Distrutta la struttura che ospitava neonati e donne in gravidanza. Oggi vertice tra i ministri degli Esteri di Russia e Ucraina con la mediazione turca. Zelensky: "Pronti a compromessi, ma non ci arrendiamo". Bombe russe continuano a colpire Kiev e altre città. Draghi: "Crisi umanitaria senza precedenti, in Italia oltre 23mila profughi". Colloquio Putin-Scholz. Allarme sulla centrale nucleare di Chernobyl sotto il controllo dei russi: "Rischio rilascio sostanze radioattive entro 48 ore"
1 nuovo post
Ucraina, Draghi: è problema europeo e serve risposta europea
"Noi faremo di tutto a livello nazionale per poter rispondere alle esigenze, ma chiaramente questo è un problema, è una crisi, è un'emergenza europea e ha bisogno di una risposta europea". Lo ha detto il premier Mario Draghi al Question Time alla Camera parlando della crisi della guerra in Ucraina. Individuando nell'energia, il clima e la difesa i temi centrali da affrontare con "enormi, grandissimi investimenti", Draghi ha ribadito "che vanno fatti e vanno fatti per forza di cose a livello europeo, tutti insieme". Tutte queste questioni, ha ricordato, "saranno oggetto di discussione domani al consiglio europeo".
Ucraina, Zelensky: donne e bambini sotto macerie ospedale Mariupol
"Mariupol. Attacco diretto delle truppe russe all'ospedale di maternità. Persone e bambini sono sotto le macerie. Bambini sotto le macerie. Che atrocità! Per quanto ancora il mondo sarà complice ignorando il terrore? Chiudete i cieli adesso! Fermate le uccisioni! Avete il potere di farlo ma sembra che stiate perdendo l'umanità". Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, pubblicando un video della distruzione provocata dal raid russo denunciato da Kiev su un nosocomio di Mariupol.
Ucraina, Francia apre una unità di crisi per i rifugiati
La Francia aprirà domani una cellula interministeriale di crisi per l'accoglienza delle persone che stanno fuggendo dal conflitto in Ucraina. La cellula, precisa il governo di Parigi, servirà sia a "coordinare" sia ad "anticipare" meglio i flussi di rifugiati spinti all'esilio dalla guerra russa in Ucraina. "Abbiamo deciso l'attivazione di una cellula interministeriale di crisi, dipendente dal ministero dell'Interno, per preparae e coordinare l'arrivo dei rifugiati ucraini sul nostro territorio", ha detto il portavoce del governo francese, Gabriel Attal. L'unità di crisi sarà operativa da domani mattina. Secondo l'Onu, sugli oltre due milioni di persone fuggite dall'Ucraina dall'inizio della guerra di Putin, il 24 febbraio, 6.823 sono arrivate in Francia. Di queste, 6.540 hanno un passaporto ucraino, precisa alla France Presse il ministero dell'Interno di Parigi.
Polizia ucraina, molte donne uccise nell'ospedale di Mariupol
L'ospedale pediatrico di Mariupol colpito da un raid russo "non esiste più". Lo ha detto il vice capo della polizia nazionale ucraina Vyacheslav Abroskin, citando "testimoni oculari". "Molte donne sono rimaste ferite e uccise", ha aggiunto sulla sua pagina Facebook.
Ucraina, ex procuratore Crimea: 'Nelle retrovie tutti lavorano per fronte e per vittoria'
"Passato il primo shock e la paura per le azioni barbariche degli occupanti russi. Ora il modo di operare delle città nelle retrovie può essere descritto dalla frase: 'Tutti per il fronte, tutti per la vittoria'". Lo dichiara all'Adnkronos l'ex procuratore generale della Crimea Viktor Schemchuk, politico ucraino di lungo corso e professore universitario a Leopoli, dove è arrivato ieri sera, dopo un viaggio iniziato qualche giorno prima da Kiev. "Di tanto in tanto in città suonano le sirene dell'allarme aereo e viene annunciato quando vengono lanciati missili dal territorio della Bielorussia o del Mar Nero in direzione dell'Ucraina. Le sirene si sentono anche quando i bombardieri russi vengono avvistati nello spazio aereo dell'Ucraina", racconta, assicurando però che "le persone non si fanno prendere dal panico, ma si spostano nei rifugi e nei rifugi antiaerei in modo organizzato, nascondendosi nei sotterranei della città e nei sotterranei delle proprie case".
