Dopo aver confermato che la paternità della strage è dell'Isis-Khorasan, costola afghana del sedicente Stato islamico, il presidente degli Stati Uniti ha annunciato di aver chiesto un piano per colpire il gruppo terroristico: "L'America non si farà intimidire"
"Non dimenticheremo, vi daremo la caccia e ve la faremo pagare". Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si rivolge così ai responsabili dell'attentato all'aeroporto di Kabul, in Afghanistan (LA CRONACA - LE FOTO). Nell'attacco kamikaze sono morti anche 13 marines. Con la voce spezzata, lunghe pause tra le frasi e alcuni momenti di commozione, Biden ha ricordato i militari americani rimasti coinvolti nell'esplosione, definendoli "eroi impegnati in una missione altruista e pericolosa". Secondo l'agenzia Tass, che cita fonti locali, il bilancio è salito a "90 morti e 158 feriti".
Chiesto piano per colpire l'Isis-K
Dopo aver confermato che la paternità della strage è dell'Isis-Khorasan, costola afghana del sedicente Stato islamico, Biden ha annunciato di aver chiesto un piano per colpire il gruppo terroristico: "L'America non si farà intimidire". Poi assicura che le operazioni di evacuazione continueranno: "Se l'esercito ha bisogno di ulteriori forze, le garantirò". Il presidente degli Stati Uniti ha spiegato poi che non ci sono prove di una "collusione" tra talebani e Isis-K, e ha sottolineato come non sia stato un errore fare affidamento agli "studenti del Corano" per la sicurezza nelle evacuazioni.
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Draghi: "Orrendo e vile attacco"
In serata, è intervenuto anche il presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha condannato "l'orrendo e vile attacco contro persone inermi che cercano la libertà". Il premier ha poi ringraziato "tutti gli italiani che si prodigano in questo straordinario sforzo umanitario per salvare i cittadini afghani".
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Guterres (Onu) convoca vertice per lunedì
Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres - che ha fortemente condannato "l'attacco terroristico che ha ucciso e ferito un certo numero di civili" - ha convocato un vertice sull'Afghanistan per lunedì 30 agosto con i rappresentanti alle Nazioni Unite di Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti, Cina e Russia, i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza che hanno diritto di veto. Lo rivelano fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro.
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Unicef: "Resteremo impegnati per il popolo afghano"
"Faccio eco al segretario generale dell'Onu Antonio Guterres nel condannare con forza l'attacco all'aeroporto di Kabul. Il mio cuore va a coloro che sono stati feriti e alle famiglie che hanno perso i loro cari. Restiamo impegnati per il popolo afghano e con il nostro lavoro per aiutare i bambini in tutto il Paese". Così il direttore generale dell'Unicef Henrietta Fore riguardo l'attentato allo scalo.