Elezioni USA 2024
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Risultati elezioni Usa 2020, Biden vicino alla vittoria. Trump: nessuna onda blu

Battaglia all'ultimo voto fra i due candidati. Biden conquista Wisconsin e Michigan e parla al Paese: "È il popolo americano che determina chi è il presidente degli Stati Uniti". Intanto Trump annuncia azioni legali contro i risultati elettorali e dichiara la vittoria in Pennsylvania, North Carolina e Georgia. Il procuratore generale della Pennsylvania al tycoon: "Non consentirò a nessuno di fermare il conteggio". Manifestazioni in diverse città contro il presidente, arresti a New York, Minneapolis e Portland. VAI

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Giorgetti: "Anche con Biden Lega amica Usa"

"Eravamo, siamo e saremo amici degli Usa. Avremo relazioni positive anche con Biden, teniamo la barra dritta sui rapporti transatlantici". Lo afferma il vice segretario della Lega, Giancarlo Giorgetti, intervistato da Maria Latella su Sky TG24. "Siamo parte del contesto europeo, vorremmo che l'Europa sentisse le nostre proposte, e in parte lo sta gia' facendo". 

- di Costanza Ruggeri

Giorgetti: "Contro Trump tutta la stampa"

"Trump trovera' irregolarita' elettorali, ma una volta proclamato il Presidente, credo che Trump potra' negoziare un'uscita piu' protetta. A Trump e' successo quello che e' accaduto a Berlusconi, con tutta la stampa contro". Lo afferma il vice segretario della Lega, Giancarlo Giorgetti, intervistato da Maria Latella su Sky TG24. "Difficile immaginare un Trump che si metta solo a giocare a golf. Biden in una situazione come questa riuscira' a fare la sua politica moderata e non quella socialista". 

- di Costanza Ruggeri

Giorgetti: "Occhio al Senato"

"Inviterei gli analisti a guardare non solo al Presidente ma anche alla corsa del Senato: quello che potrà fare Biden dipenderà dalla composizione del Parlamento". Lo afferma il vice segretario della Lega, Giancarlo Giorgetti, intervistato da Maria Latella su Sky TG24. "Se il Senato rimane repubblicano, dall'Obamacare alla riforma della
cittadinanza magari non passeranno. Se invece fanno filotto possono cambiare tutto, compreso l'aumento dei componenti della Corte Suprema per neutralizzare la maggioranza conservatrice".
 

- di Costanza Ruggeri

Giorgetti: "Trump ha fatto un miracolo"

"Penso che Trump abbia fatto una sorta di miracolo, a perdere, probabilmente, sul filo di lana. Se non ci fosse stata la pandemia, Trump avrebbe vinto di larga misura, e non aveva dietro tutto il partito repubblicano, mentre Biden aveva dietro tutto il partito democratico, che e' un vero partito". Lo ha detto il vicesegretario e responsabile Esteri della Lega, Giancarlo Giorgetti, intervistato da Maria Latella a Sky TG24.
- di Costanza Ruggeri

Per Senato ancora testa a testa, frustrazione tra i dem

Frustrazione serpeggia tra i democratici per la performance del partito al Congresso: mentre viene confermata la maggioranza alla Camera, quella al Senato è probabilmente destinata a rimanere un miraggio. La vittoria nel democratico Maine di Susan Collins, la senatrice repubblicana considerata piu' vulnerabile e che non ha dato il suo endorsement al presidente Donald Trump, rende piu' difficile il percorso dei democratici a conquistare almeno 51 seggi e riprendersi dopo sei anni la maggioranza in quella che è una Camera fondamentale per promuovere l'agenda di Joe Biden, in caso vincesse la Casa Bianca.
 
- di Costanza Ruggeri

Giorgetti: "Trump uomo solo, dietro Biden un partito"

"Penso che Trump abbia fatto una sorta di miracolo a perdere probabilmente sul filo di lana. Stavolta il Covid non ha giocato a suo favore, se non ci fosse stato avrebbe vinto. Poi Biden ha dietro il partito democratico. Il voto per posta premia il partito radicato nel territorio". Lo afferma il vice segretario della Lega, Giancarlo Giorgetti, intervistato da Maria Latella su Sky TG24. "Da una parte un uomo solo al comando, dall'altra parte un partito strutturato". 
- di Costanza Ruggeri

Sostenitori Trump protestano armati in Arizona

I sostenitori di Trump stanno protestando armati di fucili e pistole in Arizona al grido di "stop al furto". Secondo quanto riporta Skynews, almeno 300 persone, alcune delle quali armate, si sono riunite davanti al dipartimento elettorale a Phoenix per contestare il vantaggio di Joe Biden dopo le accuse di brogli di Trump. 
- di Costanza Ruggeri

