Il primo ministro Yoshihide Suga: "La sicurezza e la protezione del popolo giapponese sono la massima priorità con la quale decideremo le azioni". Il mese scorso era stato stabilito un limite di 10mila persone sugli spalti oppure il 50% dei posti occupati, ma le attuali misure restrittive potrebbero essere prorogate
Si fa strada l’ipotesi di un’Olimpiade senza pubblico. Lo ha detto il primo ministro del Giappone, Yoshihide Suga, alla luce dell’aumento di contagi di Covid-19 a Tokyo, dove il 23 luglio cominceranno i Giochi. Il Paese ha finora registrato un numero di casi e di morti per la pandemia piuttosto contenuto, ma solo l'11% della popolazione è completamente vaccinato.
“La sicurezza e la protezione del popolo giapponese sono la priorità”
"La sicurezza e la protezione del popolo giapponese sono la massima priorità con la quale decideremo le azioni", ha detto Suga, ipotizzando come "possibile" che i giochi si svolgano a porte chiuse. Il mese scorso era stato stabilito un limite di 10mila persone sugli spalti oppure il 50% dei posti occupati a seconda delle sedi delle gare.
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Si va verso una proroga delle misure restrittive
I casi di Covid-19 sono aumentati dalla fine dello stato di emergenza, il mese scorso. Le attuali misure restrittive ridotte, in scadenza l'11 luglio, potrebbero essere prorogate ed essere quindi ancora in vigore al momento dell'inizio delle Olimpiadi, secondo quanto riferiscono i giornali giapponesi, e prevedono la presenza di un massimo di 5mila spettatori agli eventi sportivi. Dall'inizio della pandemia, si sono registrati 802.038 contagi e 14.754 decessi su una popolazione di 126 milioni di abitanti; solo a Tokyo, i contagi sono stati 174.675 e i morti 2.220.