
Covid, Uk alza allerta. Johnson: "Ondata Omicron, due dosi di vaccino non bastano"
Nel Paese l’allerta passa da 3 a 4 (su una scala di 5), "alla luce del rapido aumento dei casi di Omicron". Diversi esperti chiedono nuove misure: tra le ipotesi del “piano C”, limite al numero di persone che si incontrano al chiuso e Green pass per tutti i locali. In serata il discorso del premier, un intervento registrato in cui ha lanciato un appello per la dose booster

La variante Omicron del coronavirus spaventa il Regno Unito. Il Paese, "alla luce del rapido aumento dei casi di Omicron", ha deciso di alzare il livello di allerta da 3 a 4 (su una scala di 5). Diversi esperti chiedono nuove misure restrittive. In serata il primo ministro Boris Johnson ha parlato alla nazione. "C'è un'ondata Omicron in arrivo e ora è chiaro che due dosi di vaccino non sono sufficienti per dare il livello di protezione di cui tutti abbiamo bisogno", ha detto Johnson lanciando un appello per la dose booster
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"Contro la variante Omicron, il Regno Unito renderà disponibile la terza dose per tutti i cittadini con più di 18 anni. Non pensate che questa variante non vi possa danneggiare. Fatevi il booster, ora", ha detto Johnson parlando alla nazione in tv
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Nel comunicato dell'autorità sanitaria nazionale che annuncia il nuovo livello di allerta, si sottolinea che l'emergere di Omicron "aggiunge ulteriore e rapidamente crescente rischio per i servizi della sanità pubblica"
Inghilterra, scatta il piano B per variante Omicron: smart working e Green Pass nei locali
Nel Regno Unito nelle ultime 24 ore sono stati segnalati 1.239 nuovi casi di variante Omicron, quasi il doppio rispetto ai 633 del giorno prima: si tratta del più alto aumento giornaliero. Il numero totale di infettati dalla variante nel Paese sale a 3.137. La maggior parte di contagiati da Omicron è in Inghilterra (1.196 i nuovi, per un totale di 2.953). In Scozia sono 38 le nuove infezioni (159 in tutto), mentre non se ne contano di nuovi in Galles (15 gli attuali). In Irlanda del Nord sono 5 i nuovi casi (10 in totale)
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Si segnalano anche ricoveri legati alla nuova mutazione del virus. La notizia dei primi ricoveri è stata data dal ministro dell'istruzione Nadhim Zahawi, mentre Susan Hopkins, capo consulente medico dell'Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito, ha fatto sapere che gli ospedali stanno “diagnosticando Omicron in un numero crescente di persone che entrano nei pronto soccorso”

L’Inghilterra è ormai da mesi alle prese con decine di migliaia di contagi giornalieri da Covid e il diffondersi di Omicron rischia di complicare ulteriormente la gestione della pandemia. Una situazione che, secondo gli esperti della London School of Hygiene and Tropical Medicine, rende necessarie nuove e più dure restrizioni, il cosiddetto “piano C”, un'eventualità che il governo di Boris Johnson ha finora escluso

Gli esperti, infatti, ritengono che - se non si adottano nuove restrizioni - il Regno Unito possa essere colpito da una sostanziale ondata di casi dovuti alla variante Omicron del Covid-19. Nelle scorse ore anche l'Agenzia per la sicurezza sanitaria aveva già avvertito che, in mancanza di una strategia di contenimento più rigorosa, i morti da Covid nei prossimi 5 mesi potrebbero essere addirittura 75mila

Fra le misure del "piano B" c’è il ritorno allo smart working, l’obbligo di Green pass per l'ingresso in discoteche e locali dove si radunano grandi gruppi di persone, uso della mascherina in gran parte dei luoghi chiusi (come teatri e cinema, oltre a negozi e mezzi pubblici)