
Usa Weekly News, Biden: Putin criminale di guerra. La replica russa: non entra più a Mosca
“L’invasione di Putin dell’Ucraina ci ha unito, in America e nel mondo”: Joe Biden questa settimana ha firmato una legge che prevede 13,6 miliardi di dollari di aiuti a Kiev per affrontare l’invasione. Qualche giorno dopo, incalzato dai giornalisti, ha detto che “Putin è un criminale di guerra”, per poi proseguire gli incontri con i leader internazionali: ha parlato con Xi Jinping e ascoltato l’intervento di Zelensky al Congresso Usa. Biden sarà al vertice straordinario NATO il 24 marzo
A cura di Valentina Clemente

War criminal - Joe Biden ha definito Vladimir Putin, “un criminale di guerra” per l'invasione dell’Ucraina. Come ha sottolineato Jen Psaki, portavoce della Casa Bianca, Biden stava “parlando dal suo cuore”, guardando le “azioni barbare di un dittatore brutale attraverso la sua invasione di un Paese straniero”. Il dipartimento di Stato, ha aggiunto Psaki, sta conducendo la sua indagine formale sui crimini di guerra

13,6 miliardi per l’Ucraina - “Questa guerra ha trasformato tre milioni di ucraini in rifugiati. È difficile trasportare aiuti in Ucraina a causa degli attacchi della Russia ma “continuiamo a farlo grazie all’aiuto di molti coraggiosi”. Così Biden, sui suoi profili social, in merito alla firma del provvedimento da 1.500 miliardi di dollari, che prevede 13,6 miliardi per l’Ucraina. "Il Bipartisan Government Funding Bill prevede uno storico finanziamento per l’Ucraina per il sostegno economico, umanitario e di difesa" ha aggiunto

Aiutateci a proteggere i nostri cieli – Questo l’appello lanciato agli Stati Uniti dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento via video al Congresso. “Se è troppo chiedere una no fly zone, offriamo un’alternativa", ha proseguito Zelensky, “sapete di cosa abbiamo bisogno, ci servono subito aerei, ci serve una forte aviazione per proteggere la nostra gente, la nostra libertà e la nostra terra, per proteggere l’Europa”. “Sapete che questi aerei ci sono ma sono a terra e non nei cieli ucraini”, ha aggiunto Zelensky

Rispetto tra potenze, no a Guerra Fredda - Gli USA sono pronti a proseguire il dialogo con la Cina per prevenire una ulteriore escalation in Ucraina. Lo ha detto il presidente Joe Biden nella telefonata con Xi Jinping. La Cina, invece, ritiene che la soluzione a lungo termine della crisi in Ucraina risieda “nel rispetto reciproco tra le maggiori potenze” e “nell’abbandono della mentalità da Guerra Fredda”. Lo ha dichiarato il presidente cinese nel corso del suo colloquio in video-conferenza con il presidente Joe Biden, durato un’ora e 50 minuti

Ma…La telefonata tra Biden e Xi Jinping, non ha dissolto le preoccupazioni di Washington per un possibile sostegno materiale di Pechino all’offensiva russa in Ucraina. Lo ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. “Abbiamo questa preoccupazione”, ha detto Psaki, “Biden ha esposto nei dettagli le implicazioni e le conseguenze se la Cina fornisse sostegno materiale alla Russia mentre attacca città e i civili ucraini. Ed è qualcosa alla quale stiamo prestando attenzione e alla quale il mondo presterà attenzione”

Ucraina-Cina-Usa - L’Ucraina ha invitato la Cina a unirsi all’Occidente nella condanna della “barbarie russa” il giorno dopo il colloquio tra Xi Jinping e Biden. “La Cina può essere l’elemento importante del sistema di sicurezza globale se prende la decisione giusta nel sostenere la coalizione dei paesi civili e condannare la barbarie russa”, ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mikhailo Podolyak. La Cina non ha condannato l'invasione dell’Ucraina decisa da Mosca

Forbidden - Mosca vieta al presidente Joe Biden e al segretario di Stato Antony Blinken di entrare in Russia. Lo riferisce il ministero degli Esteri russo. Le sanzioni includono il blocco di ingresso in Russia e il congelamento di asset, ma non impediscono contatti ad alto livello se necessario. Dopo le sanzioni a Joe Biden, però, il governo russo ha preso misure anche contro il premier canadese, Justin Trudeau, e i suoi ministri degli Esteri e della Difesa. Nella 'lista nera' sono finiti anche numerosi membri della Camera dei Comuni, a Ottawa

Ma anche …- L’ex segretario di Stato e candidata presidente Hillary Clinton, la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki e Hunter Biden, figlio del presidente Usa Joe Biden, sono tutti nella lista delle nuove sanzioni imposte da Mosca. Oltre al capo del Pentagono Lloyd Austin e al consigliere della sicurezza Nazionale alla Casa Bianca Jake Sullivan

La risposta Usa – Secondo il Tesoro americano, gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni alla Russia per l’Ucraina, colpendo anche il presidente della Bielorussia, Alexanderf Lukashenko, e la sua famiglia

