Il leader socialdemocratico ha annunciato un accordo di coalizione tra il suo partito, il liberale Pnl, e quello della minoranza ungherese, l'Udmr, che gode di una comoda maggioranza al Congresso e al Senato
La presidenza della Romania ha chiesto al leader del Partito socialdemocratico (Spd) e primo ministro ad interim, Marcel Ciolacu, di rimanere in carica a capo del governo. Il capo di Stato ad interim, Klaus Iohannis, ha proposto il nome di Ciolacu alla guida del governo, poco dopo che lo stesso leader socialdemocratico ha annunciato un accordo di coalizione tra il suo partito, il liberale Pnl, e quello della minoranza ungherese, l'Udmr, che gode di una comoda maggioranza al Congresso e al Senato. "Oggi, già in Parlamento, questa maggioranza si è verificata ed è salva. La coalizione europeista mi ha proposto un candidato, che ho deciso di accettare. Auguro grande successo alla nuova coalizione europeista e filorumena, che ha tutte le possibilità di continuare l'ottima direzione della Romania, dopo i successi economici e l'ingresso nell'area Schengen", ha dichiarato Iohannis. Quest'ultimo sviluppo politico-istituzionale arriva dopo che le elezioni presidenziali, svolte lo scorso 24 novembre, sono state segnate da una serie di interferenze e ingerenze, tra cui della Russia e del social media TikTok, che hanno fatto temere per il rispetto dell'ordine costituzionale e della volonta' democratica del popolo. Alla fine il voto è stato annullato, creando non poche tensioni, e nuove presidenziali si terranno nel 2025. Nei giorni scorsi i partiti romeni pro-Ue si sono impegnati a formare un governo di coalizione e potrebbero presentare un candidato unico alle prossime presidenziali per arginare la rinascita dell'estrema destra.