Secondo il Robert Koch Institut in questa seconda ondata della pandemia sempre più giovani sono colpiti dal virus e anche nelle terapie intensive ci sono molti pazienti sotto i 60 anni
Raggiunge un nuovo record in Germania il numero delle vittime del bollettino sul Covid (LIVEBLOG - SPECIALE VACCINO - I NUMERI): stando ai dati del Robert Koch Institut sono stati 1.244 i decessi legati al virus nelle ultime 24 ore. Il picco, finora, era stato 1.188, risalente all'8 gennaio. Sono inoltre 25.164 le nuove infezioni. L'indice di incidenza dei nuovi contagi per 100 mila abitanti su sette giorni è a 151,2, ancora molto lontano dalla soglia dei 50.
"Ritorno alla normalità a fine 2021"
La luce in fondo al tunnel dovrebe arrivare a fine anno, secondo il presidente del Robert Koch Institut, Lothar Wieler, che in conferenza stampa a Berlino ha detto: "alla fine del 2021 avremo raggiunto la normalità, ma adesso si deve continuare a fare ogni sforzo per ridurre i contatti". E poi Wieler ha aggiunto: "Ogni singola infezione è una di troppo. Proteggete voi stessi e gli altri. Pensate al sistema sanitario". Wieler ha anche sottolineato che in questa seconda ondata della pandemia "sempre più giovani sono colpiti dal virus", e anche nelle terapie intensive "ci sono molti pazienti sotto i 60". La media dell'età dei pazienti nelle terapie intensive è 60 anni.