Sicurezza degli alleati NATO - Gli Stati Uniti sono impegnati alla sicurezza degli alleati della Nato. È il messaggio inviato dalla vicepresidente americano Kamala Harris ai premier di Bulgaria e Repubblica Ceca, Kiril Petkov e Petr Fiala, nel corso di una conversazione telefonica. “I leader hanno discusso degli sforzi degli Usa e dell’Ue per l’assistenza all’Ucraina e alla regione, inclusi quelli umanitari a chi fugge dalla violenza”, ha scritto la Casa Bianca

Trump & Putin - Donald Trump fa marcia indietro su Vladimir Putin. L’ex presidente Usa ha ritirato il suo precedente sostegno al presidente russo, dicendo di essere “sorpreso” che abbia invaso l’Ucraina. “Pensavo stesse negoziando quando ha inviato le sue truppe al confine”, ha detto Trump al Washington Examiner, sottolineando: “Credevo fosse un modo difficile, ma intelligente per negoziare”

Il tycoon aveva definito il leader del Cremlino “geniale”, attirandosi una valanga di critiche. Ora però, alla luce degli sviluppi, ha cambiato idea: “Penso che sia cambiato - ha detto Trump di Putin - È una cosa molto triste per il mondo. È molto cambiato”

Why so slow? - La lentezza dell’azione del presidente Joe Biden nella crisi ucraina dipende, secondo il suo predecessore Donald Trump, a un conflitto di interessi che coinvolge suo figlio Hunter. L'ha detto l’ex presidente in persona, nel giorno in cui Mosca ha annunciato le sanzioni contro il capo della Casa Bianca e altre autorità nordamericane. Secondo Trump e l’accusa di un rapporto dei senatori repubblicani, Hunter Biden ricevette un pagamento di 3,5 milioni di dollari dalla moglie del sindaco di Mosca nel 2014

Sanzioni agli oligarchi - Quasi 100 aerei di compagnie russe o legate alla Russia sono stati sanzionati dagli Stati Uniti in risposta all’invasione dell’Ucraina. Tra questi c’è anche uno dei jet privati del miliardario Roman Abramovich. Lo riporta la Bbc. Il Dipartimento del Commercio americano ha avvertito che fornire servizi a questi aerei in qualsiasi parte del mondo, inclusa la Russia, può comportare il rischio di multe pesanti fino alla detenzione

Gli aerei nella lista nera sono quasi tutti Boeing di compagnie russe e della compagnia di bandiera Aeroflot. Ci sono anche velivoli di vettori bielorussi. Unica eccezione il jet Gulfstream di proprietà di Abramovich. L’oligarca, proprietario della squadra di calcio del Chelsea, è già stato colpito da pesanti sanzioni della Gran Bretagna per i suoi stretti legami con Vladimir Putin

Tps for Afghans in the Us - L’amministrazione Biden hanno annunciato che concederà agli afghani che vivono in territorio americano “protezione temporanea”, uno status che impedisce l'espulsione e concede il diritto di lavorare negli Usa per i prossimi 18 mesi. “Il Tps (Temporary protected status) proteggerà gli afghani che vivono negli Stati Uniti dal rischio di ritornare in una situazione non sicura”, ha dichiarato in una nota il Ministro per la sicurezza interna Alejandro Mayorkas

2024 - Lontano dai riflettori della guerra in Ucraina, proseguono anche in campo dem le grandi manovre in vista delle presidenziali del 2024, nel caso Joe Biden non si ricandidasse. Alcuni ex consiglieri di Bernie Sanders stanno corteggiando privatamente il deputato californiano di origini indiane Ro Khanna, 45 anni, avvocato ed ex vice assistente del segretario al commercio nella prima amministrazione Obama. È quanto scrive Politico

Khanna, considerato uno stretto alleato del senatore Sanders e uno dei suoi possibili eredi politici, si considera un capitalista progressista, ha ottimi legami con la Silicon Valley ed è uno dei pochissimi parlamentari che si è impegnato a non accettare contributi dalle grandi aziende e dai Pac, gli opachi comitati elettorali che finanziano i candidati. Potrebbe diventare quindi un candidato dell’ala liberal, anche se l'interessato, per ora, smentisce di voler correre

Ma dietro le quinte cresce la lista di governatori, senatori e deputati dem che valutano la possibilità di partecipare tra due anni ad eventuali primarie senza Biden, per la sua età avanzata e gli attuali sondaggi non certo lusinghieri. Tutti sono riluttanti a parlare pubblicamente per il timore di minare il presidente, che ha detto di voler correre di nuovo - se sarà in buona salute - sempre in ticket con Kamala Harris

Ora legale - Il Senato americano ha votato all’unanimità a favore di una legge per rendere permanente l’ora legale, che negli Stati Uniti è scattata domenica scorsa e di solito resta in vigore fino al 6 novembre. Lo riporta la Cnn. La misura, chiamata 'Sunshine protection act' (Legge per la tutela della luce solare) arriverà al Congresso per l’approvazione prima di finire sulla scrivania del presidente Joe Biden per il via libera definitivo. L’ora legale è in vigore negli Usa dal 1918 ma non tutti gli Stati la applicano, ad esempio Hawaai e Arizona non è valida