Parigi, attacco vicino ex sede Charlie Hebdo: 2 feriti gravi. Fermati 7 sospetti

Le vittime sarebbero state colpite con un coltello o un machete. Sono dipendenti dell'agenzia di stampa Première ligne. Due persone sono state bloccate dalla polizia e uno, un giovane pakistano di 18anni, avrebbe già ammesso la propria colpevolezza. Il ministro dell'Interno ha parlato di atto terroristico islamico. Altri 5 fermi sono stati eseguiti relativamente all'attacco. Tre sarebbero conviventi del pakistano

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La procura: principale autore attacco è uno dei fermati 

"Il principale autore" dell'attacco di questa mattina a Parigi è tra i due individui posti in stato di fermo dalle forze dell'ordine: è quanto riferisce la procura nazionale antiterrorismo di Parigi.

- di Redazione Sky TG24

Charlie Hebdo, solidarietà alle persone colpite

Il settimanale satirico Charlie Hebdo esprime su Twitter la sua solidarietà "alle persone colpite" dall'attentato all'arma bianca avvenuto oggi nei pressi della ex sede della rivista. "Tutta la squadra di Charlie esprime sostegno e solidarietà ai suoi ex vicini e confratelli di Pltv e alle persone colpite da questo odioso attacco", scrive.
- di Redazione Sky TG24

Parigi, ritrovata arma vicino alla metro, una mannaia

È stata ritrovata accanto alla fermata della metropolitana di Richard Lenoir la mannaia da cucina utilizzata oggi per l'attentato davanti all'ex redazione di Charlie Hebdo. Lo si è appreso da fonti della polizia. A pochi metri dal luogo del ritrovamento era stato fermato oggi il secondo dei sospetti dell'attentato.
- di Redazione Sky TG24

Castex: le vite delle vittime "non sono in pericolo"

La vita delle due persone ferite durante l'attacco di questa mattina in Rue-Nicolas Appert, un uomo e una donna dipendenti dell'agenzia di stampa Première Ligne, "non è in pericolo". lo ha detto il premier francese, Jean Castex, esprimendosi sul posto al fianco del ministro dell'Interno, Gérald Darmanin e della sindaca di Parigi, Anne Hidalgo. I due feriti stavano facendo una "pausa sigaretta, dinanzi alla sede di Première Ligne, quando sono stati attaccati, ha precisato un loro collega citato da BFM-TV.

- di Redazione Sky TG24

Castex, lotta con tutti mezzi contro terrorismo

Il premier francese, Jean Castex, afferma la sua "ferma volontà di lottare con tutti i mezzi contro il terrorismo": parlando in Rue Nicolas-Appert, teatro dell'attacco di questa mattina nonché ex indirizzo della sede di Charlie Hebdo, Castex ha parlato di "luogo simbolico e nel momento stesso in cui si celebra" il processo degli attentati del gennaio 2015, tra cui quello al giornale satirico nuovamente oggetto di recenti minacce da parte di al Qaida.
- di Redazione Sky TG24

Conte: solidarietà per il vile attentato di Parigi

"Solidarietà alla Francia per il vile attacco nei pressi della ex sede di Charlie Hebdo. Siamo vicini al popolo francese e seguiamo con apprensione l'evolversi della situazione. L'Italia e' al fianco di chi combatte ogni forma di violenza". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. 
 
- di Redazione Sky TG24

Charlie, nel 2015 la strage per le vignette (SCHEDA)


La strage alla redazione parigina del giornale satirico Charlie Hebdo del 7 gennaio 2015 rappresenta una delle pagine piu' buie della Francia del dopoguerra. Nell'attentato rivendicato da Al Qaeda nella Penisola Arabica (Ansar al-Sharia), branca yemenita della rete del terrore, morirono 12 persone. A sparare furono i fratelli Said e Cherif Kouachi e Ame'dy Coulibaly, in seguito uccisi dalle forze speciali e della gendarmeria dopo aver seminato per tre giorni il terrore nell'area di Parigi. Il settimanale satirico, dallo spirito caustico e irriverente, era nel mirino degli islamisti perché nel febbraio 2006 aveva ripubblicato le controverse caricature di Maometto del giornale danese Jyllands-Posten e spesso ironizzava sull'Islam nelle sue vignette. L'attacco fu messo a segno dal commando armato di kalashnikov che fece irruzione nella sede del giornale e uccise, tra gli altri, otto giornalisti e due agenti assegnati alla protezione del direttore, un ospite che era stato invitato alla riunione di redazione e il portiere dello stabile. A cadere sotto i colpi dei terroristi furono il direttore del settimanale, Stephan Charbonnier, detto Charb, e i più importanti vignettisti: Cabu, Tignous, Philippe Honore' e Georges Wolinski, molto famoso anche in Italia. Per la Francia si aprì una stagione di terrore che sarebbe proseguita con gli attentati del 13 novembre 2015 al teatro Bataclan, allo Stade de France e a tre ristoranti parigini, in cui persero la vita 130 persone, e con la strage di Nizza sulla Promenade des Anglais del luglio 2017 che fece 87 morti.
 

