Inarrestabile Harry: dopo un lavoro per la salute mentale, un impiego contro le fake news

Mondo

Tiziana Prezzo

Il duca di Sussex, nonché marito di Meghan Markle, entra nell’Istituto Aspen come membro di una neonata Commissione sui processi di disinformazione. Si tratta del secondo lavoro in 48 ore

Se, come dice il detto, “il lavoro nobilita l’uomo”, il principe Harry può stare tranquillo: la nonna, la regina Elisabetta II, potrà togliergli tutti i titoli che vuole, dopo la sua decisione di fare un passo indietro rispetto agli impegni della famiglia reale, ma lui di nobiltà ne avrà sempre da vendere.

Un impiego contro le fake news

Il nipote ribelle, infatti, che ormai ha iniziato da tempo una nuova vita in California con la moglie Meghan, ha trovato un secondo lavoro nell’arco di 48 ore. Dopo quello per la società di counselling Better up con un peculiare incarico come “Chief Impact Officer”. Il duca di Sussex entra infatti nell’Istituto Aspen come membro di una neonata Commissione sui processi di disinformazione. Della commissione in questione fa parte anche la nuora del magnate dei media, Rupert Murdoch, non esattamente estraneo, grazie alla sua Fox news, alla diffusione di notizie quantomeno dubbie e a una gestione spregiudicata della stampa (ricordate lo scandalo del phone hacking di News of the World nel Regno Unito?).

 

"Credo che si tratti di una questione umanitaria e come tale richiede una risposta da diverse figure professionali. Sono orgoglioso di entrare a far parte della nuova commissione Aspen per lavorare ad un approccio orientato alla ricerca di soluzioni alla crisi del disordine informativo",  ha spiegato Harry. Come ricordato dallo stesso duca di Sussex nell'intervista con Oprah Winfrey che ha fatto il giro del mondo, quello coi media è sempre stato un rapporto difficile e controverso. La stessa  Meghan ha citato in giudizio più di un tabloid inglese.

Il super attivismo del principe 

Il più giovane figlio dell’erede al trono britannico ricoprirà il ruolo di “leader filantropico” e dovrà avere frequenti riunioni con gli altri commissari, tra cui l'ex membro del Congresso del Texas Will Hurd e l'ex vicedirettore principale dell'intelligence Usa, Sue Gordon, ma il suo lavoro sarà part-time. Il resto del tempo, come detto, lo dedicherà a Better up, azienda con sede a San

Francisco, con 270 dipendenti e oltre 2 mila coach, che è stata recentemente valutata 1,73 miliardi di dollari. In attesa di un altro lavoro. Perché come dice un altro detto: non c’è due….

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