La giovane era diventata la prima bacchetta afghana dirigendo l’orchestra femminile Zohra e sfidando le minacce di morte degli zii. Tre giorni fa è stata evacuata da Kabul. Ahmad Sarmast, direttore dell’Istituto nazionale di musica, spiega: “Ci aspettiamo che i talebani spengano tutto"
Negin Khpalwak, la prima direttrice d’orchestra dell’Afghanistan, ha lasciato il Paese: tre giorni fa è stata evacuata da Kabul. Nata nel 1997, cresciuta nel villaggio di Shinegar, nella provincia afghana di Kunar, ha imparato l’inglese ascoltando cassette e cd, diventando anche interprete per i soldati americani. Il padre la portò a Kabul per studiare. A 13 anni, un’insegnante di pianoforte italiana che lavorava all’Istituto di musica le aprì le porte di un nuovo mondo che non conosceva. I suoi zii giurarono che l’avrebbero uccisa. Solo dopo anni hanno accettato la sua scelta di vita (GLI AGGIORNAMENTI SULL'AFGHANISTAN LIVE - LO SPECIALE - TUTTI I VIDEO).
Chi è Negin Khpalwak
Negin è diventata così direttrice dell’orchestra femminile Zohra, ideato dall’Istituto nazionale di musica dell’Afghanistan e fondato da Ahmad Sarmast nel 2010, con i suoi 400 insegnanti, studenti e studentesse. L’orchestra ha suonato anche di fronte ai leader mondiali al forum economico di Davos, in Svizzera.
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Sarmast: “I talebani spegneranno la musica”
Ahmad Sarmast, il direttore dell’Istituto nazionale di musica dell’Afghanistan, raggiunto telefonicamente dal Corriere della Sera a Melbourne, dove si trova per motivi medici dall’inizio dell’estate, spiega: “Ci aspettiamo che i talebani spengano la musica. Non hanno annunciato nulla ufficialmente, ma hanno già cancellato tutti i programmi di intrattenimento dalle tv e dalle radio. L’unica musica rimasta è la sigla dei notiziari. Ora l’Istituto è chiuso. Il personale straniero era già partito dopo l’annuncio del ritiro americano lo scorso aprile”.