- di Redazione Sky TG24

Parigi, media: uno dei due fermati è indo-pachistano

Uno dei due fermati in relazione all'attentato di questa mattina a Parigi vicino alla ex redazione di Charlie Hebdo è un indo-pachistano. Lo hanno riferito fonti di polizia a Bfm-Tv.
- di Redazione Sky TG24

Il premier Castex sul luogo dell'attacco


Il premier Castex è arrivato sul luogo dell'accoltellamento. Il capo del governo è arrivato accompagnato dal ministro dell'Interno Darmanin e dal sindaco di Parigi Hidalgo.


 
- di Redazione Sky TG24

Michel: non c'è posto per il terrore in Europa 


"Non c'è posto per il terrore nel territorio europeo". Così il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, commenta l'attacco vicino all'ex sede di Charlie Hebdo, su Twitter. "Piena solidarietà col popolo francese" di fronte "a questa nuova prova", aggiunge Michel, dedicando i suoi "pensieri alle vittime del vile atto di violenza".
- di Redazione Sky TG24

Inquirenti: due sospetti sono in stato di fermo 

I due sospettati per l'attentato di questa mattina a Parigi sono in stato di fermo. Lo hanno reso noto fonti della magistratura, precisando di aver aperto un'inchiesta per tentato omicidio a scopo terroristico.

- di Redazione Sky TG24

Francia, agenzia stampa, "mai minacce a Premieres Lignes"

Due dei feriti dell'attacco all'arma bianca avvenuto a Parigi sono collaboratori della agenzia di stampa a società di video produzione di giornalismo investigativo Premieres Lignes. Lo ha confermato il direttore, Paul Moreira, precisando che uno dei feriti è "grave". "È qualcuno che stava in strada con una specie di mannaia, che li
ha attaccati davanti all'edificio", ha raccontato a BfmTv. "È agghiacciante", ha aggiunto, precisando che l'agenzia - che produce inchieste su svariati temi, compreso il jihadismo - "non ha ricevuto minacce". 
- di Redazione Sky TG24

Parigi, impiegato Première Ligne: due feriti, 'una è grave' 

I feriti nell'attacco in Rue Nicolas-Appert, dinanzi alla vecchia sede di Charlie Hebdo, sono due impiegati dell'agenzia di stampa Première Ligne, di cui "una grave": è quanto affermato dal giornalista della stessa agenzia di stampa, Paul Moreira, intervistato al telefono da BFM-TV, secondo cui tra i due feriti sarebbe dunque una donna. Entrambi non sarebbero comunque in pericolo di vita. "E' agghiacciante, non avevamo ricevuto minacce", aggiunge Moreira.
- di Redazione Sky TG24

Il secondo sospetto fermato nei pressi della metro Lenoir

La polizia francese ha fermato un secondo sospetto per l'attacco all'arma bianca avvenuto a Parigi, nei pressi dell'ex redazione di Charlie Hebdo. La persona e' stata bloccata nei pressi della metro Richard Lenoir; secondo Le Figaro si tratta di un uomo del Sud-Est asiatico di bassa statura. 
- di Redazione Sky TG24

Attacco a Parigi vicino all'ex sede di Charlie Hebdo. VIDEO

Le prime immagini dal luogo dell'attentato vicino all'ex redazione del giornale francese dove almeno due persone sono state ferite gravemente. IL VIDEO
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Parigi, fermato un secondo sospetto

Un secondo individuo è stato fermato dalla polizia sempre nel quartiere della Bastiglia, poco lontano da dove era stato fermato il primo sospetto dell'attentato davanti alla ex redazione di Charlie Hebdo, circa un'ora fa. Secondo quanto si apprende dalla radio France Info, il secondo uomo è stato fermato all'altezza della stazione della metropolitana "Richard Lenoir". Il primo era stato fermato nei pressi dell'Opera Bastille.
- di Redazione Sky TG24

Parigi, attacco vicino ex sede di Charlie Hebdo. I soccorsi e i rilievi sul posto

Un uomo avrebbe aggredito i passanti con un coltello o un machete. È successo vicino all'ex sede di Charlie Hebdo. Il presunto responsabile sarebbe stato fermato. Due degli accoltellati sono dipendenti dell'agenzia Première ligne. Quartiere isolato, con scuole e uffici pubblici blindati e gli abitanti invitati a non uscire di casa. LE FOTO
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Attentato Parigi, su attacco indaga la procura anti-terrorismo

La procura anti-terrorismo di Parigi ha preso in carico il caso dell'attacco all'arma bianca avvenuto nell'11esimo arrondissement, nei pressi dell'ex redazione del giornale satirico Charlie Hebdo. Un'inchiesta e' stata aperta per "tentato omicidio in relazione a un'azione terroristica, associazione terroristica criminale". 
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Parigi, 'sospetto attentatore ha agito da solo'

Il sospetto attentatore di questa mattina nei pressi dalla ex redazione di Charlie Hebdo a Parigi, poi fermato nella zona di Bastiglia, ha agito da solo: è quanto fa sapere la prefettura di polizia.
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Parigi, fine dell'allerta per il pacco sospetto

Il pacco sospetto nei pressi del luogo dell'attentato di oggi a Parigi è stato esaminato e l'allerta nel quartiere è stata tolta, secondo quanto annunciato dalla polizia.
- di Redazione Sky TG24

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