Mentre da Mosca arriva la richiesta di spiegazioni sulle frasi pronunciate dal presidente Usa nei confronti del collega russo bollato come “assassino”, il capo del Cremlino ha commentato ironicamente le affermazioni con un augurio a Biden
"Cosa gli risponderei? Gli augurerei salute". Così il presidente russo Vladimir Putin, secondo quanto riporta Interfax, ha commentato le parole del presidente americano Biden, che in un'intervista all'Abc aveva annuito a chi gli chiedeva se ritenesse il leader russo "un assassino". Putin avrebbe anche aggiunto che "chi lo dice sa di esserlo". "Ricordo quando durante l'infanzia litigavamo tra noi in cortile, dicevamo questo", ha continuato Putin, "non è solo un detto e uno scherzo infantile. Il significato psicologico è molto profondo in questo: vediamo sempre le nostre qualità in un'altra persona e pensiamo che sia uguale a noi. E, sulla base di questo, valutiamo le sue azioni e diamo una valutazione in generale". Intanto da Mosca arriva la richiesta di spiegazioni sulle affermazioni di Joe Biden con il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov che ha sottolineato come non ci siano state "dichiarazioni simili a queste nella storia delle relazioni fra la Russia e gli Usa".
Le frasi di Joe Biden e la reazione di Mosca
Alla domanda dell'intervistatore "Lei conosce Vladimir Putin. Pensa che sia un killer?", il presidente Usa Joe Biden aveva risposto "lo penso" per poi avvertire che il leader del Cremlino "pagherà le conseguenze" per aver presumibilmente cercato di danneggiare la sua candidatura nelle elezioni dell'anno scorso. Immediata la reazione del Cremlino che ha richiamato in Russia il proprio ambasciatore negli Usa e con il portavoce di Putin che ritiene "molto negative" le dichiarazioni da parte del presidente degli Stati Uniti. "È chiaro che non vuole rimettere in sesto i rapporti con il nostro Paese e procederemo da questo", ha detto.
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Putin: "Vediamo sempre in un'altra persona le nostre qualità"
Alla testata online Meduza, il presidente della Russia Vladimir Putin ha invece affermato: "Mi ricordo che quando eravamo piccoli quando litigavamo dicevamo: 'Chi lo dice sa di esserlo'. E non è un caso, non è solo un modo di dire per bambini, uno scherzo, vi è un significato psicologico molto profondo in questo". Putin ha poi aggiunto: "Vediamo sempre in un'altra persona le nostre qualità e pensiamo che essa sia come noi e basandoci su questo diamo la nostra valutazione in generale".
Putin: "Lavoreremo con Usa ma secondo i nostri interessi"
Se il presidente russo sembra non voler attaccare Biden, da Mosca arrivano richieste di spiegazioni con la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova che, nel canalte televisivo Rossiya 1, si è chiesta "perché dobbiamo sempre tradurre le loro strane e incomprensibili sciocchezze politiche in un discorso normale?" per poi aggiungere "forse i loro giornalisti, o i nostri giornalisti, cercheranno di convincere i rappresentanti dell'amministrazione statunitense a spiegare cosa significa tutto questo". Intanto Putin ha confermato l'intenzione della Russia di cooperare con gli Stati Uniti, ma alle sue condizioni. "So che gli Stati Uniti, la leadership statunitense, è generalmente incline ad avere certe relazioni con noi - ha detto il presidente russo - ma sulle questioni che interessano gli stessi Stati Uniti e alle loro condizioni. Pensano che siamo uguali a loro ma siamo diversi. Abbiamo un codice genetico, culturale e morale diverso. Ma sappiamo come difendere i nostri interessi. E lavoreremo con loro, ma nei campi che ci interessano e alle condizioni che riteniamo vantaggiose per noi stessi. E loro dovranno tenerne conto".