Secondo alcune informazioni trapelate in queste ore, il Paese si starebbe preparando per isolarsi dalla comunicazione globale con l'abbandono di Internet. Ci sarebbe anche una data: l'11 marzo. Ma alcuni esperti invitano alla cautela: possibile che dietro questa mossa ci sia invece il tentativo di rafforzare la sicurezza informatica dagli attacchi esterni
La Russia sta per disconnettersi da Internet? Secondo alcune fonti, sì. E lo farà tra 4 giorni, esattamente il prossimo 11 marzo. Una mossa inedita della Russia che mira ad un isolamento dalla comunicazione globale. Fonti esperte in cyber-security confermano che Mosca ha iniziato i preparativi per trasferire tutte le trasmissioni, le connessioni ai server e la gestione dei domini interni sulla intranet nazionale “Rucom”. Un modo per impedire la diffusione nel paese di scomode verità sulla guerra in Ucraina, senza togliere ai suoi cittadini l'accesso alla rete. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI, I REPORTAGE)
I documenti
Ci sono due documenti inviati dal Ministero dello sviluppo digitale, comunicazione e mass media alle autorità esecutive federali in cui Mosca chiede di "verificare l’accesso degli account personali dei domini dei siti pubblici in rete Internet”, rendere più complessa la politica della password e avviare lo spostamento delle trasmissioni ai server di DNS localizzati sul territorio della federazione russa. Secondo alcuni esperti, però, questo non significa che la Russia stia per lasciare Internet. Una mossa possibile, ma non in tempi brevi. Più probabile che invece questi documenti del Ministero russo contengano informazioni che mirano a rafforzare la sicurezza informatica dagli attacchi esterni.
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La posizione dell'Ucraina
Da tempo molti regimi vivono con insofferenza la gestione del web a livello globale in mano all’Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), organizzazione indipendente che controlla domini e indirizzi. A Kiev non dispiace l’idea della Russia fuori da Internet. Tanto è vero che subito dopo l’inizio del conflitto il vice primo ministro ucraino Mykhailo Fedorov aveva chiesto l'isolamento Web di Mosca per impedire la diffusione di notizie false sulla guerra in Ucraina. Una richiesta però rifiutata dall'Icann.