Romania, a Deveselu sindaco muore di Covid: i cittadini lo rieleggono in segno di omaggio

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Ion Aliman è deceduto lo scorso 17 settembre, a 57 anni, e per omaggiarlo, i suoi concittadini hanno riconfermato il suo mandato. Al termine del voto, gli abitanti del piccolo comune a Sud del Paese, si sono recati sulla tomba dell'uomo, nel cimitero comunale, per celebrare la sua vittoria. Ora verrà programmata una nuova votazione

 

Era così ben voluto dai suoi concittadini che il sindaco di Deveselu, piccolo comune a Sud della Romania, è stato rieletto alle elezioni municipali nonostante fosse morto 11 giorni fa, a causa del Coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA). Ion Aliman è deceduto lo scorso 17 settembre, a 57 anni, e per omaggiarlo, gli aventi diritto hanno riconfermato il suo mandato, con 1.057 voti a favore su 1.600. Un’elezione, questa, a forte valenza simbolica, al termine della quale i cittadini si sono recati sulla tomba dell'uomo, nel cimitero comunale, per celebrare la sua vittoria.

 

Verrà programmata una nuova votazione

Come scrive anche la Cnn, il volto del sindaco era già stato stampato su tutti i manifesti elettorali, prima che si ammalasse e che morisse. I volantini non sono quindi stati rimossi. Ma una nuova elezione ora verrà riprogrammata. "Era un vero sindaco per noi", ha spiegato una donna alla tv ProTV, a Deveselu, "stava dalla parte della cittadina, e rispettava tutte le regole. Non credo che vedremo più un primo cittadino così". 

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Il comune di Deveselu e l'impianto antimissilistico Usa

Non è la prima volta che il paesino di Deveselu si ritrova al centro della cronaca: due anni fa, nel villaggio era scoppiata una querelle causata dalle 250 pecore di proprietà di un suo residente, Dumitru Bleja, che pascolavano troppo vicino all'impianto antimissilistico Usa e troppo spesso facevano scattare i sistemi di allerta. In nome della sicurezza del sito militare, l'allevatore era quindi stato costretto a demolire il rifugio e a far pascolare le pecore altrove. La sua richiesta di risarcimento danni, però, è stata respinta dalla giustizia locale.

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