Nonostante il lockdown continuano ad aumentare i nuovi casi. Ma nel Paese è record nelle vaccinazioni: oltre 2.200.000 dosi già inoculate
Torna a preoccupare la curva dei contagi in Israele che, nonostante il lockdown in corso, ha registrato un nuovo record di positivi dall'inizio della pandemia nel Paese: più di 10mila nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore. Più nello specifico, i dati del ministero della Sanità parlano di 10.021 contagi a fronte di circa 100mila tamponi processati, con un tasso di positività del 10,2% (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SUL COVID - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).
Nel Paese aumentano i casi gravi
In aumento anche i casi gravi, che ora sono 1.114, ,emtre i decessi sono arrivati, da inizio malattia, a 4.049. Secondo i media - che citano statistiche dell'Università di Oxford - Israele è risalito nella classifica dei Paesi con il più alto numero di casi rispetto alla popolazione. Proprio per questo ieri Tel Aviv ha fatto sapere che intende imporre il tampone a tutti gli israeliani che rientrano dall'estero, anche in seguoto alla crescente preoccupazione in Israele per varianti della pandemia createsi in Gran Bretagna, Sudafrica e Brasile.
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Record di vaccinazioni con oltre 2.200.000 dosi già inoculate
Israele può però contare anche su un record positivo per quanto riguarda le vaccinazioni. Il ministro della Sanità Yuli Edelstein ha fatto sapere che il 18 gennaio sono state inoculate oltre 180mila dosi: 72mila di queste come seconda volta e 114mila come prima. "Israele - ha detto - ha ora 2.200.00 persone già vaccinate con la prima dose e altre 422mila che hanno avuto la seconda".