Covid, viaggi in Ue: dal 10 gennaio 2022 nessuna restrizione per chi ha Green pass
Il commissario per la Giustizia Didier Reynders ha presentato le nuove proposte in tema di spostamenti tra Paesi membri. Superato il sistema delle mappe delle zone più o meno a rischio elaborate dall’Ecdc, in favore di un approccio più centrato sulla situazione sanitaria personale di ciascun viaggiatore. Scoraggiati i viaggi verso le aree “rosso scuro”. Bruxelles raccomanda ai Paesi Ue di fissare a nove mesi la durata standard dei loro pass sanitari
Nessuna restrizione ai viaggi tra i Paesi membri dell’Unione europea se si è in possesso di un Green pass valido, a partire dal 10 gennaio 2022, "per concedere tempo sufficiente per l'approccio coordinato". È la proposta annunciata oggi, giovedì 25 novembre, dal commissario europeo per la giustizia Didier Reynders. Bruxelles raccomanda inoltre di fissare a nove mesi la durata dei certificati e apre, da marzo 2022, all'ingresso a cittadini di Paesi terzi se vaccinati con farmaci approvati dall'Ema
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I VIAGGI - Negli scorsi giorni si era parlato di nuove misure in arrivo per disciplinare gli spostamenti tra gli Stati membri, motivate dal forte aumento dei contagi da coronavirus che stanno interessando l’Europa
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L’approccio proposto dal commissario Reynders (in foto) dovrebbe quindi essere più centrato sulla situazione personale di ciascun viaggiatore che sul sistema delle mappe dei Paesi a rischio Covid, metodo utilizzato finora sulla base degli aggiornamenti settimanali presentati dal Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc)
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"Una persona in possesso di un Green pass Covid valido in linea di principio non dovrebbe essere soggetta a ulteriori restrizioni, come test o quarantena, indipendentemente dal luogo di partenza nell'Ue", ha spiegato Reynders, che ha però aggiunto che dovrebbero essere scoraggiati i viaggi da e per le zone "rosso scuro"
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Sono state illustrate alcune novità anche sui criteri per definire i colori delle zone europee, che vanno dal verde al rosso scuro, in scala crescente, per identificare i territori a maggiore o minore rischio Covid
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Per determinare quali sono le regioni europee più a rischio di diffusione coronavirus, la commissione propone di combinare il numero di nuovi casi di infezioni con quello di vaccini somministrati e i test eseguiti
L'utilizzo delle mappe sarà principalmente a scopo informativo ma servirà anche a coordinare le misure per le aree con un livello di circolazione del virus particolarmente basso (verde) o particolarmente alto (rosso scuro)
In queste zone si applicherebbero norme specifiche. Per i viaggiatori provenienti da aree verdi non dovrebbero essere applicate restrizioni. Dovrebbero essere invece scoraggiati i viaggi da e per le zone rosso scuro. Inoltre, le persone che non sono state vaccinate o guarite dal virus dovrebbero essere obbligate a sottoporsi ad un test prima della partenza e alla quarantena dopo l'arrivo
VIAGGI DA PAESI TERZI - Novità anche per chi arriva da fuori Unione. Dal 1° marzo 2022 "tutti quanti sono vaccinati con sieri che sono stati autorizzati dalla Commissione europea" e dall'Ema "potranno sempre entrare nell'Unione europea" senza restrizioni aggiuntive. Lo ha annunciato la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson. Saranno ammessi anche tutti i sieri riconosciuti dall'Oms, ma in questo caso sarà necessario anche il tampone
IL GREEN PASS – Da Bruxelles arriva poi la raccomandazione per gli Stati membri di fissare un periodo di validità standard di nove mesi per i pass sanitari, a partire dalla data di vaccinazione completa
In ogni caso, ha spiegato Reynders, “al di là dei nove mesi, il certificato non dovrebbe più essere accettato a meno che non sia stata somministrato un richiamo"
Questo significa, ha proseguito il commissario, che “il periodo di 9 mesi tiene conto della guida del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie sulla somministrazione di dosi di richiamo a partire da 6 mesi dal ciclo primario. Prevede un periodo aggiuntivo di 3 mesi per garantire che le campagne di vaccinazione nazionali possano adeguarsi e i cittadini possono accedere ai booster"