Tra i primi provvedimenti firmati dal nuovo presidente americano appena insediato c’è quello che prevede il ritorno degli Stati Uniti all'interno dell’intesa internazionale sul clima. Il predecessore Trump aveva voluto uscirne nel 2017, suscitando polemiche in tutto il mondo
Il nuovo presidente degli Stati Uniti Joe Biden (LO SPECIALE DELL'INSEDIAMENTO - LE FOTO) ha firmato il provvedimento per il rientro degli Stati Uniti nell'accordo sul clima di Parigi. Appena insediato è stato uno tra i primi documenti ufficiali della sua presidenza (I 17 DOCUMENTI FIRMATI DA BIDEN). La notizia è stata accolta “con grande favore” dal segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres: “Gli Usa sono tornati a unirsi alla crescente coalizione di governi, città, Stati, imprese e persone che intraprendono azioni ambiziose per affrontare la crisi climatica”, ha dichiarato.
Cos’è l’accordo di Parigi
Il documento, firmato nella capitale francese nel 2015, ha come obiettivo quello di contenere l'aumento della temperatura ben al di sotto dei due gradi centigradi rispetto ai livelli pre-industriali, con l'impegno a limitare progressivamente l'aumento di temperatura a 1,5 gradi. Tra gli altri obiettivi, c'è quello di raggiungere il picco delle emissioni di gas serra il prima possibile per iniziare subito con le riduzioni, fino a trovare un equilibrio tra emissioni e tagli per la seconda metà del secolo. Tutti i Paesi firmatari, tra cui gli Usa, hanno poi comunicato gli impegni a livello nazionale, dovendo prevedere revisioni migliorative a cadenze regolari (ogni cinque anni).
Obama aveva firmato il documento originale
L'intesa internazionale di Parigi era stata negoziata dall'ex presidente Barack Obama e firmata nel dicembre del 2015 da 195 Paesi, sotto l'egida dell'Onu. L'America, la seconda nazione più inquinante del mondo dopo la Cina, si era impegnata a ridurre le emissioni del 26%-28% entro il 2025.
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L’uscita di Trump nel 2017
Nel giugno 2017, però, l'allora presidente Trump, che è sempre stato scettico sul surriscaldamento globale, ha firmato l’uscita degli Stati Uniti dall'accordo. “Speriamo di trovare un nuovo accordo che sarà più equo – aveva detto Trump – L’accordo di Parigi sul clima è l’ultimo esempio del fatto che questo testo va a vantaggio di altri Paesi e lascia agli americani diminuzione di posti di lavoro e della produzione americana” La sua decisione era stata accolta con grande apprensione dai leader internazionali, ma il presidente non è mai tornato sulla decisione. "L'amministrazione Trump si sta unendo a una piccola manciata di nazioni che rifiutano il futuro”, aveva commentato Obama all'epoca. Ora, a distanza di tre anni e mezzo, Joe Biden ha riportato gli Usa all'interno dell'accordo.