Il Belgio ne allontana 21, l'Olanda 17, 4 mandati via dall'Irlanda. Mosca intanto espelle 10 diplomatici dei Paesi baltici come ritorsione per la decisione degli stessi paesi di cacciare quelli russi lo scorso 18 marzo
Ambasciatori russi via da diversi Paesi europei. Il Belgio ha annunciato l'espulsione di 21 diplomatici russi con l'accusa di spionaggio e minacce alla sicurezza nazionale. Stessa decisione anche da parte dell'Olanda, che ha deciso di espellerne 17 accusandoli di essere agenti dell'intelligence sotto copertura e di rappresentare una minaccia per la sicurezza olandese (GUERRA IN UCRAINA: LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI LIVE).
"Sono una minaccia"
L'annuncio è arrivato dalla ministra degli Esteri di Bruxelles, Sophie Wilmés, citata dal quotidiano belga Le Soir, precisando che dovranno lasciare il Paese entro due settimane. I diplomatici sono accreditati presso l'ambasciata di Mosca a Bruxelles e il consolato generale ad Anversa.
Anche l'Irlanda e la Repubblica Ceca
Anche l'Irlanda ha adottato una misura simile a Belgio e Olanda. Secondo quanto riferito dal ministro degli Esteri irlandese, quattro diplomatici russi sono stati espulsi dal Paese. La Repubblica Ceca ha annunciato l'espulsione di un diplomatico russo, che dovrà lasciare il paese entro 72 ore. "Assieme ai nostri alleati, stiamo riducendo la presenza dell'intelligence russa nell'Ue", ha reso noto un comunicato del ministero degli Esteri di Praga. I rapporti fra Russia e Repubblica Ceca erano già tesi da prima dell'invasione russa dell'Ucraina. Nell'aprile 2021, Praga ha accusato Mosca di un attacco ad un deposito di munizioni ceco nel 2014, che causò due morti. Il Cremlino smentì decisamente, ma Praga espulse diversi diplomatici russi e Mosca ripose con misure analoghe.
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La ritorsione di Mosca
Intanto la Russia a sua volta ha espulso 10 diplomatici dei Paesi baltici. Il ministero degli Esteri russo ha infatti convocato gli ambasciatori a Mosca di Lettonia, Lituania ed Estonia, per comunicare loro la decisione di espellere dei diplomatici delle rispettive rappresentanze in Russia. La decisione arriva come ritorsione per la decisione dei Paesi Baltici di espellere diversi diplomatici russi il 18 marzo: tre ciascuno da parte di Estonia e Lettonia, quattro da parte della Lituania, che li ha dichiarati "persone non grate".
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"Risponderemo"
La Russia risponderà all'espulsione dei suoi diplomatici dai Paesi Bassi e dal Belgio. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri di Mosca, citato da Interfax.