Non è stato dichiarato l'importo, ma per i media del Regno Unito si aggira attorno ai 12 milioni di sterline. Il figlio della regina Elisabetta era accusato di abusi sessuali
Il principe Andrea ha pagato l'indennizzo a Virginia Giuffre in base all'accordo raggiunto con la donna che in una causa civile negli Stati Uniti lo accusava di molestie sessuali.
Il duca di York era accusato di abusi sessuali
Non è nota la cifra pagata dal duca di York - sebbene i media del Regno Unito parlino di 12 milioni di sterline - per porre fine a una vicenda che ha messo in profondo imbarazzo i reali britannici, e che vedeva il figlio della regina accusato di abusi sulla donna, allora minorenne, con la complicità di Jeffrey Epstein, defunto miliardario pedofilo al centro di un vasto scandalo sessuale.
leggi anche
Uk, restituiti alla regina incarichi e titoli del principe Andrea
Andrea torna a farsi vedere in pubblico
L'atto a cui si è arrivati col pagamento della somma consente quindi al giudice di New York, Lewis Kaplan, di archiviare la causa civile. I legali del principe Andrea non confermano la cifra ipotizzata dai media e nemmeno se la regina Elisabetta o l'erede al trono, il principe Carlo, abbiano anticipato parte della somma, come era stato scritto sui giornali britannici. Proprio oggi il duca di York torna a farsi vedere per la prima volta dopo aver raggiunto l'accordo con Giuffre: il Mail ha pubblicato alcune fotografie in cui è alla guida della sua Range Rover mentre lascia il castello di Windsor.
leggi anche
La regina dice addio a Buckingham Palace? Potrebbe restare a Windsor
Il pressing della Casa reale sul terzogenito della regina
Andrea era arrivato alla decisione di pagare per chiudere il caso legale al fine di non essere trascinato alla sbarra, procurando un grave danno all'immagine della monarchia. E dietro quella scelta ci sarebbe stato il pressing della famiglia reale intenzionata a evitare un nuovo scandalo proprio nell'anno segnato dalle celebrazioni del Giubileo di Platino dei 70 anni sul trono di Sua Maesta'. Il terzogenito di Elisabetta si era anche rammaricato per le sue relazioni con Epstein e impegnanto a sostenere la battaglia contro gli abusi sessuali. Nei mesi scorsi era comunque scattata per il duca, per ordine della regina e della corte, la revoca di gradi e onori militari, di ogni incarico di rappresentanza a nome della Royal Family e del diritto a essere chiamato "Altezza Reale".