Media: "Bolsonaro spera in vittoria Trump alla Corte"

Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, ha dichiarato di avere ancora "speranza" che il suo alleato, il presidente Donald Trump, vinca le elezioni negli Stati Uniti. "La speranza e' l'ultima a morire", ha detto il capo dello Stato al suo arrivo la notte scorsa al Palacio da Alvorada, sua residenza ufficiale a Brasilia. Negli Usa "sembra che ci sia il ricorso alla giustizia in alcuni Stati, dobbiamo quindi aspettare ancora un pochino", ha aggiunto Bolsonaro. 

- di Costanza Ruggeri

Scontri con polizia a New York, decine di arresti

Decine di persone sono state arrestate nella notte a New York a seguito di disordini scoppiati con la polizia durante una protesta pacifica post-elezioni. Secondo quanto riferiscono i media americani, la manifestazione e' degenerata quando un gruppo di persone ha lanciato uova contro la polizia e altri hanno dato fuoco ai cassonetti dei rifiuti e sfondato la vetrina di un negozio. Centinaia di manifestanti che chiedevano il conteggio di ogni voto elettorale alle presidenziali Usa si erano riuniti nel Washington Square Park di Manhattan. Altri disordini sono stati segnalati a Portland, nell'Oregon, nella contea di Maricopa, in Arizona, a Denver e Minneapolis. 
- di Costanza Ruggeri

Le Drian: "Chiunque vinca 'nuove relazioni' fra Usa e Ue"

Stati Uniti e Unione Europea hanno bisogno di sviluppare una "nuova relazione transatlantica" dopo il voto negli Usa, indipendentemente da chi vinca, lo ha detto il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian. Il ministro ha avvertito che "non si tornera' alla situazione precedente, ai bei vecchi tempi delle relazioni transatlantiche". "Dovremo costruire una nuova relazione transatlantica, che sarà una nuova partnership", ha detto Le Drian a radio Europa 1, aggiungendo che la Francia lavorera' "con la persona eletta e il nuovo governo degli Stati Uniti, qualunque cosa accada". Una revisione delle relazioni e' dovuta al fatto che  "Il mondo è cambiato in quattro anni".
 
- di Costanza Ruggeri

Russia, forte apprezzamento del rublo sul dollaro

Il tasso di cambio del dollaro è diminuito dell'1,86% dalla sua precedente chiusura alla Borsa di Mosca a 77,87 rubli, scendendo al di sotto dei 78 rubli per la prima volta dal 28 ottobre 2020, secondo i dati di trading a partire dalle 11:44 ora di Mosca. L'euro e' sceso dell'1,23% a 91,75 rubli.

- di Costanza Ruggeri

Sereni: "Scenario che era stato previsto"

"Dal punto di vista delle relazioni transatlantiche, un'amministrazione democratica potrà recuperare un dialogo piu' proficuo con l'Europa, ma questo non significa che non abbiamo avuto con questa amministrazione punti di lavoro comune anche molto importanti che continueremo ad avere nel caso Trump dovesse essere confermato alla Casa Bianca. Il verdetto elettorale lo dà comunque il popolo americano. Sono state elezioni straordinariamente partecipate. 
- di Costanza Ruggeri

Cremlino: "Aspettiamo situazione si chiarisca"

"No comment" del Cremlino sull'andamento delle elezioni presidenziali americane. "Chiaramente preferiamo aspettare che la situazione diventi chiara", ha detto il portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov. "Gli Usa - ha aggiunto - devono occuparsi dei loro affari, ogni commento da parte nostra sarebbe come un drappo rosso per un toro", ha aggiunto. 

- di Costanza Ruggeri

Khamenei: "Caos prova cos'è la democrazia americana"

