Croazia: scossa di terremoto di magnitudo 6.4, avvertita anche in Italia

Cronaca

Il sisma di magnitudo 6.4, con epicentro a una cinquantina di km da Zagabria, ha provocato gravi danni a Petrinja: edifici crollati, tra cui l'ospedale e un asilo. La scossa è stata avvertita chiaramente in gran parte del Nord-Est dell'Italia, fino anche al Ravennate e a nord di Napoli. Al momento non si registrano danni né feriti nel nostro Paese 

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Un terremoto di magnitudo 6.4 si è verificato in Croazia alle 12.19, a dieci chilometri di profondità (LE FOTO DEL SISMA IN CROAZIA), secondo l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). La scossa è stata avvertita chiaramente in gran parte del Nord-Est dell'Italia, fino anche al Ravennate e a nord di Napoli. Molta paura tra i cittadini, anche se al momento non si registrano danni né feriti. 

Croazia: gravi danni a Petrinja, edifici crollati

L'epicentro del forte terremoto in Croazia è stato localizzato intorno a Petrinja, una cinquantina di km a sud di Zagabria, una regione già colpita ieri da scosse sismiche. I media regionali parlano di gravi danni a Petrinja, con edifici crollati, interruzione di elettricità e linee telefoniche. Il centro di Petrinja sarebbe stato completamente distrutto dalla scossa di terremoto. Stando a fonti di stampa locali, a Petrinja tra gli edifici crollati vi sarebbero il locale ospedale e un asilo, dove sarebbe morto uno dei bambini ospitati. Non si ha notizia per ora di altre eventuali vittime. La popolazione impaurita si è riversata sulle strade e in luoghi all'aperto.

 

Paura a Zagabria

Il terremoto è stato avvertito in tutta la Croazia ma anche in Serbia e Bosnia-Erzegovina. A Zagabria è saltata l'erogazione di energia elettrica e la popolazione è impaurita. Le autorità locali hanno invitato la popolazione a raggiungere luoghi all'aperto e a evitare di stare vicino a edifici in pericolo di crollo. La città fu colpita il 22 marzo scorso da in forte sisma di magnitudo 5.5 con gravi danni materiali. Quello di oggi è il terremoto più violento registratosi in Croazia.

Chiusa centrale nucleare in Slovenia

Una centrale nucleare in Slovenia è stata chiusa per precauzione dopo la forte scossa di terremoto registrata in Croazia. Alle 12.24 si è registrata una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 anche in Slovenia, nei pressi di Hinje, a 126 chilometri da San Dorligo della Valle (Trieste). Secondo le rilevazioni preliminari diffuse dalla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, il sisma si è verificato a una profondità di 18 chilometri.

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Sisma avvertito in Italia

Il terremoto è stato avvertito anche a Bolzano. Paura anche in alcuni quartieri di Napoli, dove ai piani alti delle abitazioni delle zone collinari i lampadari hanno oscillato a lungo. In Veneto sono diverse le segnalazioni giunte ai Vigili del Fuoco che al momento però non registrano danni a cose o strutture.

Paura in Friuli e Veneto, centinaia di telefonate

La scossa è stata avvertita distintamente in tutto il Nordest. Lo conferma la Protezione civile Fvg che sta ricevendo centinaia di telefonate da parte di persone allarmate da ogni angolo della regione. Non ci sono al momento segnalazioni di problemi per persone o cose, ma in alcune località, soprattutto della Venezia Giulia, i cittadini sono scesi in strada dopo aver avvertito il prolungato movimento tellurico. La sala operativa della Protezione civile regionale è in contatto con tutti i municipi mentre i quattro Comandi provinciali dei Vigili del fuoco sono in allerta, ma non si registrano al momento chiamate di soccorso. Saranno comunque disposti dei sopralluoghi per la verifica degli edifici più vecchi.

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