I duchi di Cambridge visiteranno Bahamas, Giamaica e Belize per impedire ad altre nazioni di lasciare il Commonwealth sulla scia della decisione presa lo scorso novembre dalle Barbados di non riconoscere più la regina Elisabetta come monarca e diventare una repubblica
Destinazione Caraibi. Per il loro primo viaggio ufficiale del 2022 il principe William e la consorte Kate Middleton visiteranno Bahamas, Giamaica e Belize. Il tour di due settimane, previsto per il mese di marzo, coincide con il Queen's Platinum Jubilee, ovvero i festeggiamenti per i 70 anni di regno della Regina Elisabetta, ed è stato organizzato con una missione ben precisa: salvare il Commonwealth e garantire la sopravvivenza della Corona.
Il tour
Belize, la Giamaica e le Bahamas potrebbero infatti, in un imminente futuro, voler seguire l’esempio delle Barbados che, lo scorso 30 novembre hanno abbandonato Sua Maestà per diventare una repubblica. Ufficialmente i duchi di Cambridge discuteranno di temi legati all’ambiente e ai cambiamenti climatici ma ufficiosamente dispenseranno simpatia per mantenere un equilibrio geopolitico. La Corona punta quindi su di loro per tenere unito il Commonwealth, diretto discendente dell’impero britannico, che non più saldo come un tempo potrebbe dissolversi alla morte della regina Elisabetta. Una sorta di “diplomazia del sorriso” con l’obiettivo di convincere quei Paesi a non tagliare il cordone ombelicale con la Gran Bretagna.
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La visita alla Coral Vita
Secondo quanto riferito da fonti vicine alla famiglia reale, William e Kate potrebbero includere nel loro tour anche una visita alla Coral Vita alle Bahamas, una fattoria di coralli incentrata sul ripristino della barriera corallina che l'anno scorso è stata nominata uno dei cinque vincitori da un milione di sterline dell'inaugurale Earthshot Prize, premio fortemente voluto dal principe William per chi eccelle nella riqualificazione ambientale.