"Che spettacolo! Qualcuno dice che sono le elezioni più fraudolente della storia degli Stati Uniti. Chi lo dice? Il presidente attualmente in carica". Cosi' la Guida suprema iraniana Ali Khamenei, commentando lo scontro sul voto americano in un post sul suo profilo Twitter in inglese. "Il suo rivale dice che Trump ha intenzione di truccare le elezioni! Ecco come sono le elezioni americane e la democrazia negli Stati Uniti", ha aggiunto l'ayatollah Khamenei. "Non importa quale sara' stanotte o domani il risultato delle elezioni negli Stati Uniti, ma chiunque sara' il prossimo presidente, dovra' certamente arrendersi alla resistenza e alla pazienza della nazione iraniana. Per lui non ci sara' altra scelta", ha dichiarato dal canto suo il presidente della Repubblica islamica Hassan Rohani, citato dall'Irna. "Questa persona che e' alla Casa Bianca ha intensificato senza pieta' le sanzioni e la guerra economica persino durante la pandemia di coronavirus e non ha rispettato alcun principio. Ma la nazione iraniana non si inginocchiera' davanti agli Stati Uniti e costringera' i nemici a fare marcia indietro e a rispettare il diritto e l'accordo" sul nucleare, ha aggiunto il capo del governo di Teheran. 
- di Costanza Ruggeri

Rosato (Iv): "Con Biden USA in accordo di Parigi"

"Buonsenso, collaborazione e rispetto. Se verrà eletto Joe Biden, gli USA rientreranno nell'accordo di Parigi sul clima nel primo giorno della sua presidenza. Una grande notizia per l'Europa e per il mondo". Lo scrive su Twitter il Presidente di Italia Viva, Ettore Rosato.
- di Costanza Ruggeri

In Arizona scoppia 'sharpiegate' su pennarelli ai seggi

Le autorita' dell'Arizona, uno degli Stati su cui si gioca la vittoria della Casa Bianca tra Donald Trump e Joe Biden, hanno respinto le accuse circolate sui social media che le schede elettorali marcate con pennarello indelebile (sharpie, in inglese) verranno invalidate. In un post su Twitter il segretario di Stato dell'Arizona, Katie Hobbs, ha assicurato che "i voti espressi in modo regolare di persona ai seggi verranno conteggiati, non importa che penna sia stata usata". In precedenza, era stata sollevata una polemica sui social, dove si denunciava che agli elettori repubblicani nei seggi dell'Arizona era stato dato un pennarello indelebile, in modo da rendere illeggibili le loro schede. "I pennarelli indelebili stingono e tutte le schede segnate con questi non possono essere lette", si legge in uno dei post Facebook.
 
- di Costanza Ruggeri

La lunga attesa, non ancora assegnati 4 stati chiave

Nella seconda lunga notte elettorale americana è sfida all'ultimo voto nei quattro stati chiave dove ancora si contano i voti e che di fatto con un bottino in palio di 57 grandi elettori decideranno la partita tra Donald Trump e Joe Biden. Ovunque è un sostanziale testa a testa che finora ha impedito di chiamare il vincitore. In Georgia e North Carolina Trump è in vantaggio di un soffio, mentre in Pennsylvania guida di circa 3 punti. In Nevada invece avanti Biden ma con uno scarto di appena 0,6 punti. Occhi anche sull'Arizona (11 grandi elettori), che Fox News e Ap hanno gia' assegnato a Biden nella notte dell'Election Day, ma non altri media come Cnn, Nbc e New York Times: qui il vantaggio del candidato democratico, man mano che procede lo spoglio delle ultime schede, si va assottigliando ma resta di circa 2 punti. Dopo aver vinto Michigan e Wisconsin Biden è a un passo dal raggiungere la soglia dei 270 grandi elettori necessari per conquistare la Casa Bianca. A seconda che si conti o meno l'Arizona ne ha ottenuti 264 o 253, contro i 213 di Trump.
- di Costanza Ruggeri

Proteste contro i ricorsi di Trump: "Conta ogni voto"

Manifestazioni e cortei per chiedere elezioni eque sono state organizzate dagli elettori di Biden in molte città americane, tra cui Detroit, Philadelphia, Baltimora e Chicago. Arresti a New York, Minneapolis e Portland. I dimostranti protestano contro le azioni legali dei repubblicani per fermare il conteggio delle schede invocato da Trump. GUARDA LE FOTO
- di Costanza Ruggeri

I meme e i post più divertenti sullo scontro Trump-Biden

Ecco come il popolo social inganna l'attesa per il verdetto delle elezioni americane, che dirà chi governerà gli Stati Uniti per i prossimi quattro anni. Tra preoccupazione e ironia, il meglio del web sull'election day. GUARDA LE FOTO
- di Costanza Ruggeri

Scoppia il caso Arizona. Fox dà vincente Biden, ira Trump contro Murdoch

La televisione all-news assegna lo Stato i suoi 11 elettori al candidato democratico. Telefonata infuocata del presidente al propietario dell'emittente per far ritrattare la notizia. Intanto a Phoenix sfilano in protesta gli elettori del tycoon. I DETTAGLI
- di Costanza Ruggeri

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