Una scossa di magnitudo 6.4 si è registrata nel Paese ed è stata avvertita in Italia, lungo la costa Adriatica, da Trieste all'Abruzzo, secondo le prime stime dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Ma si è sentita anche nel Ravennate e a nord di Napoli. Gravi danni a Petrinja: edifici crollati, interrotte elettricità e linee telefoniche. Al momento le vittime accertate sono sette, diverse decine i feriti. Nel primo pomeriggio scossa di assestamento di 4.5 a Sisak
Michel: "Da Ue pieno sostegno"
Chiusa centrale nucleare in Slovenia
Allarme ma niente danni in Veneto
E' stata avvertita distintamente in tutto il Veneto la forte scossa di terremoto che poco fa ha avuto per epicentro la Croazia. I vigili del fuoco segnalano che non vi sono danni al momento nella regione e che una decina di persone ha telefonato ai centralini delle sale operative per chiedere cosa fosse accaduto.
Esercito mobilitato, 300 soldati a Petrinja
L'Esercito croato è stato mobilitato per fornire assistenza alle popolazioni della Croazia centrale colpite dal forte terremoto 6.4. Stando ai media regionali almeno 300 militari sono partiti per Petrinja, dove si sono registrati i danni maggiori, con il centro della cittadina praticamente distrutto.
A Petrinja crollato ospedale e un asilo
all'aperto.
Croazia, premier Plenkovic a Petrinja
Il premier croato Zndrej Plenkovic si recherà a breve a Petrinja, località a una cinquantina di km a sud di Zagabria e epicentro del sisma di oggi di magnitudo 6.3, dove si registrano enormi danni materiali. Il centro storico della cittadina sarebbe stato distrutto. Danni e tanta paura anche a Sisak e Zagabria, colpita il 22 marzo scorso da un forte sisma di magnitudo 5.5.