Secondo i dati della Johns Hopkins University, riportati da Bloomberg, i contagi sono raddoppiati rispetto a quattro giorni fa e quadruplicati in poco più di una settimana. Numeri che potrebbero anche essere sottostimati, perché non comprendono i test fai da te utilizzati in casa. Fauci: “Anche se il tasso di ospedalizzazione è più basso che con Delta, c'è ancora il pericolo di un aumento dei ricoveri che potrebbe mettere in difficoltà il sistema sanitario”
La variante Omicron colpisce ancora più duramente gli Stati Uniti dopo le festività natalizie e di fine anno. Nella sola giornata di lunedì i casi di contagio - riporta la Johns Hopkins University, citata da Bloomberg - sono stati oltre un milione, il doppio rispetto a quattro giorni fa e il quadruplo in poco più di una settimana (COVID: AGGIORNAMENTI - SPECIALE).
“Numeri sottostimati”
Dati che, spiega Bloomberg, potrebbero essere persino sottostimati, poiché non tengono conto dei tantissimi americani che oramai si affidano ai test anti-Covid fai da te utilizzati in casa. Dall'inizio della pandemia negli Stati Uniti i contagi sono oltre 56 milioni e le vittime del virus quasi 830 mila. In Florida, uno degli stati Usa meno restrittivi, i contagi sono cresciuti del 948% in due settimane. Omicron rappresenta il 58,6% delle varianti che circolano negli Stati Uniti, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (Cdc).
leggi anche
Covid, con Omicron rischio ricovero 3 volte più basso: lo studio in Uk
Fauci: “C'è ancora il pericolo di un aumento dei ricoveri”
Pochi giorni fa, il consigliere medico della Casa Bianca per la pandemia, Anthony Fauci, ha ammonito che c'è ancora il pericolo di un aumento delle ospedalizzazioni a causa di un grande numero di contagi, anche se i primi dati suggeriscono che la variante Omicron sia meno grave. "L'unica difficoltà è che se ci sono molti casi, anche se il tasso di ospedalizzazione è più basso con Omicron che con Delta, c'è ancora il pericolo di un aumento dei ricoveri che potrebbe mettere in difficoltà il sistema sanitario", ha spiegato l'immunologo alla Cnn. "Ci saranno sicuramente molti più contagi perché la Omicron è più trasmissibile della Delta", ha proseguito, sottolineando tuttavia che dai dati raccolti finora in Sudafrica, in Gran Bretagna e anche negli Usa "essa appare meno severa".