Usa 2020, primo video di Kamala Harris da aspirante vicepresidente: “C’è bisogno d’azione”
MondoLa senatrice pubblica un filmato, il primo dopo l’annuncio di Biden di averla scelta come vice nella corsa alla Casa Bianca. Racconta di come la madre l’abbia spronata ad agire. E non risparmia attacchi a Trump: “Sta tentando di smantellare il sistema sanitario. Mentre le piccole imprese chiudono, lui agevola i suoi ricchi donatori. E quando la gente chiede aiuto, lui risponde usando i gas lacrimogeni”. Poi Biden-Harris lanciano il loro slogan: “Lavorare insieme per ristabilire l'anima del Paese”
“Ora l'America ha bisogno di azione”. Kamala Harris riappare in un video online, il primo dopo l’annuncio di Joe Biden che l’ha scelta come vicepresidente nella corsa alla Casa Bianca. La 55enne senatrice californiana (LA FOTOSTORIA) non risparmia attacchi a Donald Trump. “Nel mezzo di una pandemia, il presidente sta tentando di smantellare il sistema sanitario. Mentre le piccole imprese chiudono, lui agevola i suoi ricchi donatori. E quando la gente chiede aiuto, lui risponde usando i gas lacrimogeni”, dice nel breve filmato messo in Rete. Il riferimento è anche alle cariche delle forze dell'ordine contro i manifestanti che protestavano contro la brutalità della polizia e le ingiustizie razziali dopo l'uccisione di George Floyd.
Il primo video di Kamala Harris da aspirante vicepresidente
Nel video ci sono alcune immagini della telefonata in cui Biden ha chiesto a Harris di unirsi a lui. Poi la neo candidata dem alla vicepresidenza racconta la sua vicenda personale. Spiega di quanto sua madre, una ricercatrice medica indiana che ha divorziato dal marito giamaicano quando Kamala Harris aveva sette anni, ha ispirato la sua decisione di diventare avvocato e poi politica e di come l’abbia spronata sempre a reagire ai soprusi razzisti. “Sono stata cresciuta per agire. Mia madre sapeva che stava allevando due figlie di colore che sarebbero state trattate differentemente per come apparivano", dice. E aggiunge: "Crescendo, ogni volta che restavo turbata da qualcosa, mia madre mi guardava negli occhi e mi chiedeva: ‘Quindi, cosa farai ora?’”. Poi la senatrice lancia un appello: “Combattiamo per l'anima di questa nazione”. Infine, assicura: “Siamo in mezzo alla crisi, ma so che Joe Biden ci guiderà fuori”.
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Il tandem Biden-Harris e gli attacchi di Trump
Kamala Harris è la prima donna di colore nella storia Usa a correre come vicepresidente, la terza donna dopo la deputata italo-americana Geraldine Ferraro nell'84 con il dem Walter Mondale e la governatrice repubblicana dell'Alaska Sarah Palin nel 2008 a fianco del senatore John McCain. “Lavorare insieme per ristabilire l'anima del Paese e combattere a favore delle famiglie di lavoratori per farlo avanzare”, è lo slogan del debutto del tandem Biden-Harris. I due, dopo il video della senatrice, hanno parlato insieme per la prima volta da un hotel di Wilmington, nel Delaware. Nel frattempo, da Trump e dai repubblicani sono partiti i primi attacchi. Il tycoon, che in passato ha sostenuto con Ivanka la campagna di Harris come attorney in California, ha definito ironicamente la donna “il tipo di rivale che tutti sognano”. Ha poi ricordato la sua fallimentare corsa presidenziale e l’ha accusata di aver abbracciato la sinistra radicale, coniando per lei il soprannome “Phony Kamala” (“Kamala l'ipocrita”) per i suoi attacchi a Biden sulle politiche razziali. Ha poi sfoderato un ampio repertorio di offese sessiste.