
Egitto, scoperta "città d'oro perduta" vicino Luxor, torna alla luce dopo 3000 anni. FOTO
Un ritrovamento avvenuto grazie all'archeologo egiziano Zahi Hawass che ha guidato la missione. L'insediamento si trova sulla sponda ovest del Nilo, nel sud del Paese. Si tratta del più vasto complesso mai ritrovato in quest'area

In Egitto è stata scoperta la “città d’oro perduta”. Si tratta del più grande insediamento urbano mai rinvenuto nel Paese: un ritrovamento descritto come il secondo più importante dopo quello della tomba di Tutankhamon
Egitto, scoperta "città d'oro perduta" vicino a Luxor: risalirebbe a 3000 anni fa
È un insediamento che risale a quasi 3mila anni fa, scoperto grazie a una missione guidata dall'archeologo egiziano Zahi Hawass sulla sponda ovest del Nilo nella zona di Luxor, nel sud dell'Egitto
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Il nome dell'antica città sarebbe "Il Sorgere di Aten" (The Rise of Aten) e risalirebbe al regno di Amenhotep III pur avendo continuato ad essere abitato ai tempi di Tutankhamon e del suo successore, Ay
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“Molte missioni straniere hanno cercato questa città e non l'hanno mai trovata”, ha dichiarato l’archeologo Hawass

“Abbiamo cominciato il nostro lavoro cercando il tempio funerario di Tutankhamon”, ha aggiunto Hawass

Betsy Brian, docente di egittologia all’Università Johns Hopkins di Baltimora negli Stati Uniti, ha sostenuto che “il ritrovamento di questa città perduta è la seconda scoperta archeologica più importante dalla tomba di Tutankhamon”

È la “più grande città mai trovata in Egitto”, ha spiegato il ministero. E sarebbe anche il “più vasto insediamento amministrativo e industriale sulla sponda ovest di Luxor nell'era dell'impero egiziano”

Fondata da uno dei grandi sovrani d'Egitto, Amenhotep III, il nono re della XVIII dinastia che regnò dal 1391 a.C. al 1353 a.C., la città fu attiva durante la coreggenza con suo figlio, il famoso Amenhotep IV/Akhenaton

Gli scavi erano iniziati solo nel settembre scorso. Nella parte meridionale sono stati rinvenuti i resti di una panetteria completa di forni e ceramiche

Sono state trovate anche parti di attività industriali come la tessitura, la produzione di vetro e quella di amuleti ed elementi decorativi per templi e tombe. In particolare sono stati anelli, scarabei, pentole colorate, mattoni con il cartiglio di Amenhotep III a confermare la datazione dell'insediamento