Dati allarmanti che hanno fatto segnare alla foresta pluviale il peggior record degli ultimi 10 anni, in un contesto ulteriormente aggravato dalla siccità persistente
Il dato allarmante è stato ricavato dalle immagini satellitari dell'agenzia spaziale Inpe che il mese scorso ha rilevato oltre 32 mila focolai accesi e un aumento medio degli incendi del 13% nei primi 9 mesi del 2020
Mentre nel 2019 gli incendi scoppiati ad agosto sono nettamente diminuiti a settembre, l’Inpe ha mostrato che invece nel 2020 il picco è durato due mesi, superando ogni record mai registrato nell'ultimo decennio
L'Amazzonia sta vivendo una stagione secca più severa rispetto al 2019, attribuita parzialmente dagli scienziati al riscaldamento nell'Oceano Atlantico settentrionale tropicale che allontana l'umidità dal Sudamerica
Tra le aree più colpite dal riscaldamento e dagli incendi c'è anche il Pantanal brasiliano, la più vasta zona umida del pianeta, che nel 2020 è andata in fumo come mai prima d’ora
Secondo uno strumento di monitoraggio degli incendi finanziato in parte dall'agenzia spaziale statunitense, la Nasa, sono 28.892 gli incendi attualmente attivi