In un colloquio tra il presidente russo e quello del Consiglio europeo è emersa ancora una forte discrepanza di vedute sul conflitto ucraino
Il governo di Kiev "non è serio nel trovare una soluzione reciprocamente accettabile". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, nel corso di un colloquio con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, secondo quanto riferito dal Cremlino. La leadership dell'Unione Europea "ha ignorato l'azione criminale e disumana dell'esercito ucraino di ieri: un attacco missilistico contro una zona residenziale nel centro di Donetsk", nell'Ucraina orientale, ha detto. (LO SPECIALE - VIDEO).
Michel: "Basta guerra fratricida"
Il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel dal canto suo ha chiesto al presidente russo di "fermare la guerra fratricida" contro l'Ucraina. Lo ha fatto sapere lo stesso Michel, via social. Ha chiesto a Putin "un immediato cessate il fuoco e il ritiro dell'esercito russo", ha "discusso dei negoziati in corso tra Ucraina e Russia", ha sottolineato che "i bombardamenti indiscriminati contro i civili devono cessare". La Russia "deve consentire l'accesso umanitario e il passaggio sicuro" per i civili in fuga dalla guerra, ha concluso Michel.