta ferma e unita. E il nostro impegno per la difesa collettiva della Nato è ferreo", ha sottolineato il capo del Pentagono
Secondo booster - Joe Biden ha fatto il secondo booster del vaccino anti Covid in diretta tv, dopo aver illustrato le nuove iniziative dell'amministrazione nella lotta alla pandemia e sollecitato nuovi fondi per estendere i test anti covid oltre giugno. Il presidente ha anche denunciato che senza ulteriori finanziamenti finiranno gli anticorpi monoclonali entro il 19 maggio. Mentre riceveva l’iniezione, non ha risposto a nessuna domanda sulla Russia e sul conflitto in Ucraina
Titolo 42 - L’amministrazione Biden revoca dal 24 maggio il provvedimento introdotto da Donald Trump che limita l’immigrazione ai confini con gli Usa dall’inizio della pandemia. Si tratta del Titolo 42, che consente di respingere gli immigrati alla ricerca di asilo invocando l’emergenza sanitaria pubblica del Covid. Lo ha annunciato il ministro della Homeland Security Alejandro Mayorkas
Il linciaggio è reato – Più di cento anni e tanti tentativi, ma alla fine il linciaggio è stato riconosciuto come un reato federale. Joe Biden ha firmato il provvedimento approvato dal Congresso e con cui gli Stati Uniti provano a voltare pagina su uno dei capitoli più brutti della loro storia. “Il linciaggio è stato terrore puro per portare avanti la bugia che non tutti siamo stati creati uguali”, ha detto il presidente. Il linciaggio è punibile ora con pene fino a 30 anni di carcere
La norma è stata approvata dal Congresso: alla Camera ci sono stati tre voti contrari, di tre repubblicani, in Senato nessuno. Il primo tentativo di riconoscere il linciaggio come reato federale risale al 1900. Negli anni le norme si sono susseguite senza alcun esito: sono state ripetutamente bloccate, soprattutto durante nell’era Jim Crow
“Putin sveli i misfatti di Hunter Biden” –Donald Trump chiede aiuto a fini politici personali interni al principale nemico degli Usa dopo averlo definito un genio. E questo dopo che nei giorni scorsi Mosca ha accusato il figlio del presidente americano di finanziare laboratori del Pentagono per lo sviluppo di armi biologiche in Ucraina, insieme al miliardario George Soros
Il tycoon ha rispolverato le accuse di una vecchia indagine dei senatori repubblicani sui Biden, compresi gli affari di Hunter in Ucraina, Cina e Russia quando il padre era vicepresidente. Trump, in un’intervista a John Solomon su Real America’s Voice, ha puntato il dito in particolare sui suoi legami d’affari con Elena Baturina, la moglie dell’ex sindaco di Mosca Yury Luzhkov
Jan 6 Committee - La Casa Bianca non eserciterà il privilegio esecutivo per la testimonianza di Ivanka Trump, figlia dell’ex presidente, e del marito Jared Kushner, davanti alla commissione parlamentare che indaga sull’assalto a Capitol Hill. Lo ha detto Kate Bedingfield, direttrice della comunicazione della Casa Bianca, spiegando che “le protezioni costituzionali del privilegio esecutivo non dovrebbero essere usate come scudo contro il Congresso o l'informazione pubblica sull’attacco alla costituzione stessa”
Is Palin back? - Sarah Palin, ex stella della destra Usa, già candidata a VP con John McCain, torna in campo dopo oltre dieci anni con la benedizione di Donald Trump, di cui per molti versi è stata una precorritrice, con il suo conservatorismo combattivo e il suo appeal anti-establishment. L’ex governatrice dell'Alaska ha annunciato che correrà per l'unico seggio del suo Stato alla Camera Usa, diventato vacante dopo la recente scomparsa del repubblicano Don Young, il deputato più longevo del suo partito (49 anni)
Palin ha presentato la sua candidatura per l'elezione suppletiva all'ultimo minuto, aggiungendo il suo nome alla folla di quasi 40 concorrenti che l’11 giugno si sfideranno nelle primarie: solo i primi quattro saranno votati nelle urne il 16 agosto
Ramadan - I Biden hanno fatto gli auguri alle comunità musulmane presenti negli Stati Uniti e nel mondo, in vista dell’inizio del mese del Ramadan. “Questo mese sacro - si legge in una dichiarazione di Biden - è tempo per riflessione e crescita spirituale. Le comunità si uniscono per praticare perdono e resilienza, per mostrare compassione e generosità di spirito verso i bisognosi, e per celebrare i molti benefici di una vita con i propri cari. Come insegna il Corano - continua il presidente - chi avrà fatto anche solo il peso di un atomo di bene lo vedrà
Jen Psaki verso Msnbc? - Ci si aspetta che Psaki resti almeno sino alla cena annuale dei corrispondenti della Casa Bianca del 30 aprile. Varie emittenti avrebbero espresso il loro interesse per ingaggiarla, ma la portavoce sarebbe in trattative avanzate con Msnbc, dove apparirebbe in alcuni show e condurrebbe un programma per la piattaforma streaming Nbc Peacock. Per ora, però, nessuna conferma
Negli anni precedenti all’incarico alla Casa Bianca, Psaki era stata una commentatrice politica per la Cnn. E, prima ancora, aveva lavorato nell’amministrazione Obama come direttrice della comunicazione e come portavoce del dipartimento di Stato. Se passasse a Msnbc, sarebbe il secondo alto dirigente delle comunicazioni della Casa Bianca ad essere assunto dal network, dopo Symone Sanders, ex portavoce della vicepresidente Kamala Harris
Smith & Oscar - Nessun commento dalla Casa Bianca sull’aggressione al comico Will Rock da parte di Will Smith durante la serata degli Oscar nonostante le sollecitazioni dei giornalisti nel briefing con la direttrice della comunicazione, Kate Bedingfield. “Non c’è nessuna dichiarazione ufficiale, il presidente non è riuscito a guardare la serata degli Oscar in tv”, ha detto