Covid Maiorca, 950 studenti contagiati. Concerti, feste e hotel: le origini del focolaio
Le autorità indagano sugli eventi che avrebbero scatenato l'ondata di contagi fra i giovanissimi in vacanza. Tutto sarebbe partito da un concerto di reggaeton. Intanto 249 ragazzi sono stati isolati in un hotel dell'isola stessa: circa il 25% di loro è risultato positivo al tampone. La cifra è ancora in evoluzione, visto che le autorità stanno effettuando il tracking dei contatti e i test
Continua ad aumentare l'ondata di contagi nel maxi focolaio di Coronvairus scoppiato tra gli studenti in gita di fine anno a Maiorca. Il numero dei casi legati al cluster è salito - scrivono i media iberici riportando i dati delle autorità sanitarie - a 950, in base ai dati segnalati dalle comunità autonome dove sono rientrati i ragazzi. Le persone contagiate provengono da diverse regioni della Spagna. A essere più colpita è l'area di Madrid che registra 363 studenti infetti. Ecco cosa è successo e come si sta diffondendo il contagio, complice la variante Delta
Covid in Spagna, variante Delta: oltre 850 gli studenti contagiati a Maiorca
Sull'isola di Maiorca le autorità stanno indagando sulle circostanze che hanno consentito lo sviluppo del maxi-focolaio. I ragazzi, provenienti da 8 comunità autonome spagnole, erano in gita di fine anno e, secondo una prima ricostruzione, avevano partecipato a un concerto a Palma di Maiorca, a feste su barche e all'interno di diversi alberghi
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La cifra è ancora in evoluzione, visto che le autorità stanno effettuando il tracking dei contatti e i tamponi. Intanto 249 ragazzi sono stati isolati in un hotel dell'isola stessa per cercare di frenare nuovi contagi. Lo ha detto in conferenza stampa l'assessora regionale alla Salute, Patricia Gómez. Circa il 25% di questi ragazzi è risultato positivo al tampone, ha aggiunto. Secondo gli ultimi dati citati dai media spagnoli, inoltre, nove dei giovani risultati positivi sono stati ricoverati in ospedale per precauzione
Covid Maiorca, 950 positivi: le origini del focolaio. VIDEO
I focolai hanno avuto origine da un concerto reggaeton nella Plaza de Toros a Palma di Maiorca - che si è tenuto il 15 giugno e dove non sarebbe stato rispettato il distanziamento sociale - e poi in diverse feste in barche e hotel. L'attenzione, in particolare, si concentra ora su nove alberghi di Llucmajor, località balneare venti chilometri da Palma, dove hanno alloggiato molti studenti
Intanto, le autorità dell'isola hanno annunciato un'inchiesta per appurare se una serie di hotel e locali a Palma abbiano seguito le misure anti-Covid
La notizia del focolaio arriva in un momento delicato per l'isola, perché l’area si prepara ad accogliere migliaia di turisti da tutta Europa, compresa la Gran Bretagna, che ha riportato le Baleari in 'zona verde'
Da ricordare anche che nella giornata di sabato, la Spagna ha cancellato l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto
Le mascherine vanno ancora indossate però al chiuso e "ogni volta che è impossibile mantenere il distanziamento sociale"
Ogni anno, circa 12mila studenti provenienti da diverse regioni scelgono Maiorca come meta per festeggiare la fine degli studi
I viaggi sono organizzati da varie agenzie specializzate, come 'Tu Fin de Curso' o 'Xcape', molto conosciute tra gli studenti, che annualmente vendono pacchetti tutto compreso - feste in piscina e in barca incluse - a meno di 400 euro
Ora, alla luce di quanto accaduto con il maxi-focolaio, il governo regionale delle Baleari ha stabilito che tutti i gruppi composti da più di 20 persone in arrivo sull'isola dovranno presentare un certificato di vaccinazione completa o un risultato negativo di un tampone
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