
Viaggi in Europa e incognita Covid, Ue: "No a obbligo vaccino". In Uk è boom prenotazioni
A Bruxelles fatto il punto sulla necessità di coordinare le misure restrittive su movimenti e frontiere per contenere il coronavirus e le sue varianti, evitando però allo stesso tempo caos. Nel Regno Unito segnali confortanti da tour operator e agenzie dopo l'annuncio del premier Johnson su una riapertura del Paese in 4 tappe. Ed anche in Italia partono le prime iniziative volte a incoraggiare le partenze

In Europa si avvicinano i mesi caldi e la stagione per eccellenza del turismo. I vari Paesi iniziano a muovere i primi passi di fronte a un periodo su cui, per forza di cose, incombe ancora l’incognita Covid-19. Segnali di ottimismo arrivano dal Regno Unito che registra un primo rimbalzo positivo sul fronte delle prenotazioni turistiche, mentre l’Ue dice no all’obbligo di vaccino per viaggiare. Ed anche in Italia partono le prime iniziative volte a incoraggiare le partenze
Covid, gli aggiornamenti live
Secondo quanto spiegano fonti diplomatiche europee, il punto sulla necessità di coordinare le misure restrittive su viaggi e frontiere, per contenere il Covid-19 e le sue varianti, evitando però allo stesso tempo caos e colli di bottiglia, è stato inserito nell'agenda della riunione del Consiglio su richiesta della Commissione europea, dopo le decisioni unilaterali di alcuni Stati membri
Covid Uk, il piano delle riaperture in 4 tappe
Sul certificato di vaccinazione "vogliamo avere un approccio digitale europeo per uso medico. Nei prossimi mesi poi vedremo se ci sarà la possibilità di usarlo per altri scopi, come i viaggi. Ma la vaccinazione non può diventare un obbligo per viaggiare”, ha detto il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, a margine del Consiglio affari generali Ue
Covid, la situazione in Italia: grafici e mappe
"Anche chi non si è sottoposto all'immunizzazione deve poter continuare" a muoversi, "con l'uso dei test e dei periodi di quarantena”, ha aggiunto Reynders
Coronavirus, dal primo caso alla pandemia: le tappe
La Commissione europea ha inoltre richiamato gli Stati membri a tornare ad un approccio coordinato sulla libertà di movimento delle persone e delle merci. "Abbiamo inviato una lettera a sei Stati membri sul divieto di ingresso e uscita dal Paese, perché sono andati troppo oltre". Possono "scoraggiare i viaggi ma non vietarli", ha spiegato Reynders

I sei Stati membri richiamati dalla Commissione Ue per misure troppo rigide alle frontiere interne "hanno dieci giorni per rispondere", mentre Bruxelles "monitora da vicino" i loro passi. Lo ha spiegato il portavoce della Commissione europea per la Giustizia, Christian Wiegand

Sempre, per quanto riguarda i Paesi Ue, il segretario di Stato francese Clément Beaune ha fatto sapere che col ministro della Salute, Olivier Veran ha riunito "il gruppo di lavoro franco-tedesco per coordinare le nostre misure sanitarie e prevenire la chiusura delle nostre frontiere”. Beaune ha aggiunto: "I nostri frontalieri hanno bisogno di viaggiare per il loro lavoro e la loro vita quotidiana"

Non è più un Paese Ue, ma fa comunque parte geograficamente dell’Europa: dal Regno Unito arrivano notizie positive per ciò che riguarda le prenotazioni turistiche. A incoraggiare i viaggiatori sarebbe stato l'annuncio del piano in 4 fasi - pur prudentissimo e condizionato all'andamento della pandemia e della campagna di vaccinazioni - che nelle intenzioni del governo del premier Boris Johnson dovrebbe portare il Paese gradualmente fuori dal lockdown

Secondo compagnie e tour operator britannici citati dai media, l'effetto è stato immediato, con una prima ondata di biglietti o pacchetti prenotati per l’estate

Sul fronte turistico in Italia si registra l’iniziativa del gruppo Onorato che ha lanciato il 'biglietto sospeso' sulle navi Moby e Tirrenia Cin per chi prenota in vista delle vacanze estive da oggi fino al 15 marzo prossimo

Non saranno applicate penali, in caso di cambi di programma, anche più d'uno, ai passeggeri che vorranno viaggiare verso Sardegna (Olbia, Porto Torres, Cagliari), Sicilia (Palermo) e Corsica (Bastia) dai porti di Genova, Livorno, Piombino, Civitavecchia e Napoli

Sarà possibile 'congelare' il ticket di viaggio e utilizzarlo anche per tutto il 2022, come se fosse un credito. Moby e Tirrenia Cin si impegnano a chiedere soltanto eventuali differenze tariffarie sulla nuova data e rimborsare la differenza nel caso il cambio fosse più conveniente per il viaggiatore. Si potrà modificare la data più volte ma senza cambiare la destinazione e la compagnia scelte al momento dell'acquisto del biglietto