Usa, Biden ordina esame rischi criptovalute per economia
Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo in cui chiede alle agenzie governative di studiare i possibili rischi legati al boom delle criptovalute e di valutare la creazione di un dollaro digitale sostenuto dalla Fed, dopo che la Cina e altri Paesi hanno già adottato una valuta digitale. L'amministrazione Usa esaminerà anche come le criptovalute possono minare le sanzioni americane (in particolare quelle russe per l'invasione all'Ucraina) e gli sforzi per combattere contro il climate change. Il provvedimento sollecita le autorità regolatorie ad esaminare i rischi che un mercato di 1750 miliardi di criptovalute presenta per i consumatori, gli investitori e in generale per l'economia.
Ucraina, ambasciatore d'Algeria: "Daremo più gas a Italia"
"Assicuriamo più gas all'Italia". LO ha detto l'ambasciatore d'Algeria in Italia, Abdelkrim Touahria, ricevuto a Palazzo di"Orleans dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. "Nel corso del cordiale colloquio, durato circa un'ora - afferma una nota - è stata ribadita la necessità di consolidare i rapporti economici e culturali fra lo Stato del Nordafrica e l'Isola, con particolare riferimento all'agricoltura, all'energia, all'agroalimentare ed al turismo. In particolare, il diplomatico ha molto apprezzato la disponibilità offerta da Musumeci a sostegno delle imprese algerine già impegnate in Sicilia, a partire dall'area industriale di Siracusa. Affrontando il tema del conflitto in atto nell'Est d'Europa, l'ambasciatore ha confermato al
governatore della Regione la volontà dell'Algeria di potenziare ulteriormente la fornitura di gas che transita dall'Isola, qualora si rendesse necessaria a seguito delle sanzioni".
governatore della Regione la volontà dell'Algeria di potenziare ulteriormente la fornitura di gas che transita dall'Isola, qualora si rendesse necessaria a seguito delle sanzioni".
Bollette, Draghi: 'Grandi sforzi ma insufficienti, lo dicono famiglie e imprese'
Il governo ha messo in campo risorse imponenti per fronteggiare il caro bollette, "questo non è sufficiente, però. Non è sufficiente. A noi paiono grandi numeri, in un altro contesto sarebbero stati visti come numeri impensabili, ma non è sufficiente. Chi ce lo dice? Le imprese, la gente. Ci dicono che non ce la fanno, quindi dobbiamo lavorare anche su altre cose". Lo dice il premier Mario Draghi, nel corso del question time alla Camera.
Energia, Draghi: 'Riguarda sovranità europea, ne va della nostra libertà'
Bisogna puntare alla "sovranità europea anche in ambito energetico, ne va della nostra sicurezza e libertà. Se no non può esserci autonomia strategica". Lo ha detto Mario Draghi al Question time.
-
-
Draghi: prudenti su conti ma tutto necessario ora per aiuti
"Noi siamo tutti impegnati a intervenire con forza per tutelare il potere potere d'acquisto", l'intenzione è di "mantenere una politica di bilancio prudente che non implichi nuove rilevanti misure permamenti di spesa ma permetta tutti gli interventi necessari a sostenere l'economia ora, nell'emegrenza". Così il premier Mario Draghi al question time alla Camera. "Sono al lavoro anche in sede Ue per chiedere alla commissione misure che aiutino ad affrontare l'emergenza dei prezzi dell'energia", un tema "affrontato lunedì" con la presidente Ursula von der Leyen "e anche domani" al consiglio Ue informale.
Ucraina, Draghi: grazie a Gdf per attuazione sanzioni
"L'Ue ha reagito in modo unito, compatto e rapido all' invasione dell'Ucraina, le sanzioni servono ad applicare la massima pressione sul governo di Mosca perché cessi le ostilità, la femezza è essenziale per la sicurezza e l' impegno sul fronte delle sanzioni è stato attuato con coraggio e integrità e ringrazio il Parlamento, il ministero degli Esteri, degli Interni ma anche la Guardia di Finanza". Così il premier Mario Draghi in risposta al question time alla Camera.
Ucraina, Macron plaude ad 'unità storica' della Ue
Emmanuel Macron plaude alla "rapidità" e alla "unità storica" di cui hanno dato prova gli europei dopo l'invasione russa dell'Ucraina. Ricevendo il premier olandese Mark Rutte a Parigi, alla vigilia del summit informale Ue di Versailles, il presidente francese candidato ad un secondo mandato nelle elezioni presidenziali del 10 e 24 aprile ha detto che questa "guerra sul suolo europeo ci impone di fare ancora di più e di trarne le conseguenze a corto e medio termine".
