Il presidente dell’Ucraina insiste nel dire che solo "un incontro" tra lui e Vladimir Putin potrà fermare la guerra, aggiungendo che “qualsiasi accordo di pace dovrà essere sottoposto a referendum perchè Kiev non può accettare nessun ultimatum da parte di Mosca"
Per Volodymyr Zelensky esiste solo una soluzione per fermare la guerra: "un incontro" tra lui e Vladimir Putin. Lo dice in un’intervista con una tv locale ucraina, ribadendolo poi alla stampa europea. "Io credo che senza questo incontro sia impossibile comprendere pienamente se i russi sono pronti a fermare la guerra", dice il presidente ucraino, chiedendo però "garanzie di sicurezza" alla Nato e la fine delle ostilità (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI - I VIDEO E I REPORTAGE DI SKY TG24).
L’Ucraina non accetterà nessun ultimatum
"L'Ucraina non potrà mai accettare un ultimatum della Russia. Dovremo essere tutti morti, solo così potremo rispettare l'ultimatum per Kharkiv, Mariupol o Kiev", ha affermato il presidente ucraino in un'intervista rilasciata invece alla stampa europea, in risposta all'ultimatum fissato ieri da Mosca per far uscire le forze combattenti da Mariupol.
approfondimento
Zelensky in Parlamento: “Immaginate Genova come Mariupol”
Referendum su accordo di pace
“Qualsiasi modifica alla Costituzione sulle garanzie di sicurezza per l'Ucraina sarà sottoposta a referendum - ha poi aggiunto - Si tratta di un processo lungo che sarà deciso dal Parlamento e dal popolo ucraino. Ho spiegato ai nostri negoziatori ai colloqui che quando si parla di cambiamenti, e questi potrebbero essere di importanza storica, non c'è altro modo che tenere un referendum". Un referendum necessario per quanto riguarda le garanzie di sicurezza, lo status delle repubbliche separatiste di Luhansk e Donetsk e quello della Crimea. “La gente dovrà dire la sua su certi formati di compromesso. E questo sarà, ed è, parte della conversazione e delle intese con la Russia".
approfondimento
Papa Francesco telefona a Zelensky, il presidente lo invita in Ucraina
L’appello agli ucraini
Infine un appello agli ucraini: "Faccio appello a tutti gli ucraini, ovunque siate. Fate di tutto per proteggere il nostro Stato, per salvare la nostra gente. Combattete e aiutate. Inseguite questi schiavi, inseguite gli occupanti. Siamo tutti con l'Ucraina libera e pacifica che amiamo così tanto", ha detto Zelensky. "Ho parlato con Macron e gli altri leader. Stiamo coordinando la nostra posizione prima del summit del 24 marzo", ha aggiunto.