Covid Uk, oggi è il 'Freedom Day': stop a gran parte delle restrizioni in Inghilterra

Mondo
Getty/Ansa

Via libera all'allentamento delle restrizioni nonostante i contagi in aumento e le perplessità di alcuni scienziati e politici. Il sottosegretario britannico ai vaccini ha difeso la scelta: "È un passo avanti, non c'è un momento perfetto per farlo". Possono riaprire gli auditorium e gli stadi a pieno regime, così come le discoteche e il servizio bar nei pub. Indossare la mascherina non è più obbligatorio sui mezzi di trasporto e nei negozi

Scatta da oggi il 'Freedom Day’ in Inghilterra: quasi tutte le restrizioni legate alla pandemia di Covid-19 sono state revocate, nonostante i contagi in aumento e le perplessità di alcuni scienziati e politici (LE REGOLE PER GLI INGLESITUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE). Nadhim Zahawi, sottosegretario britannico ai vaccini, ha però difeso la revoca di fronte agli allarmi degli esperti: "È un passo avanti, un passo importante, non c'è un momento perfetto per farlo. È un buon momento come un altro", ha detto a Sky News, ricordando la chiusura delle scuole per le vacanze e invitando a "tenere la mascherina nei posti affollati" e a esercitare "responsabilità".

Le riaperture

A partire dalla mezzanotte ora locale (l'1:00 in Italia) è scattato quindi il via libera per la riapertura di auditorium e stadi a pieno regime, per le discoteche e per il servizio bar nei pub. Stop al limite di un numero massimo di persone che possono radunarsi. Indossare la mascherina non è più obbligatorio sui mezzi di trasporto e nei negozi. Anche il telelavoro non è più obbligatorio. Scozia e Galles, invece, mantengono l'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi pubblici al chiuso e sui trasporti.

approfondimento

Variante Delta Covid, quali sono i sintomi del contagio tra i giovani

I numeri del Covid-19 in Gran Bretagna

Il nuovo Covid-19 ha causato più di 128.700 morti nel Regno Unito. Il Paese è il più colpito in Europa per numero di casi e per due giorni consecutivi ha superato i 50.000 nuovi contagi giornalieri. Tra i contagiati c'è anche il ministro della Salute, Sajid Javid. E il primo ministro britannico Boris Johnson ha deciso di andare in quarantena, tra le polemiche, dopo essere entrato in contatto proprio con Javid.

approfondimento

Uk, Johnson fa dietrofront e si isola dopo contatto con un positivo

Mondo: I più letti