Ucraina, Draghi: sanzioni per durare devono essere sostenibili
"L'impegno sanzionatorio deve essere idealmente uguale all'aiuto alle famiglie e imprese e come ho già detto sostenere i più deboli. Tra l'altro le sanzioni non dureranno poco e quindi per durare devono essere sostenibili, noi non abbiamo intenzione di derogare dal regime di sanzioni ma dobbiamo fare di tutto per renderle sostenibili al nostro interno". Così il premier Mario Draghi in risposta al question time alla Camera.
Ucraina, Draghi: sanzioni per durare devono essere sostenibili
"L'impegno sanzionatorio deve essere idealmente uguale all'aiuto alle famiglie e imprese e come ho già detto sostenere i più deboli. Tra l'altro le sanzioni non dureranno poco e quindi per durare devono essere sostenibili, noi non abbiamo intenzione di derogare dal regime di sanzioni ma dobbiamo fare di tutto per renderle sostenibili al nostro interno". Così il premier Mario Draghi in risposta al question time alla Camera.
Ucraina, Draghi: problema energia sottovalutato dopo Crimea
"La quota di gas" dalla Russia "è aumentata molto negli ultimi 10-15 anni" ma "guardando i dati degli ultimi anni quello che trovo incredibile, che è veramene straordinario è che sia aumentata anche dopo l'invasione della Crimea, dimostra una sottovalutazione del problema energetico ma anche di politica estera, internazionale". Così il premier Mario Draghi al question time alla Camera.
Draghi: sostenere ricerca per diversificare fonti energia
"Negli ultimi anni sta prendendo vigore, soprattutto negli Stati Uniti e nel Regno Unito, lo studio di reattori in cui il contenimento del plasma viene ottenuto tramite campi magnetici molto alti. Continuiamo a seguire e a sostenere questi sviluppi sul fronte della ricerca, nell'ambito di una strategia energetica che punta a diversificare le fonti e a garantire la nostra sicurezza energetica".Lo ha detto il premier Mario Draghi nel corso del question time alla Camera.
Nucleare, Draghi: prototipo reattore a fusione nel 2028
"Per quanto riguarda il nucleare, l'impegno tecnico ed economico è concentrato sulla fusione a confinamento magnetico, che attualmente è l'unica via possibile per realizzare reattori commerciali in grado di fornire energia elettrica in modo economico e sostenibile. La strategia europea per l'energia da fusione è sviluppata dal Consorzio EUROfusion, che gestisce fondi Euratom pari a oltre 500 milioni di euro per il periodo tra il 2021 e il 2025. Questo consorzio prevede l'entrata in funzione del primo prototipo di reattore a fusione nel 2025-28". Così il premier Mario Draghi.
Draghi, obiettivo è 70 gigawat di rinnovabili nel 2026
"Vogliamo rispettare l'obiettivo 70 gigawat di rinnovabili nel 2026 se si sbloccano le autorizzazioni, siamo impegnati nella produzione di diversi gigawat di eolico offshore grazie ad una semplificazione delle autorizzazioni, c'è anche il ricorso al biometano con l'obiettivo di 200mila tonnellate nel 2023 ed un incremento di 50 mila nel successivo triennio. La ricerca è fondamentale in ogni ambito". Lo ha detto il premier Mario Draghi nel corso del question time alla Camera.
Draghi: accelerare rinnovabili con profonda semplificazione
"Ci siamo impegnati per diversificare le forniture: aumentare il contributo da fonti rinnovabili resta l'unica strategia fondamentale nel lungo periogio, tutto quello che sperimentiamo ora è transizione. E dobbiamo investire sulla ricerca". Così il premier Mario Draghi al question time alla Camera, sottolineando che serve una "profonda semplificazione: dobbiamo muoverci in fretta" ma "il grosso ostacolo all'espansione significativa delle rinnovabili" restano le procedure.
Ucraina, Draghi: tempi rapidi per ridurre dipendenza gas russo
"Diamo la massima attenzione alla questione della sicurezza energetica e in particolare alla diversificazione delle fonti, lo dimostrano i più recenti interventi" per calmierare le bollette: "Siamo al lavoro per ridurre la dipendenza dal gas russo in tempi rapidi, che non è ovvio come compito ma è necessario farlo". Così il premier Mario Draghi al question time alla Camera rispondendo a una interrogazione sulle misure sull'energia legate alla crisi in Ucraina.
