
Thailandia, studenti in piazza contro il governo con papere gonfiabili. FOTO
I manifestanti stanno trovando le soluzioni più creative per sfidare le istituzioni: ora sono le gialle paperelle a fermare per un attimo la polizia, pronta a caricare i cittadini scesi in piazza. LA FOTOGALLERY

Dopo Harry Potter, Hunger Games e Hamtaro, la nuova icona della proteste contro il governo della Thailandia è una papera gialla gonfiabile

Da circa una settimana gli studenti di Bangkok usano l'iconico gonfiabile per ripararsi dal lancio di getti d'acqua mischiata a sostanze chimiche viola, che l'esercito usa contro di loro

Anche se serve a proteggersi dai lanci di lacrimogeni della polizia, i manifestanti l'hanno eletta a simbolo per chiedere le dimissioni del primo ministro Prayut Chan Ocha e la modifica della Costituzione, anche nelle parti in cui si attribuiscono enormi privilegi al re Rama X

Fino a poco tempo fa era difficile da credere, ma ora la sacralità che ha sempre circondato la monarchia thailandese pare essere svanita

Il quartiere generale della polizia è stato dipinto in segno di protesta contro le repressioni. I ribelli hanno anche imbrattato uno dei numerosi piedistalli dell'anziana regina madre Sirikit

Nelle scorse settimane, gli studenti hanno inoltre smantellato uno dei ritratti della nuova coppia reale: il 68enne re Rama X e la moglie Suthida

Paperelle gialle come protezione ma anche in testa, tra i capelli: così si presentano i manifestanti durante le loro proteste pacifiche

Grazie alle clip su cui poggiano le versioni più piccole delle paperelle, queste si possono indossare come si preferisce

Le paperelle vengono poi "addobbate" dai manifestanti dando spazio alla fantasia, che di certo non manca

Diversi arresti hanno colpito gli studenti e i loro leader, incarcerati con l'accusa di violenza alla famiglia reale, in un Paese dove la legge della Lesa maestà - punibile con 15 anni di carcere - non è ancora stata usata da quando Rama X è salito al trono

Se le papere servono a rallentare la risposta della polizia thailandese, i ribelli sono ancora disposti a rischiare molto per poter ottenere quanto sperano

Il premier Prayut da tempo prova a proporre compromessi che però non vengono accettati dai ribelli

Recentemente proprio Payut ha affermato che la situazione "potrebbe degenerare in maggiore violenza"

Solo le sue dimissioni potrebbero far terminare le proteste, secondo i partiti dell'opposizione

Il tema caldo delle proteste è la riforma della monarchia, aspetto su cui i ribelli non vogliono transigere