
Anonymous dichiara Cyber War alla Russia, cosa significa e cosa può succedere
Il collettivo internazionale ha lanciato un messaggio su Twitter nel quale si schiera con l’Ucraina e si è dichiarato pronta a sferrare attacchi cibernetici a Mosca. Per un periodo di tempo, sono risultati già inaccessibili i siti governativi e quello dell’emittente Russia Today. Ecco quali possono essere le prossime mosse

Anonymous ha dichiarato una cyber war contro la Russia. Il gruppo internazionale ha scritto un chiaro messaggio su Twitter: “Il collettivo Anonymous è ufficialmente in cyber guerra con il governo russo”
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Anonymous si è schierata apertamente dalla parte dell’Ucraina e, contro Mosca, ha già lanciato una serie di attacchi cibernetici che hanno reso momentanamente inaccessibili i siti dell'emittente Rt news, del Cremlino, del governo russo e della Duma
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Ma cosa si intende per cyber war? Il termine indica tutte quelle attività che hanno come obiettivo creare dei danni a sistemi informatici di ogni tipo. Si tratta di una guerra che si combatte, fondamentalmente, solo tramite l'uso di tecnologie elettroniche, informatiche e dei sistemi di telecomunicazione
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In pratica si tratta di attacchi hacker volti a intercettare, alterare e distruggere i sistemi di comunicazione nemici. La maggior parte delle volte, dietro una cyber war, ci sono precisi scopi politico-militari

Le regole base di una cyber war sono: minimizzare la spesa di capitali e di energie produttive e operative; sfruttare appieno tecnologie che agevolino le attività investigative e di acquisizione di dati, l'elaborazione di questi ultimi e la successiva distribuzione dei risultati ai comandanti delle unità operative; ottimizzare al massimo le comunicazioni tattiche, i sistemi di posizionamento e l'identificazione amico-nemico

La cyberwar non va confusa con il cyberspionaggio o con la cybercriminalità che, seppur simili nelle modalità d’azione, hanno finalità completamente differenti. La guerra cibernetica si svolge con attacchi nel cyber spazio che possono andare a colpire tutti e tre i livelli di cui si compone qusto “spazio”: fisico, sintattico e semantico

A livello fisico si andrebbero a distruggere le infrastrutture che permettono di mantenere attive le linee di comunicazione, come computer, server, dispositivi informatici in genere, cavi, satelliti. A livello sintattico i sistemi computerizzati sono attaccatti utilizzando malware di vario tipo, a seconda del danno che si vuole procurare, potenzialmente andando a distruggere dati presenti negli hard disk oppure per trafugare informazione

A livello semantico si parla di attacchi di social engineering. In questo caso gli hacker provano a manipolare gli avversari con campagne phishing o attraverso i social network per riuscire a impossessarsi di dati di grande rilievo

Esempi di cyber war sono stati, per esempio, Georgia ed Estonia che furono oggetto di attacchi DDoS da parte di gruppi di hacker probabilmente sponsorizzati da agenzie vicine a enti governativi russi. Nel 2016, invece, hacker riuscirono a mettere fuori uso diverse centrali elettriche dell’Ucraina

Agenzie vicine ai servizi segreti statunitensi e israeliani condussero azioni informatiche per bloccare il programma di sviluppo nucleare dell’Iran. Mentre gli Usa hanno ammesso di essere stati sotto attacco da parte di diversi Stati, come Cina e Russia con i due eventi passati alla storia con i nomi di Titan Rain e Moonlight Maze